Come dimenticarsi la polemica social tra Roberto Parodi, il giornalista e conduttore televisivo più amato dai “petrol head”, e Fabio Rovazzi, cantante, influencer e youtuber, sulle differenze tra maranza, zanza e zarro. Un battibecco nato su Instagram dopo che il re delle hit estive, da cantare in auto e anche sul trattore (in tangenziale), aveva pubblicato sul suo profilo personale il video di una finta diretta in cui un ragazzo gli rubava il telefono e scappava via. Pochi secondi di filmato, ma che hanno fatto esplodere la stampa, più che mai sensibile ai problemi di sicurezza a Milano. Menomale che tutto era finto, e ci ha pensato lo stesso Rovazzi a smentirsi da solo, e sempre sui social. Insomma, il video in questione non era altro che una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo singolo de Il Pagante, duo musicale milanese formato da Eddy Veerus e Roberta Branchini. Il titolo della canzone, che vanta il featuring di Rovazzi, è Maranza; ed è stata proprio questa canzone a far scattare il dissing tra il Parods e il cantante. Ma anche in questo caso si trattava di una sapiente montatura?
Guarda caso, alla fine a finire nel video del brano, questo appena pubblicato su YouTube, tra le tante apparizioni di volti noti dal mondo dell’internet a quello della televisione (tipo Danny Lazzarin e Sabrina Salerno), spunta proprio lo stesso Parodi, in una veste a dir poco inaspettata. Il giornalista e appassionato di motori, ma di quelli termici eh, infatti indossa i panni dell’agente delle forze dell’ordine a cui Rovazzi, vittima di un furto da parte di un maranza, va a sporgere denuncia. Beh, dopo la partecipazione di Giuseppe Cruciani, David Parenzo, Filippo Champagne e Nevio lo Stirato in una finta puntata de La Zanzara nel video di Spingere, canzone sempre de Il Pagante, adesso tocca a Parodi in versione poliziotto. E chissà, magari adesso in uniforme potrà fare anche pulizia tra i parcheggi sotto casa sua: via le Tesla targate Monte Carlo (e le Lamborghini tamarrizzate) dai parcheggi riservati ai residenti meneghini.