Meno di un mese all'inizio del Festival, e mentre Amadeus rilancia l'ipotesi di un sesto Sanremo di fila, si allarga anche il fronte degli esclusi d'eccellenza. L'ufficialità (per ora) non c'è, ma sulla pagina di Wikipedia di Sanremo 2024, sono apparsi, in questi giorni, altri nomi di lusso. Del resto erano 400, stando a quanto rivelato dal direttore artistico e conduttore, le candidature che aveva ricevuto, e anche se con un colpo a sorpresa ha portato il cast da 26 a 30 nomi (27 big più 3 giovani) - del resto poco cambia andare a letto alle 2 o alle 3 - ce ne sono almeno 373 delusi. Tra questi, pare, anche Samuele Bersani (che a distanza di 24 ore smentisce). Non solo indiscutibilmente uno dei migliori artisti sulla piazza, ma anche uno dei pochi capaci di aprire uno squarcio nel cielo di plastica della musica italiana. Soprattutto mette in imbarazzo la bellezza e raffinatezza delle sue canzoni. L'ultima volta in riviera, nella serata delle cover con Willie Peyote (Sanremo 2021), su quel meraviglioso successo che è Giudizi Universali, ma dalla gara manca da oltre 10 anni, quando nel 2012 con Un pallone vinse il Premio della critica Mia Martini.
Fuori da Sanremo 2024 risulta anche Manuel Agnelli, il cantante degli Afterhours, che nel 2022, al debutto da solista assicurava: “mai in gara a Sanremo”. Mai dire mai. Comunque lo scorso anno ospite di Gianmaria, dopo l'indimenticabile exploit del 2021 coi pupilli Måneskin. Un'altra esclusione eccellente sembra quella di Gigi D'Alessio, che ha da poco annunciato un ciclo di concerti nella Reggia di Caserta, e che manca dalla competizione dal 2017. Dopo l'ospitata del 2021, lo scorso anno ha battezzato all'Ariston il pargolo LDA. Secondo quanto rivelato da Wikipedia, avrebbe presentato un brano anche Edoardo Bennato, e questo è il caso più eclatante, una delle voci rock più inconfondibili, nonché il primo italiano a riempire San Siro (1980).
Il grande cantautore flegreo è salito sul palco sanremese a 50 anni dal debutto con Non farti cadere le braccia, (in duetto con Leo Gassmann), ma mai in gara. Seguiranno da casa quindi anche Brunori Sas, Daniele Silvestri e Tiromancino, altri nomi clamorosi, e i già risaputi, da Morgan a Achille Lauro (che tenta il tutto per tutto dopo gli ultimi flop, a cominciare da quello di Capodanno), e Jalisse, Arisa, Al Bano, Ermal Meta, Malika Ayane e gli altri. Intendiamoci, il timoniere, per gli amici Ama, è riuscito a rimodernizzare un appuntamento fisso per la nostra cultura popolare, andando a toccare più età e generi, e trasformando il palco di Sanremo in un passaggio irrinunciabile per tanti giganti. Eppure, le (presunte) nuove esclusioni, sono destinate a far parecchio chiacchierare.