La quarta puntata di Money Road si conclude finalmente con la scelta di una guida degna di tale nome. La quarta puntata di un'altra edizione però, perché quella di ieri è finita invece con Alice nel ruolo di leader del gruppo. Per i più distratti: Alice l'amica di Marco, una di quelli dell'aperitivo nella giungla; una che il verbo “resistere” lo conosce solo all'infinito, mai coniugato alla prima persona singolare. Ad ogni modo, se Money Road voleva essere un esperimento sociale, alla conclusione della quarta puntata possiamo ormai dire che il programma di Sky ha compiuto il suo percorso e ci sta regalando l'istantanea perfetta di un Paese di furbetti. I dotati di buonsenso, ovviamente in minoranza, sono stati isolati dagli spendaccioni che hanno iniziato a votarsi tra loro. Quando c'è da scegliere chi sarà la prossima guida, anziché optare per i più razionali, quelli emotivamente più forti o capaci di una qualche leadership, le cicale non vogliono formichine rompiballe tra i piedi. In generale si ha l'impressione che oramai eleggano qualcuno solo per dargli la possibilità di prelevare al bancomat; senza quasi più considerare l'idea che il budget comune vada preservato. Intanto le formichine hanno capito che non ha nemmeno senso discutere; iniziano piuttosto a mettere da parte per sé, prima di rimanere ingiustamente a mani vuote. Ricapitolando: la scelta dell'amico non perché il più capace ma perché appunto amico, l'isolamento di quelli che seguono le regole, i migliori si arrangiano come possono. Ricorda per caso qualcosa?

Alvise santo subito 8
Alvise è un ragazzo in gamba, prende l'esperienza a Money Road con serietà e nonostante la giovane età, pensa in prospettiva. Se qualche puntata fa era Danielle a portare avanti le discussioni sul bisogno di resistere alle tentazioni, stavolta è lui che non regge più la mollezza dei compagni. Prima fa notare che si era deciso tutti insieme di non spendere altri soldi, poi, quando quelli iniziano a scofanare macedonie sulla spiaggia, sbotta con Yaser: “Goditi i 250 euro di frutta sulle spalle di tutti”. Curiosamente, Alvise compie lo stesso percorso dell'amica: a un certo punto, dopo quattro stoiche puntate, capisce che è giunto il tempo di pensare per sé. Fabio Caressa convoca i concorrenti a coppie, sventolandogli sotto il naso un assegno di 2mila euro: loro possono decidere se accettarlo e a chi destinarlo, sapendo che ci sono a carico ben 1000 euro di commissioni. Chiamato insieme a Danielle, la ragazza designa proprio Alvise per incassare l'assegno: almeno così è sicuro di portare qualcosa a casa. È il suo punto di svolta come concorrente: per la seconda volta, visto l'andazzo generale, l'eroe della storia si è trasformato in villain.
Enrico e Alessandro nella “suite paradise” 4
Enrico non poteva certo perdersi la suite con affaccio sul mare malese perché, come al solito, ma quando gli ricapita? Caressa ha proposto ai concorrenti di fare un'offerta all'asta per accaparrarsela: Enrico se la aggiudica per 4100 euro, scegliendo di portare con sé Alessandro perché è una persona tranquilla. Per quanto i due baldi giovanotti siano molto simpatici in maschera per il viso e accappatoio, sentire Enrico dire che agli altri dovrebbero essere contenti per lui, fa prudere le mani.
Alessandro non prende mai posizione 5
Alessandro è un bel furbone: non è uno degli spendaccioni, però non discute mai con nessuno, non esprime il suo punto di vista. Così, alla fine, riesce a far parte di entrambi i gruppi, risultare simpatico a tutti e godere anche dei vantaggi acquistati dagli scialacquatori che, al contrario suo, ci hanno messo la faccia.

A Yaser non è bastato il matrimonio 2
Durante la terza puntata, mister Diavolo Caressa in persona gli aveva proposto 5mila euro per il suo matrimonio, con tanto di compagna già planata in Malesia e pronta ad infilarsi l'anello. Yaser aveva accettato perché si sa, i matrimoni costano. Adesso, dopo appena un paio di giorni, ne intasca altri 2mila. Quando infatti Fabio Caressa lo convoca insieme a Roberta per offrirgli l'assegno, lui e Roberta tirano a sorte: ha la meglio l'odontoiatra, che piglia pure questi 2mila euro senza farsi troppi problemi. No comment.
L'assegno no, gli aperitivi si 4
Se si tratta della frutta sulla spiaggia o di un caffè a prezzi astronomici, un aperitivo, una bottiglia di olio a mille euro o una messa in piega nella giungla, loro spendono. Ma se Caressa propone l'assegno, la maggior parte delle coppie rifiuta: Marco preferisce “spendere in esperienza”, Grazia addirittura pensa che se li deve guadagnare. La scala delle priorità di questi concorrenti è completamente sballata. E comunque, continuano a non capire lo spirito del programma: Money Road non è mica un villaggio vacanze.
Roberta non intasca nemmeno i 2mila euro dell'assegno 6
Se Money Road è un'istantanea di noi come persone, forse pure come italiani, Roberta è l'unica che non ha prelevato per sé allo sportello: è il prezzo da pagare per essere stata la prima guida. Si è trovata in quella fase lì, quella iniziale, quando non si capisce bene come funziona la situazione e allora si seguono le regole che un ruolo impone, quantomeno per immagine. È una fase che dura poco, perché dopo un po' si capisce come gira: è toccata a lei.
Alice diventa guida e semina subito zizzania 4
Alice viene scelta come guida, e già fa strano così. Ha la possibilità di condividere il prelievo Atm con qualcuno: sceglie Grazia, giocatrice che sembra non fare altro che spendere. Mentre si dirigono verso lo sportello, da vera leader, Alice dice all'amica che tanto si sono fatti tutti gli affari loro, che Yaser e Roberta hanno preso i soldi ma stanno zitti. Come se lei, invece, si fosse privata di qualcosa? Ad ogni modo, prendono ciascuna 2000 euro.
