Occhi lucidi e aziendalismo, in quel di Cologno Monzese. Durante le registrazioni de La Ruota della Fortuna infatti, si è palesato in studio colui che a Mediaset muove il cielo e l'altre stelle, colui che tutto puote: Pier Silvio Berlusconi. A documentare cotanto evento, Morning News, il contenitore mattutino di Canale 5: il programma ha infatti mandato in onda la "sorpresa" a Gerry Scotti, in quel momento all'opera con le prossime puntate del game show.
Leggenda narra che nel frattempo, in un qualche ufficio romano, le mura assistevano a una scena di rodimento come non se ne vedevano da tempo: quello della dirigenza Rai. Tutti loro però, sapevano che in quello stesso momento, ad ascoltare quelle parole in tv, c'era qualcuno che se la passava persino peggio: Antonio Ricci.
L'inserimento de La Ruota della Fortuna non ha solo rialzato gli ascolti dell'access prime time di Canale 5, ma ha reso di nuovo la rete competitiva contro Rai 1. Non solo: dopo una stagione di successo di De Martino, Striscia la Notizia più che raddoppiata in quanto a telespettatori, La Ruota della Fortuna ha completamente invertito la rotta. Il pubblico conquistato nei mesi estivi è rimasto, come dimostrano i dati delle prime due “sfide” tra i programmi: nella prima i pacchi al 22,66% di share (4milioni 222mila telespettatori) e Canale 5 al 24,2% (4milioni 154mila telespettori), nella seconda Affari Tuoi al 22,4% (3milioni 993mila spettatori) e la Ruota al 23% (4milioni 109mila telespettatori). Inutile pensare a sovrapposizioni o tecnicismi, perché la vera notizia è un'altra: Canale 5 è riuscita a riconquistare terreno, in pochissimo tempo per giunta.
È per questo che Pier Silvio Berlusconi ha voluto dare la sua benedizione urbi et orbi: “Abbiamo fatto tutti insieme un piccolo miracolo”, ha detto davanti a un Gerry Scotti in estasi: è stata una “prova di lavoro e coraggio straordinaria: abbiamo scritto un pezzettino di storia della nuova televisione e fatto una cosa che non era mai stata fatta”. Ma non bisogna pensare che Pier Silvio Berlusconi fosse fin troppo compiaciuto, perché in effetti ha ragione: un programma che viene visto, da quelle parti, finora era un'impresa che riusciva solo a Maria De Filippi.
Addirittura ci è voluto “coraggio”: ad Antonio Ricci saranno fischiate le orecchie, a sentire quanto sia stato complicato ricostruire sul deserto lasciato da Striscia.
Pier Silvio però è implacabile, così passa subito all'investitura di Gerry Scotti, ringraziandolo ufficialmente per aver avuto “la professionalità, la forza per affrontare questa sfida che, diciamolo chiaro, era ed è una grandissima sfida”, dato che gli era stato chiesto di “fare l'impossibile”. Poi, come un qualsiasi allenatore a bordo campo: “La sfida è lunga, dobbiamo essere lucidi, stare tranquilli, ma molto al di sopra delle aspettative”.

A questo punto, l'amministratore delegato Mediaset lancia pure il dissing finale ad Affari Tuoi: bisogna essere orgoliosi della Ruota, non solo per gli ottimi ascolti, ma perché “di là i nostri concorrenti, vanno in onda con un gioco che non è un gioco, in cui si vincono soldi legati solo alla fortuna senza nessun merito e nessuna reale prova da superare”. In terra iberica invece, il format sarà sicuramente diverso dato che Telecinco trasmette ¡Allá tú!, proprio la versione spagnola di Affari Tuoi. Infine, la validazione: “Noi qui stiamo riportando nelle case degli italiani l'amore per la lingua italiana e un gioco che oltre ad essere divertente, è anche istruttivo”.
Saranno sicuramente piaciuti tantissimo in Rai, questi pochi minuti mattutini di autoincensamento: finora De Martino non ha mai risposto direttamente, anche quando Scotti ha rilasciato dichiarazioni simili nelle interviste, ma sarà difficile rimanere indifferenti a una vera e propria "discesa in campo" come questa. Nel frattempo, per i più distratti, Pier Silvio Berlusconi ha seppellito Striscia la Notizia che, a leggere tra le righe ma nemmeno troppo, avrebbe creato un enorme problema alla rete, tant'è che poi è servito un "miracolo" televisivo. A questo punto, il fu tg satirico di Ricci, tornerà davvero a novembre? Ai posteri l'ardua sentenza, tuttavia anche i presenti qualche idea se la son fatta...
