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Il regista di Iddu: “Chiedete soldi a giovani attori dopo che avete diretto un film che hanno visto in tre?”. Ma con chi ce l'ha Antonio Piazza? C'entrano le masterclass, le “autoproclamate accademie di recitazione” e i presunti “maestri”...

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

23 dicembre 2024

Il regista di Iddu: “Chiedete soldi a giovani attori dopo che avete diretto un film che hanno visto in tre?”. Ma con chi ce l'ha Antonio Piazza? C'entrano le masterclass, le “autoproclamate accademie di recitazione” e i presunti “maestri”...
La formazione artistica è costosa e le masterclass di recitazione a pagamento sollevano dubbi. Il regista Antonio Piazza, autore di Iddu, le ha criticate duramente: “Di maestri veri ne conosco pochissimi. E non fanno masterclass a pagamento”. C’è poi una questione di metodo: “Che significa recitazione ‘cinematografica’? Esiste la recitazione. Punto e basta”. Per Piazza, manca spesso la formazione teatrale, fondamentale per grandi attori: “Molti si sono formati in accademie di arte drammatica, con insegnanti veri”. Conclude con un appello al buon senso: “Andrebbe usato. Da tutti”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

La formazione costa, anche quella in ambito artistico. È così per chi aspira a fare alla regia, alla sceneggiatura, al montaggio. Ed è così, ovviamente, anche per chi vuole recitare. In Italia di accademie di arte drammatica ne abbiamo, e sono anche prestigiose. Poi, però, ci sono i corsi paralleli, quelli che forniscono titoli “equipollenti”. O quantomeno assimilabili, agli occhi di qualche produttore, a percorsi tradizionali. Le masterclass a pagamento sono ormai diffuse: poche ore (ma intense) fatte ascoltando le direttive di nomi importanti. Non tutti, però, sembrano apprezzare questo modello di insegnamento. A questo tema è dedicato l’ultimo post su Instagram del regista Antonio Piazza, che all’ultima Mostra del cinema di Venezia ha presentato, insieme a Fabio Grassadonia, Iddu, film ispirato alla vita di Matteo Messina Denaro (nel cast sono presenti Elio Germano e Toni Servillo): “Post arrabbiato contro ‘le masterclass’ di recitazione a pagamento”, comincia il regista, “di maestri veri ne conosco pochissimi, uno o due. E non fanno masterclass a pagamento, in fantomatiche autoproclamate accademie di recitazione”. Il post prosegue con alcune domande: “Avete diretto un film che hanno visto in tre? Avete diretto per sbaglio un episodio di una fiction televisiva passata chissà dove e chissà quando? E chiedete soldi a giovani aspiranti attori per incontrarvi? Pubblicate foto promozionali con la macchina da presa come se fosse un trofeo, ma quando ve la mettono in mano cercate il tasto on/off come nel telecomando della tv? Ma poi che significa quando scrivete masterclass di recitazione “cinematografica”? Che cosa sarebbe questa recitazione cinematografica? Esiste la recitazione. Punto e basta”. Insomma, la qualità di queste masterclass (che possono essere anche molto costose) non è affatto garantita, stando alle parole di Piazza.

Il regista Antonio Piazza
Il regista Antonio Piazza
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Il percorso che gli attori devono intraprendere prevede alcuni step. Difficile non passare dal teatro: “Molti dei più grandi attori del Cinema italiano si sono formati in accademie di arte drammatica, con insegnanti veri, studiando anche teatro e lavorando spesso anche a teatro”. Manca dunque questa fase, per Piazza, nella formazione prevista dalle masterclass? Poi conclude: “Esiste il buon senso. Andrebbe usato. Da tutti. Sedicenti maestri e spericolati, improvvidi allievi. Anche in questi tempi svergognati”.

20241223 111907968 9885
Il post di Antonio Piazza sulle masterclass di recitazione
https://mowmag.com/?nl=1

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