image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Supersex e protesi? Altro che Borghi per il caz*o di Rocco, c'è chi l'ha usata di sicuro: ecco chi e perché

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

4 aprile 2024

Supersex e protesi? Altro che Borghi per il caz*o di Rocco, c'è chi l'ha usata di sicuro: ecco chi e perché
Non solo la presunta protesi del pene di Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi, in “Supersex” c’è qualcun altro che ha dovuto fare delle “aggiunte” per immedesimarsi in un personaggio. Il corpo, in una serie come questa, è fondamentale: stiamo parlando di sesso e di cinema per adulti, un mondo che della carne non può fare proprio a meno. Ecco chi ha usato delle protesi e perché

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Per costruire quel mondo dell’hard anni Novanta in Supersex serviva anche costruire i personaggi: Alessandro Borghi che fa Rocco Siffredi, con il suo sorriso e gli occhi scuri, Riccardo Schicchi interpretato da Vincenzo Nemolato con quella voce un po’ gracchiante e Moana Pozzi a cui Gaia Messerklinger ha ridato vita. È proprio quest’ultima ad aver raccontato le “modifiche” necessarie sul set per trasformarsi in una Moana credibile: “Ho messo su giusto qualche chilo. L’intervento più deciso è stata la protesi del seno, modellata sulla base di un calco del mio busto così da lasciarla aderire in maniera molto naturale al mio corpo. Il décolleté fa la differenza se devi interpretare una p*rnostar”. Non solo le presunte protesi del pene di Borghi, che ha negato fermamente di averle usate, anche Messerklinger ha dovuto ricorrere a delle aggiunte per il suo ruolo in Supersex. “In generale, sentire un corpo diverso dal proprio dà un senso di trasformazione estremo, e quando accade cambi la percezione di te negli altri”, ha aggiunto nell’intervista rilasciata al Corriere della sera. Oltre a questo, poi, ci sono stati altri accorgimenti necessari, anche se meno invasivi. In particolare, occorreva risaltare il sorriso, fondamentale nella definizione di Moana: “Un sorriso da Gioconda. Sono partita da lì per il lavoro su di lei. Nelle interviste tv che ho visto e rivisto in maniera compulsiva presenta sempre un’espressività controllata, una gestualità quasi nulla, e un sorriso che usa anche come schermo”. Un sorriso, però, che doveva colorarsi di rosso per assomigliare quello della p*rnoattrice: “Per renderlo evidente il rossetto rosso è stato fondamentale. Anzi, molto più che rosso: ogni volta per il make-up Roberto Pastore stendeva una tavolozza di sfumature per dipingermi il volto”.

 Gaia Messerklinger in Supersex
Gaia Messerklinger in "Supersex"
https://mowmag.com/?nl=1

A ogni modo, Gaia Messerklinger non si è preparata solo fisicamente per la sua parte in Supersex. C’è stato, ovviamente, uno studio attento di altre caratteristiche di Moana. Se per qualcuno poteva sembrare distaccata o, come si dice anche nella serie, non del tutto innamorata del sesso, per Messerklinger il suo personaggio era ben diverso: “Per me quella di Moana era una sessualità complessa, che a differenza di Rocco non si esprimeva nell’atto sessuale in se e per sé. Per questo la scambiavano per una donna fredda. È noto che invece nelle esibizioni dal vivo si donava al pubblico, un atto d’amore e insieme di grande potenza esibizionistica. Lasciarsi guardare le piaceva più di ogni altra cosa”. Ricorda, poi, una frase che la stessa Moana avrebbe detto a Roberto D’Agostino, emblematica della sua concezione del sesso: “Una volta a Roberto D’Agostino disse che il sesso è anche oscurità e oscenità, per lei l’osceno equivaleva al sublime”. Grazie all’intimacy coordinator, invece, le scene di sesso sono state gestite al meglio, comprese quelle con Alessandro Borghi, definito “un caposquadra eccezionale per tutti, unisce la maestria d’attore alla capacità di essere accogliente”. Insomma, tutto perfetto: dal corpo alla mente, Gaia Messerklinger è diventata Moana Pozzi. E non è solo una questione di seno.

Gaia Messerklinger nei panni di Moana Pozzi
Gaia Messerklinger nei panni di Moana Pozzi

More

“Supersex non glorifica Rocco”. L’intervista a Jade Pedri, la prima ragazza di Siffredi nella serie Netflix: “Sul p*rno grande ipocrisia”. E su Borghi e l’educazione sessuale…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Futura stella?

“Supersex non glorifica Rocco”. L’intervista a Jade Pedri, la prima ragazza di Siffredi nella serie Netflix: “Sul p*rno grande ipocrisia”. E su Borghi e l’educazione sessuale…

Tag

  • Netflix
  • Rocco Siffredi

Top Stories

  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”
  • Ma perché non mi sono ubriacato al release party del nuovo disco di Irama? Non ne ho idea. Il reportage...

    di Gianmarco Serino

    Ma perché non mi sono ubriacato al release party del nuovo disco di Irama? Non ne ho idea. Il reportage...
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Gabriele Cirilli a tutto show: “Ferragnez? Fate soldi con una serie da separati. Brignano? Mai litigato, però mi ha mandato una foto”. Si candida a LoL e su Carlo Conti a Sanremo...

di Maria Francesca Troisi

Gabriele Cirilli a tutto show: “Ferragnez? Fate soldi con una serie da separati. Brignano? Mai litigato, però mi ha mandato una foto”. Si candida a LoL e su Carlo Conti a Sanremo...
Next Next

Gabriele Cirilli a tutto show: “Ferragnez? Fate soldi con una...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy