image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Aldo Grasso definitivo asfalta la Rai: “Direzione Intrattenimento inesperta, le case di produzione le rifilano fondi di magazzino”

  • di Irene Natali Irene Natali

  • Foto: Ansa

19 settembre 2025

Aldo Grasso definitivo asfalta la Rai: “Direzione Intrattenimento inesperta, le case di produzione le rifilano fondi di magazzino”
Rai dopo la partenza dei primi programmi su Rai 2. Il ruolo di servizio pubblico? Che la Rai lo assolva è tutto da dimostrare, a partire dai telegiornali. Ecco coa ha scritto

Foto: Ansa

di Irene Natali Irene Natali

Ma sono del mestiere, questi? Non che Aldo Grasso se lo sia chiesto citando Zalone, ma il dubbio lo ha sollevato. L'occasione glil'ha data la recensione del nuovo format di Rai 2, Freeze. Si tratta di un game show condotto da Nicola Savino e Rocío Muñoz Morales in cui otto personaggi famosi vengono chiusi in una stanza e devono rimanere immobili qualsiasi cosa accada. 
Il critico del Corriere della Sera non si è limitato a recensire il programma, sottolineando la presenza in giuria dell'onnipresente delle giurie Mara Maionchi, la presenza impalpabile della Morales alla conduzione e gli ospiti che si ripetono tra un programma e l'altro. L'affondo è un altro, ed è esteso alla Rai: Grasso infatti, scrive che “il sospetto è che le grandi case di produzione approfittino dell’inesperienza della Direzione Rai Intrattenimento Prime Time per rifilarle fondi di magazzini, format giapponese senz’anima e senza scrittura, progetti inespressi”.

Nicola Savino e Rocío Muñoz Morales
I conduttori di Freez ufficio stampa Rai

Più che alla Rai in generale, in realtà l' infilzata è ben precisa: è infatti indirizzata a Williams Di Liberatore, appunto direttore per l'intrattenimento della prima serata. Dati alla mano, l'inizio di stagione di Rai 2 ha già annoverato non solo Freeze, definito da Grasso “di una banalità sconcertante”, ma anche il disastroso Bella Ma' di Sera, mentre è andato bene l'esordio di Boss in Incognito, programma che però è già consolidato e va in onda da ben undici stagioni. Vi è poi un altro elemento che viene messo in evidenza da Grasso: il giornalista parla infatti di “ondata infantilista”. Una riflessione che forse si potrebbe estendere oltre il singolo programma, dato che Grasso parla di “bambinismo protratto”, uno “stordimento per una popolazione sempre più anziana che può manifestarsi sia nei girotondi politici sia in trasmissioni regressive come Freeze”. Trasmissioni dunque che non puntano ad offrire il prodotto migliore, come già Grasso aveva messo in evidenza alcuni giorni prima.
Quando Pier Silvio Berlusconi era entrato a sorpresa nello studio de La Ruota della Fortuna, vantando sia gli ascolti che l'elemento culturale del programma che fa riscoprire l'amore per la lingua italiana, era stato proprio Williams Di Liberatore a rispondere attraverso una dichiarazione ufficiale. Le sue parole venivano riportate in un comunicato stampa Rai, in cui si leggeva che la Rai ha una proposta varia e attenta al rispetto del pubblico, “se poi i parametri del confronto, sorprendentemente citati in questi giorni, sono rappresentati da argomentazioni quali la qualità editoriale, la valorizzazione della lingua e della cultura, possiamo sostenere con orgoglio, che per la Rai costituiscono territori consolidati mentre per altri continuano ad oggi essere scarsamente esplorati”. Nello stesso comunicato, Di Liberatore sosteneva anche che la Rai assolve “in modo scrupoloso alle linee del servizio pubblico”. In un articolo in cui Grasso analizzava l'incapacità della Rai di fare fronte alla strategia di Mediaset, il giornalista riprendeva proprio quest'ultima affermazione. Il commento? “Che la Rai assolva in modo scrupoloso alle linee del servizio pubblico è tutto da dimostrare, a cominciare dai telegiornali”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Aldo Grasso spara sulla telecronaca di Lele Adani in Rai? Ma quando erano Clerici e Tommasi a personalizzare le telecronache (di tennis) il critico tv era a fare un "pranzo al sacco"?

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

la Garra Charrúa

Aldo Grasso spara sulla telecronaca di Lele Adani in Rai? Ma quando erano Clerici e Tommasi a personalizzare le telecronache (di tennis) il critico tv era a fare un "pranzo al sacco"?

Aldo Grasso provoca su Temptation Island: “Maria De Filippi non parteciperebbe mai a uno dei suoi programmi”. E su Raffaella Mennoia e il trash...

di Irene Natali Irene Natali

Non è trash

Aldo Grasso provoca su Temptation Island: “Maria De Filippi non parteciperebbe mai a uno dei suoi programmi”. E su Raffaella Mennoia e il trash...

Grasso seppellisce la cronaca nera in tv: “Troppe trasmissioni soggiogano i palinsesti. Platea morbosa” tra Garlasco, Erba e Brembate”. E sul caso Yara Gambirasio e il nuovo programma true crime Rai 3 di Nazzi...

di Irene Natali Irene Natali
Grasso seppellisce la cronaca nera in tv: “Troppe trasmissioni soggiogano i palinsesti. Platea morbosa” tra Garlasco, Erba e Brembate”. E sul caso Yara Gambirasio e il nuovo programma true crime Rai 3 di Nazzi...

Tag

  • Televisione
  • Rai
  • aldo grasso

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata

    di Ottavio Cappellani

    I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata
  • La discesa infelice di Amadeus: da re della discografia e di Sanremo a La Corrida sul Nove (che nessuno considera veramente)

    di Irene Natali

    La discesa infelice di Amadeus: da re della discografia e di Sanremo a La Corrida sul Nove (che nessuno considera veramente)
  • “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta

    di Riccardo Canaletti

    “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

    di Riccardo Canaletti

    Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

di Irene Natali Irene Natali

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Trap is for boys, la musica classica is for men. Per Alessandro Baricco è la mossa che ha sdraiato il mondo e lo racconta in un libro

di Riccardo Canaletti

Trap is for boys, la musica classica is for men. Per Alessandro Baricco è la mossa che ha sdraiato il mondo e lo racconta in un libro
Next Next

Trap is for boys, la musica classica is for men. Per Alessandro...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy