image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh di Mika Biermann: viaggio tra eros e arte nell’esistenza dell’artista dove “la pittura compie un assassinio”…

  • di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

22 luglio 2024

Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh di Mika Biermann: viaggio tra eros e arte nell’esistenza dell’artista dove “la pittura compie un assassinio”…
È uscito “Tre donne nella vita Vincent Van Gogh” (L’Orma editore) di Mika Biermann: un viaggio tra eros e arte nella malinconica esistenza del più noto pittore olandese di tutti i tempi. Protagonista il suo incontro con tre donne, dalla purezza verginale, alle sfrenate passioni, fino ai suoi ultimi momenti primi della morte, con l’amore per l’arte come fil rouge. Ecco il romanzo biografico, a metà fra realtà e fantasia, dove “la pittura è un assassinio del buonsenso” e “il pittore un assassino” di sé stesso…

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

“Sempre meglio godersela che suicidarsi”. Si apre così, con maliziosa irriverenza, Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh (L’Orma editore, luglio 2024) il nuovo libro di Mika Biermann che indaga la tormentata esistenza del più noto pittore olandese di tutti i tempi. Vincent Van Gogh, nato a Groot Zundert (Olanda) nel 1853 e precocemente scomparso ad Auvers-sur-Oise (Francia) nel 1890, non ha certamente bisogno di presentazioni; i racconti di Biermann non si prefiggono infatti questo scopo, quanto il ben più nobile, e al contempo “sacrilego” intento, di raccontarci la scoperta dell’altro se*so attraverso gli occhi del pittore dai capelli color rame. Dalla purezza verginale e i timidi incontri durante la preadolescenza, alle sfrenate passioni dell’età adulta, fino all’ultimo commiato prima di spararsi un colpo di rivoltella allo stomaco e morire trentacinque ore dopo. Mika Biermann, nato nel 1859, è uno scrittore francese di origine tedesca, studioso di arte, pittura e fotografia, che fonde con maestria con la scrittura: Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh fa infatti parte di una triade di romanzi a cui appartengono anche Tre giorni nella vita di Paul Cezanne e Tre notti nella vita di Berthe Morisot, prossimi all’uscita con L’orma editore.

“Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh” di Mika Biermann (L’Orma Editore)
“Tre donne nella vita di Vincent Van Gogh” di Mika Biermann (L’Orma editore)

“…Gli restano trentasette anni da vivere e ottocentosettantuno quadri da dipingere. Un quadro ogni quindici giorni. Un gioco da ragazzi” recita l’ironico prologo a proposito di Vincent Van Gogh. Il libro di Biermann, un interessante mosaico a metà fra biografia e romanzo, è diviso in tre sezioni che portano nomi di donna: Saskia, Agostina e Gabrielle. Ogni racconto è dedicato a un’età della vita del pittore, liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, dalla sua infanzia in Olanda con il padre pastore protestante e i cinque fratelli, alla Francia, dove visse per molti anni fra Parigi e la Provenza e dove morì nella regione dell’Ile de France.

Saskia è una giovane contadina allevatrice di oche di circa 13 anni. Vincent invece è solo un bambino che scopre per la prima volta il tratteggio a matita. L’amore per la pittura non è ancora nato, già che suo padre lo intimorisce sugli uomini, le donne e i colori: “Dio ha creato la terra, il cielo, le piante, gli animali e gli uomini rigorosamente in bianco e nero, è stato il diavolo, in seguito ad aggiungere i colori, l’azzurro di un lago, il verde di una prateria, l’arancione di un tramonto, il rosa sulle guance delle donne, il rosso sulle labbra, l’oro sui capelli, affinché i poveri uomini sedotti si allontanassero dall’Onnipotente…”. Eppure, le ammonizioni del padre non servono a niente. Dopo un primo disegno segreto, fra le pagine di Romeo e Giulietta e lo schizzo di un seno, Vincent incontra Saskia, che si spoglia sulle rive di un ruscello fra le sue oche e, sfrontata, quasi lo intimidisce mostrandosi completamente a nudo. L’innocenza fanciullesca scompare e il piccolo Vincent, confuso, scopre il piacere segreto del peccato.

“Notte stellata sul Rodano” di Vincent Van Gogh
“Notte stellata sul Rodano” di Vincent Van Gogh
https://mowmag.com/?nl=1

L'episodio di Agostina è una storia d’amore, non solo con lei, sua modella e confidente, ma anche con l’arte. Agostina non è però una donna qualsiasi, ma è bensì Agostina Segatori, modella italiana realmente esistita, che posò per i più grandi artisti parigini di fine Ottocento. Siamo nel 1837 e fra un bicchiere di assenzio e vaneggiamenti su un viaggio romantico in Italia, l’autore fa un dissacrante e magnifico inno all’arte: Manet diventa “un vecchio c*glione”, Cezanne un “pelato strabico”, poi si accenna alle ballerine di Degas, le madonne “pu*tane” di Caravaggio, l’incredibile L'Origine du monde di Courbet, Peter Paul Rubens, “il signor Corot”, e la Maya di Goya, cui Agostina, in questa fantasiosa ricostruzione, cerca di assomigliare. Vincent, il protagonista, è già sdentato, asciutto nel fisico, un po’ sbadato, ma estremamente affascinante. I due fanno l’amore fra un ritratto e l’altro e l’angusta e gelida stanzetta di Agostina, in un freddissimo febbraio, diventa il loro nido d’amore, sospesi tra realtà e fantasia. “Il giorno in cui uno dei miei quadri finirà in un museo, mi impiccherò! L’arte dev’essere del popolo” denuncia Mika Biermann, attraverso l’impetuoso Van Gogh letterario.

“Agostina Segatori nel Café du Tambourin”, Vincent Van Gogh
“Agostina Segatori nel Café du Tambourin”, Vincent Van Gogh

Il libro si conclude con la cupa esistenza di Gabrielle, che si fonde con quella altrettanto cupa e tragica di Vincent, che culminerà ben presto i suoi giorni dopo essersi sparato in un campo. Gabrielle come Vincent ha la pelle chiara, i capelli rossi e una sorte sfortunata. Siamo ad Auvers-sur-Oise dove “Il cielo sceglie un colore: rosa. Poi cambia idea: azzurro. (…) Le rive si aprono come ventagli. Le tegole del campanile si asciugano. Una persiana si apre, una tenda si muove, un seno risplende, una sigaretta fuma…”. Nell’immaginario già si delineano gli amati quadri di Vincent che tutto il mondo oggi conosce e ammira: i girasoli, il giallo caffè di Arles, gli iris e le sedie di paglia, e poi ancora i cipressi nei campi, i severi autoritratti con l’orecchio mozzato dopo una furibonda lite con Gaugain e l’inconfondibile blu e oro de La notte stellata. Vincent Van Gogh morì il 29 luglio del 1890 nella sua stanza all’Auberge Ravoux a soli 37 anni. Di lui oggi resta la sua inconfondibile arte: “La pittura è un assassinio del buonsenso. Il pittore un assassino” dove lui lo diventa di sé stesso. Un quadro deliziosamente imperfetto quello di Mika Biermann, che restituisce un Van Gogh inedito, ma sempre e comunque irrimediabilmente e appassionatamente devoto alla sua arte.

“Autoritratto”, Vincent Van Gogh
“Autoritratto”, Vincent Van Gogh
https://mowmag-store.myspreadshop.it

More

Con “Dostoevskij” i Fratelli D’Innocenzo ci fanno ancora del male ma ci insegnano una verità: “Cambiare è possibile”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Tanta qualità

Con “Dostoevskij” i Fratelli D’Innocenzo ci fanno ancora del male ma ci insegnano una verità: “Cambiare è possibile”

Abbiamo letto “Elegia americana”, il libro di J. D. Vance e vice di Trump e abbiamo capito perché The Donald vincerà le elezioni (alla faccia del moralismo woke)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Maga

Abbiamo letto “Elegia americana”, il libro di J. D. Vance e vice di Trump e abbiamo capito perché The Donald vincerà le elezioni (alla faccia del moralismo woke)

Perché Elodie, Annalisa, Dua Lipa e Taylor Swift, tutte insieme, non faranno mai una Françoise Hardy. Addio a un’icona della musica

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

La ragazza con la chitarra

Perché Elodie, Annalisa, Dua Lipa e Taylor Swift, tutte insieme, non faranno mai una Françoise Hardy. Addio a un’icona della musica

Tag

  • Arte
  • Cultura
  • Libri
  • recensione
  • Romanzi

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Fedez con Lethal Espresso assieme a Taxi B e Raizhell sta facendo la cosa giusta o sarà flop?

di Benedetta Minoliti

Fedez con Lethal Espresso assieme a Taxi B e Raizhell sta facendo la cosa giusta o sarà flop?
Next Next

Fedez con Lethal Espresso assieme a Taxi B e Raizhell sta facendo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy