image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Paolo Cognetti dice la verità a Le Iene sul Tso? Ma soprattutto: perché il Fatebenefratelli, l'ospedale descritto come un lager dallo scrittore Premio Strega, non chiarisce?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

13 gennaio 2025

Paolo Cognetti dice la verità a Le Iene sul Tso? Ma soprattutto: perché il Fatebenefratelli, l'ospedale descritto come un lager dallo scrittore Premio Strega, non chiarisce?
Paolo Cognetti, lo scrittore Premio Strega denuncia il trattamento ricevuto durante il Trattamento sanitario obbligatorio che ha subito al Fatebenefratelli di Milano, definendolo "paradossale" e probabilmente "illegale". Racconta di essere stato legato a un letto con cinghie e di aver ricevuto un'iniezione senza spiegazioni: "Non ero pericoloso, non potevo fare male a nessuno, me compreso". Ma per l'ospedale non risponde a queste accuse?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

“Mi sono ritrovato legato a un letto con delle cinghie, mi hanno sparato un siringone nella coscia senza dirmi cosa ci fosse dentro. Secondo me quello che mi hanno fatto è stato illegale”. Con queste parole, Paolo Cognetti torna a parlare del Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) che avrebbe subito al Fatebenefratelli di Milano in una lunga intervista rilasciata a Le iene su Italia1. Lo scrittore, vincitore del Premio Strega 2017, riflette sulle sue condizioni di salute, la depressione che lo ha colpito e il percorso che sta affrontando per rinascere: “Tutto è cominciato esattamente un anno fa, il 7 gennaio 2024. Sono andato in Pronto soccorso e mi sono ritrovato legato a un letto senza la possibilità di muovermi e di andarmene come volevo”, racconta Cognetti. Una situazione che definisce paradossale, non richiesta e probabilmente non necessaria: “Certo non stavo bene, ma non ero sicuramente pericoloso, avevo le mani in tasca, non potevo fare male a nessuno, me compreso”.

Lo scrittore Paolo Cognetti
Lo scrittore Paolo Cognetti

Cognetti ripercorre quei momenti drammatici: “Non so cosa sia successo dopo, ma il giorno seguente mi sono risvegliato a casa mia. Ho saputo poi che mia sorella è intervenuta per portarmi via da quel Pronto soccorso”. Lo scrittore condivide anche la diagnosi ricevuta: disturbo bipolare, una condizione che alterna fasi maniacali e depressive. “Il problema non è la fase maniacale, è quando arriva la fase depressiva. Stai a letto, pensi a come suicidarti e che tutta la tua vita è stata inutile”, confessa. "Io volevo attaccare una corda da alpinismo a una trave della baita e impiccarmi”. Poi racconta di aver vissuto l’estate sotto costante supporto: “Non mi hanno mai lasciato solo, c’era sempre qualcuno con me. I pensieri suicidari sono molto comuni in certi casi”. Dichiarazioni che non possono non aver creato problemi alla struttura, il Fatebenefratelli, in cui lui stesso ha raccontato di essere stato in cura. Abbiamo provato a contattare l'ospedale perché, che si tratti di un personaggio famoso o meno, se si viene accusati di pratiche illegali, sarebbe necessario un chiarimento, anche e soprattutto a fronte degli altri malati che si rivolgono all'ospedale e che potrebbero essere stati influenzati dal racconto del noto scrittore. 

Paolo Cognetti
Lo scrittore Paolo Cognetti

Ma, nonostante le accuse di Cognetti, la direzione del Fatebenefratelli non ha voluto chiarire e per il momento ha preferito mantenere uno stretto riserbo. Sarà perché la sua cartellla clinica è ancora in fase di definizione e non vogliono violarne la privacy? Ma come ha spiegato anche la scrittrice Violetta Bellocchio su MOW, sembra molto strano che il Fatebenefratelli abbia applicato a Cognetti quel tipo di trattamento, dalle "catene" al "siringone". In attesa di ulteriori sviluppi e di chiarimenti da parte dell'ospedale, che saranno comunque necessari, rimangono ancora parecchi dubbi su questa vicenda.

20241223 180952153 9856

More

La politica è trappizzata o il contrario? Tony Effe, Gualtieri, Valditara, Lagioia, Valerio, Caffo, Meloni e Schlein tra egemonia culturale e politicamente corretto: perché è tutto sbagliato…

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

è evoluzione questa?

La politica è trappizzata o il contrario? Tony Effe, Gualtieri, Valditara, Lagioia, Valerio, Caffo, Meloni e Schlein tra egemonia culturale e politicamente corretto: perché è tutto sbagliato…

I libri romance non piacciono agli snob? Ma dovreste leggere Felicia Kingsley, da “Non è un paese per single” (anche film Prime nel 2025) a… E a chi ti vorrebbe ignorante (e schiferebbe anche “Colazione da Tiffany”) rispondi così

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Guilty pleasure

I libri romance non piacciono agli snob? Ma dovreste leggere Felicia Kingsley, da “Non è un paese per single” (anche film Prime nel 2025) a… E a chi ti vorrebbe ignorante (e schiferebbe anche “Colazione da Tiffany”) rispondi così

Ecco “Resistenza intellettuale”, l’intervista profonda e violenta sul libro del direttore Moreno Pisto appena uscito: sul lucidismo, sul reato di anticonformismo e come salvarsi dal degrado culturale

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

è la fine?

Ecco “Resistenza intellettuale”, l’intervista profonda e violenta sul libro del direttore Moreno Pisto appena uscito: sul lucidismo, sul reato di anticonformismo e come salvarsi dal degrado culturale

Tag

  • disagio mentale
  • fake news
  • libro
  • Libri
  • Paolo Cognetti
  • Tso
  • Giornali
  • Premio Strega
  • psichiatria
  • Cultura
  • ospedale
  • Fatebenefratelli
  • Disturbo bipolare
  • Milano
  • Neuropsichiatra
  • Medicina
  • malattia mentale
  • scrittore
  • News

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata

    di Ottavio Cappellani

    I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata
  • “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta

    di Riccardo Canaletti

    “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

    di Riccardo Canaletti

    Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Siamo andati al concerto di Erica Mou al Teatro dei Filodrammatici di Milano, ma com’è stato? Il suo live ci ricorda che c’è ancora speranza per la musica analogica e vi spieghiamo perché…

di Giuditta Cignitti

Siamo andati al concerto di Erica Mou al Teatro dei Filodrammatici di Milano, ma com’è stato? Il suo live ci ricorda che c’è ancora speranza per la musica analogica e vi spieghiamo perché…
Next Next

Siamo andati al concerto di Erica Mou al Teatro dei Filodrammatici...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy