Il Bestiario è una forma letteraria che affonda le radici nel Medioevo, ma parlare di animali per raccontare altro è faccenda assai più antica, credo che fare il nome di Esopo sia più che sufficiente. Gli animali stanno qui nel mondo da prima di noi umani, a nostra volta evoluzione proprio dei primati, facilissimo andare ad attingere nelle loro abitudini e caratteristiche per mettere in scena simpatiche e anche ficcanti metafore buone per qualsiasi situazione. Essendo io uno che ha scelto di applicare la scrittura, questo il mio campo d’azione, alla musica, ecco che nel corso degli ultimi anni, diciamo dal 2017, ho preso a ricorrere a similitudini tra animali e artisti, opere, a volte il sistema discografico tutto per rendere la lettura un po’ meno noiosa e edificante di quanto non accadrebbe in epoca di streaming e di musica sin dal minuto zero alla portata dell’ascoltatore o lettore. Così è nato il libro Bestiario Pop, edito nel 2023 da Readaction, oltre centotrenta storie di animali cantanti, diciamo così, e alla stessa maniera si è sviluppato il format Bestiario Pop, che vede me e Luccioola (il nome d’arte di mia figlia Lucia, quella Lucia con cui da dieci anni quest’anno scrivo le pagelle padre/figlia di X Factor e il Festival di Sanremo, le avrete lette proprio qui su MOW, recentemente) incontrare artisti e imbastire con loro chiacchierate assai inconsuete e rilassate che proprio dagli animali prendono spunto.
A partire dai prossimi giorni andrà in scena la prima tranche della seconda edizione del podcast/videocast Bestiario Pop, la seconda arriverà in autunno. Seconda se si escludono quelle che, sempre con me e Luccioola, abbiamo portato a Sanremo durante la settimana del Festival 2023 e 2024, anche queste le trovate qui su MOW. Cinque le puntate per questa prima tranche, cinque quindi gli ospiti. Si comincia, direttamente da Genova, con Olly, parte di quella scena ligure che così tanto sta dando al mondo della discografia in termini di numeri e anche di talento, non necessariamente sempre congiunti nel mondo della musica. Proprio in questi giorni il suo nuovo singolo, Devastante, da lui scritto e co-prodotto con l’astro della produzione Jvli, è stato certificato oro, con oltre quattordici milioni di stream complessivi. In attesa che con l’autunno o inverno potremo rivederlo nei club con il suo Lo rifarò, lo rifaremo tour, due date a Milano a dicembre, tanto per cominciare, la seconda puntata di Bestiario Pop sarà un’occasione per parlare di lui di nuovo cantautorato, di rap e di tante altre faccende, sempre con lo stile assolutamente informale che questo format porta con sé.
Secondi ospiti i Finley, da poco tornati roboantemente sotto i riflettori col loro Pogo Mixtape Vol 1 che li vede affiancati da un parterre de roi di ospiti, da J Ax ai Punkreass, metteteci tutto quello che sta nel mezzo, da Naska a Rose Villian e via discorrendo. Un ritorno inaspettato, l’ultimo disco era di sette anni fa, che però ha stupito per carica di energia e ispirazione. Una data in autunno al Forum che si profila come un megaraduno di chi ancora guarda alla musica suonata con amorevolezza. Una band che ha toccato il suo apice, parlo di successo, nel periodo in cui io ero in fermo sabbatico come critico musicale, pur avendoli intervistati non ricordo neanche per chi, forse per Rockstar, e Luccioola, all’epoca solo Lucia, frequentava la scuola materna. Vedrete che ne usciranno delle belle. A seguire sarà la volta di Clara, reduce da un importante Festival con Diamanti grezzi e dall’aver indossato i panni di Crazy J in MareFuori, la fortunata serie di Rai Play che sta facendo il giro del mondo. Di Michele Bravi, da poco tornato col nuovo lavoro Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi, dopo una pausa di tre anni, e al momento in giro col suo spettacolo di cui abbiamo parlato qui di Mr Rain, anche lui passato dal Festival con Due altalene e prossimo alla partenza del tour che farà la prima tappa il 12 di luglio a La Spezia. Con lui parleremo del suo nuovo album, Pianeta di Miller, riprendendo il filo che avevamo interrotto proprio a Bestiario Pop a Sanremo, quando avevamo parlato di come fosse difficile farsi carico del dolore degli altri, complice il successo clamoroso della sua Supereroe.
La differenza tra un podcast e un videocast (le parole non si trovano mai lì per caso) sta nel fatto che un videocast accompagna le parole dette, appunto, con le immagini. Normale, quindi, che noi di MOW ci siamo sentiti in dovere di cercare un luogo che non solo somigliasse all’informalità vagamente rock’n’roll che si respira in casa Monina, visto che io e Luccioola siamo i padroni metaforici di casa. Ma soprattutto lo stile arrembante a fuori dagli schemi di MOW, magazine che, se state leggendo queste parole, ben conoscerete. La ricerca, come si dice in questi casi, è andata a buon fine: è infatti Dirty Milano il locale di tendenza che ospiterà il videocast Bestiario Pop per questa nuova edizione 2024, alternando, non potrebbe che essere così viste le differenti nature dei nostri ospiti, scenari più rockeggianti a scenari più intimi, sempre alla ricerca di quella condizione di relax che pone intervistati e intervistatori al massimo dell’agio possibile. Augurateci quindi buon lavoro, a noi, allo staff che lavorerà intorno a Bestiario Pop e agli artisti che ci verranno a trovare. Le puntate potrete poi seguirle qui, sul sito di MOW, sulla pagina Youtube del magazine e, sotto forma di reel e di post, sui social nostri e degli artisti. La prima puntata andrà in onda il 4 di giugno, martedì, e a seguire, una volta la settimana, fino a inizio luglio. State accorti.