image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Sala Stampa, Marta Donà e un "limone" perfetto: il retroscena della vittoria di Olly a Sanremo 2025

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

17 febbraio 2025

Sala Stampa, Marta Donà e un "limone" perfetto: il retroscena della vittoria di Olly a Sanremo 2025
Olly ha vinto Sanremo grazie al voto della Sala Stampa, non al televoto. Dietro il suo trionfo, spunta ancora Marta Donà, manager di successo e figura chiave dell’industria musicale. Un artista perfetto per il mercato: dalle teenager alle sessantenni, Olly è il nuovo volto della discografia italiana...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Non ha vinto “la gente”, ha vinto “l’agente”. Non ha vinto il televoto, come tutti stanno interpretando (e non ne capisco il motivo): ha vinto il voto della Stampa, Radio, Tv e Web. Perché se andate a vedere, gli intellettuali preparatissimi di musica e cantautorato, hanno tutti votato al primo posto Lucio Corsi, ma al secondo posto Olly. Sia le radio, che votavano da sole, sia “stampa, tv e web” che votavano tutte insieme. Che al televoto Olly superasse Lucio Corsi, a quel punto, era cosa ovvia. Con Fedez al quinto posto per le radio (hai capito, alle radio non è piaciuto Fedez) e al quarto posto per Stampa, Tv e Web, a quel punto era ovvio che Olly avrebbe vinto con il televoto. Ma non è stato il televoto a determinare il primo posto, bensì Stampa, Tv e Web. Proprio coloro che si sono lamentati a gran voce della perdita di potere di quest’anno. Proprio coloro per i quali Carlo Conti si è cosparso l’abbronzatura di cenere e chiesto scusa, scusa e ancora scusa! Ovviamente non stiamo dicendo che Marta Donà, la manager di Olly, nipote di Adriano Celentano, che ha vinto quattro degli ultimi cinque festival, con la querelle dell’anno scorso che ha visto la vittoria di Agelina Mango su Geolier, grazie al voto di Stampa, Tv e Web, c’entri qualcosa. Assolutamente niente. Lo confermiamo e lo ripetiamo!

Angelina Mango e Marta Donà
Angelina Mango e Marta Donà

Ha vinto Olly e Martina Donà non c’entra niente! Alla Stampa, alla Radio, al Web e alla Tv è piaciuto Lucio Corsi e subito dopo Olly. È la Sala Stampa, bellezza! Coi suoi gusti indipendenti. Che invece Olly non si sia ancora esposto sull’Eurovision, potrebbe invece avere a che fare con l’abbandono dei Maneskin che hanno fatto “ciao ciao” alla Donà dopo avere raggiunto il successo internazionale, e a una sorta di “esaurimento” di Angelina Mango. Chissà. In ogni caso è il Festival che ha decretato la fine dei “vecchi”, Fedez e Achille Lauro per esempio. Carne andata a male per l’industria musicale. Ma vuoi mettere invece un Olly, un “limone” che durerà almeno dieci anni? Con quel suo gossip (smentito, per carità) che lo renderebbe appetibile anche alle sessantenni. E con quel testo un po’ così: le giovanissime si fumano le sigarette al balcone? Dalle ragazzine alle ammiratrici di Toy Boy. Olly è perfetto. Sembra studiato a tavolino. In ogni caso la sua è la vittoria perfetta! E vai a limonare con Olly!

20250217 124303000 6958

More

Sanremo e il “sistema” Marta Donà? Olly, Angelina Mango, Marco Mengoni e i Maneskin, la manager ha vinto cinque volte in quattro anni ma non c’è complotto: la verità dietro una donna di potere…

di Michele Monina Michele Monina

il complottone

Sanremo e il “sistema” Marta Donà? Olly, Angelina Mango, Marco Mengoni e i Maneskin, la manager ha vinto cinque volte in quattro anni ma non c’è complotto: la verità dietro una donna di potere…

Perché Sanremo è stato il paese che siamo: plafonato, piatto, ammaestrato, addomesticato, ammansito

di Moreno Pisto Moreno Pisto

pisto is free

Perché Sanremo è stato il paese che siamo: plafonato, piatto, ammaestrato, addomesticato, ammansito

Sanremo, Lucarelli critica Cristicchi? Bartoletti la asfalta a DomenicaIn: “Tentativo di trasferire la propria sporcizia mentale…” (e lei gli dà del leccaculo). Mentre Aldo Cazzullo: “Capisco Selvaggia, ma…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Il dissing

Sanremo, Lucarelli critica Cristicchi? Bartoletti la asfalta a DomenicaIn: “Tentativo di trasferire la propria sporcizia mentale…” (e lei gli dà del leccaculo). Mentre Aldo Cazzullo: “Capisco Selvaggia, ma…”

Tag

  • Carlo Conti
  • Marta Donà
  • Musica
  • Olly
  • Sala stampa Sanremo
  • Sanremo 2025
  • voto sala stampa Sanremo

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Elodie e la polemica su Giorgia? Ecco perché il finto femminismo ha rotto il caz*o e il patriarcato non si combatte a colpi di lap dance...

di Giulia Sorrentino

Elodie e la polemica su Giorgia? Ecco perché il finto femminismo ha rotto il caz*o e il patriarcato non si combatte a colpi di lap dance...
Next Next

Elodie e la polemica su Giorgia? Ecco perché il finto femminismo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy