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Sala Stampa, Marta Donà e un "limone" perfetto: il retroscena della vittoria di Olly a Sanremo 2025

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

17 febbraio 2025

Sala Stampa, Marta Donà e un "limone" perfetto: il retroscena della vittoria di Olly a Sanremo 2025
Olly ha vinto Sanremo grazie al voto della Sala Stampa, non al televoto. Dietro il suo trionfo, spunta ancora Marta Donà, manager di successo e figura chiave dell’industria musicale. Un artista perfetto per il mercato: dalle teenager alle sessantenni, Olly è il nuovo volto della discografia italiana...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Non ha vinto “la gente”, ha vinto “l’agente”. Non ha vinto il televoto, come tutti stanno interpretando (e non ne capisco il motivo): ha vinto il voto della Stampa, Radio, Tv e Web. Perché se andate a vedere, gli intellettuali preparatissimi di musica e cantautorato, hanno tutti votato al primo posto Lucio Corsi, ma al secondo posto Olly. Sia le radio, che votavano da sole, sia “stampa, tv e web” che votavano tutte insieme. Che al televoto Olly superasse Lucio Corsi, a quel punto, era cosa ovvia. Con Fedez al quinto posto per le radio (hai capito, alle radio non è piaciuto Fedez) e al quarto posto per Stampa, Tv e Web, a quel punto era ovvio che Olly avrebbe vinto con il televoto. Ma non è stato il televoto a determinare il primo posto, bensì Stampa, Tv e Web. Proprio coloro che si sono lamentati a gran voce della perdita di potere di quest’anno. Proprio coloro per i quali Carlo Conti si è cosparso l’abbronzatura di cenere e chiesto scusa, scusa e ancora scusa! Ovviamente non stiamo dicendo che Marta Donà, la manager di Olly, nipote di Adriano Celentano, che ha vinto quattro degli ultimi cinque festival, con la querelle dell’anno scorso che ha visto la vittoria di Agelina Mango su Geolier, grazie al voto di Stampa, Tv e Web, c’entri qualcosa. Assolutamente niente. Lo confermiamo e lo ripetiamo!

Angelina Mango e Marta Donà
Angelina Mango e Marta Donà

Ha vinto Olly e Martina Donà non c’entra niente! Alla Stampa, alla Radio, al Web e alla Tv è piaciuto Lucio Corsi e subito dopo Olly. È la Sala Stampa, bellezza! Coi suoi gusti indipendenti. Che invece Olly non si sia ancora esposto sull’Eurovision, potrebbe invece avere a che fare con l’abbandono dei Maneskin che hanno fatto “ciao ciao” alla Donà dopo avere raggiunto il successo internazionale, e a una sorta di “esaurimento” di Angelina Mango. Chissà. In ogni caso è il Festival che ha decretato la fine dei “vecchi”, Fedez e Achille Lauro per esempio. Carne andata a male per l’industria musicale. Ma vuoi mettere invece un Olly, un “limone” che durerà almeno dieci anni? Con quel suo gossip (smentito, per carità) che lo renderebbe appetibile anche alle sessantenni. E con quel testo un po’ così: le giovanissime si fumano le sigarette al balcone? Dalle ragazzine alle ammiratrici di Toy Boy. Olly è perfetto. Sembra studiato a tavolino. In ogni caso la sua è la vittoria perfetta! E vai a limonare con Olly!

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