Ormai abbiamo perso il conto di ispettori e avvocati protagonisti dele fiction Rai. Alla Festa del cinema di Roma sono stati presentati i primi due episodi di Guerrieri – La regola dell’equilibrio, diretta da Gianluca Maria Tavarelli e tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio Ragionevoli dubbi e Le perfezioni provvisorie, editi da Sellerio, e La regola dell’equilibrio pubblicato da Einaudi. Il protagonista è il legale Guido Guerrieri, interpretato da Alessandro Gassmann, ex pugile sulla via del divorzio che dorme, ovviamente, sul divano del suo studio di Bari. Accetta il caso di tale Paolicelli, indagato e condannato in primo grado per traffico di stupefacenti, ma che ora in Appello professa la sua innocenza. L’avvocato Macrì, che l’ha seguito dopo l’arresto, l’ha convinto a dichiararsi colpevole. Gurrieri si fa convincere dalla moglie dell’imputato, intenta a scoprire la verità sul marito. Qualcosa, però, non quadra: Guerrieri anche grazie all’aiuto della giornalista di inchiesta Annapaola e dall’ispettore Tancredi, che scoprono il coinvolgimento di altri. Peraltro Paolicelli è un ex ras del quartiere di Bari (città natale di Carofiglio), in gioventù conosciuto come Ray-Ban. Lui e Guerrieri devono chiudere i conti con il loro passato. Ma questo non sarà l’unico affare che l’avvocato dovrà affrontare. Il più oscuro sembra quello che vede coinvolto il giudice Larocca: su di lui è stato aperto un dossier per il presunto reato di corruzione.

Sembrava Netflix nei primi venti minuti, con il rap come colonna sonora e montaggio frenetico che alterna sguardi sul porto e sulla traversata in bicicletta del Guerrieri. Poi, però, cominciano la storia d’amore e i ralenti sulla camminata della ex moglie e ci ricordiamo di essere in una fiction della tv pubblica. Un amore istantaneo, televisivo, baci rubati e una bambina da proteggere: la Rai in purezza. Piaceranno agli amanti del genere questi due episodi. Gassman e Carofiglio - applauditissimi in sala – sembrano avere ben chiaro chi sono i buoni e i cattivi della storia. I personaggi grigi sono quelli su cui si giocherà il proseguo del racconto. Ma l’eroe è uno solo: moderato, giusto, non giustizialista. Gli altri garbugli saranno presto mostrati in prima serata e sei episodi.
