“Alcuni, tra cui Moreno Pisto, direttore di MOW, sostengono che io dovrei dire qualcosa rispetto a ciò che accade intorno a Fedez. A queste persone posso dire che delle sue frequentazioni non frega un caz*o”. L’ha detto Giuseppe Cruciani nell’ultima puntata de La Zanzara. Una risposta diretta al nostro direttore, che in un video pubblicato sui social di MOW aveva denunciato il silenzio dei grandi nomi della stampa su Fedez e sul suo presunto coinvolgimento nel caso relativo al pestaggio di Cristiano Iovino. L’ex marito di Chiara Ferragni, infatti, sarebbe stato presente durante l’agguato, compiuto da alcuni ultras della Curva Sud del Milan (qui vi spieghiamo chi sono). Il “reato di frequentazione”, sottolinea il conduttore, non esiste: “Fedez può frequentare ex criminali, criminali e chi vuole lui. Non esiste il reato di frequentazione: esistono i reati quando c’è un processo e qualcuno viene condannato all’ultimo grado di giudizio”. Inoltre, l’attacco a Fedez, sempre secondo Cruciani, nasconde anche una certa ipocrisia, dato che “nessuno è vergine”: “Io e te, caro David Parenzo, saremmo già in galera: Il Brasiliano, criminali ed ex criminali vari che sono passati da qui”. E non conterebbe neanche l’entità della frequentazione, quindi niente di grave se con certe persone si va a cena insieme. “Dov’è il problema ad andare a cena con uno che è stato in galera?”, attacca il conduttore de La Zanzara. Nel corso della trasmissione, poi, vengono diffuse alcune parti del video del direttore di MOW mentre ricorda come certe persone, “pronte a dire la qualunque su qualunque cosa”, non abbiano detto niente. Forse c’entra la loro amicizia con Fedez? “Quando qualcuno fa una caz*ata l’ho sempre detto, l’ho sempre criticato”, si difende Cruciani. Semplicemente, quindi, in tutta questa storia, non c’è nessun reato.
Oggi è arrivata la risposta del direttore di MOW alle parole dette a La zanzara. Ecco di seguito il testo completo: “Cari amici de La Zanzara, caro Cruciani. Il video non parlava solo delle frequentazioni di Fedez (perché è chiaro che in Italia non esiste il reato di frequentazione). Il video faceva semplici domande: dove sono gli amici giornalisti di Fedez quando lo stesso Federico Lucia si permette di dire ai giornali cosa devono scrivere e cosa no? Cosa è una notizia e cosa no, come è successo al Salone del libro? Roberto Saviano, uno pronto a denunciare le connivenze con la malavita quando si tratta dei suoi avversari, dove è finito ora che poteva interrogarsi sulle amicizie del suo ‘bro’ Fedez? E a queste domande, ahimè, anche nel tuo intervento di ieri nessuno risposta...”. Ci sarà un ulteriore contrattacco da parte di Giuseppe Cruciani?