Lo sappiamo, La Ruota della Fortuna è stata l'iniezione di vita di cui Canale 5 aveva bisogno: sia per riaffermarsi nella fascia dell'access prime time che per tornare ad essere competitiva contro l'ammiraglia Rai. Arrivato a superare i 5milioni di telespettatori, il game show condotto da Gerry Scotti ha raccolto il pubblico estivo che, bastava solo accendere la tv, era in attesa che in palinsesto ci fosse qualcosa da seguire. Lo stesso pubblico che si è appassionato a Temptation Island. Mentre Rai 1 iniziava con le repliche già a maggio. Ora che anche il pomeriggio è sistemato a suon di soap turche, rimangono due tasselli: Dentro la Notizia di Nuzzi, ancora acerbo e tenuto a distanza da Vita in Diretta su Rai 1 e la prima serata. Per un Temptation Island in versione “e poi...e poi...” che chiude al 18% di share con ricicli di montaggio, video realizzati con lo smartphone dei protagonisti e poco altro, neanche uno studio in cui far entrare le coppie a raccontarsi, c'è infatti un Io Canto Family al 15,2% con un investimento notevole su giurati e ospiti.
È chiara l'intenzione di Mediaset di dare battaglia alla Rai, con cui finora c'è stata una sorta di tacito accordo: la Rai scappa dalla De Filippi, Carlucci a parte, e la De Filippi scappa da Sanremo con C'è Posta per Te. Adesso invece, a quanto riporta l'Espresso, Mediaset starebbe lavorando per “arginare” il Festival. Insomma, ora che la ruota ha cominciato a girare, Pier Silvio Berlusconi non si ferma più.

Se la concorrenza può solo fare bene, verrebbe da chiedersi: ma con quale programma? La versione invernale di Temptation Island? Un Grande Fratello "e poi"? Negli ultimi anni infatti, Canale 5 ha cavalcato solo reality e soap turche: con l'aggravante che quei reality, nel frattempo, hanno perso lo smalto di un tempo. Il Grande Fratello di oggi, non ha certo lo stesso impatto e seguito di quello che veniva controprogrammato al Festival di Pippo Baudo nel 2004; Grande Fratello che, tra l'altro, riuscì a battere la kermesse che, all'epoca, viveva un momento di grande disaffezione da parte del pubblico. Ad ora, in attesa di vedere Simona Ventura all'esordio, l'unica in grado di macinare numeri veri e salvare le prime serate di Canale 5 è Maria De Filippi. La stessa però che, di solito, non manda mai la puntata del suo C'è Posta per Te a sbattere contro Sanremo.
Cosa può inventarsi Canale 5 per “arginare” l'evento televisivo dell'anno? Puntare su un qualche usato sicuro? È il problema di una rete che, come ci aveva spiegato il professore Giorgio Simonelli, è ad ora una rete senza un'identità definita. Con una prima serata che, pur potendo godere di un maggiore traino rispetto alla passata stagione, ad oggi ha un pubblico che -fa appunto eccezione la De Filippi- non è sufficientemente fidelizzato ai suoi prodotti. Cosa si inventeranno dunque a Mediaset da contrapporre a quello che è, a tutti gli effetti, un evento che fa parte del costume italiano?
