“Allora prof, io partirei da una notizia che è questa, è una cosa che mi è rimasta in testa e non riesco a togliermela dalla testa, voglio che tu me la chiarisci definitivamente. È vero che a naso grosso corrisponde un pene grosso? Cioè lunghezza o larghezza del naso, pene importante o meno importante? Dimmi di sì o dimmi di no”. Questo l'inizio di Fallo!, il nuovo vodcast di Radio24, in onda dal 16 settembre e condotto da un Giuseppe Cruciani sempre sul pezzo quando si parla di mentula - la sua indagine sulla circoncisione di Filippo Champagne è nella storia della radiofonia italiana. “Naso grosso, pene grosso dimostrato da tre studi, il primo del 2021 fatto a Kyoto, quindi in Giappone, e seguito da due studi, uno coreano e uno cinese. Sono tutti studi asiatici”, delucida il professor Nicola Mondaini, titolare di cattedra in Urologia all'Università della Magna Grecia di Catanzaro. Questo spiega perché Gerard Depardieu, col suo naso prominente, sia stato spesso accusato di ragionare più col pene che col cervello. Studi asiatici, con quello che si dice di loro: “Non a caso?”, chiede Cruciani. “No, hanno deciso di farli lì, ma comunque sono studi che si possano traslare in tutto il mondo”.

Posta questa enorme premessa, si passa alla vera analisi scientifica. Dopo aver spiegato come si misura il naso - dal centro degli occhi si tracciano due diagonali verso le narici, per poi fare la media delle due misurazioni, e se il risultato è maggiore di 5cm si calcola già un pene di 14, quindi abbondante - la domanda è: quanto dev'essere grosso un pene per parlare di “calibro importante”, in termini di circonferenza e lunghezza? Spiega il prof: “I dati a livello mondiale ci dicono che un pene a riposo ha una circonferenza di circa 9 centimetri, sarebbero 9,3 centimetri e in erezione 11,6 centimetri”. Ma, quando viene chiesto alle donne, risulta che la media ipotetica gradita dalle donne sarebbe 12-13 cm, quindi sicuramente un pene più grande rispetto a quello reale che esiste”. Inoltre, pare che la circonferenza risulti più apprezzata della lunghezza. E i dati sulla lunghezza, prendiamo tutti la squadretta in mano, dicono che “il pene normale nel mondo ha dimensioni che sono, al riposo, 8,70 cm che diventano circa 14 in erezione”, mentre quello che viene definito come micropene viene valutato intorno ai “4 cm a riposo, e meno di 7 cm in erezione”.

One size fits all, titolava un album di Frank Zappa, autore anche della canzone “Tengo una minchia tanta”, ma spesso si crede che una taglia troppo stretta non vada bene a tutti. Il professor Mondaini spiega che “anche un micropene può soddisfare il pattern. Dobbiamo ricordarci che la vulva, quindi chiamiamola tecnicamente, è profonda 6 centimetri, chiaramente elastica e quindi consente anche peni molto voluminosi, ma che 6-7 centimetri sono sufficienti per portare un piacere a un partner femminile”. Insomma, anche gli uccellini hanno diritto di esistenza. E gli uccellacci? “Il macropene invece ha dimensioni di 22-23, si parla di solito di 24 centimetri”. Ma anche essere eredi di Priapo non è sempre e necessariamente una gioia, il dottore racconta di aver avuto in studio un gigante della virilità a cui capitava di svenire durante un'erezione: “Si chiama sincope in medicina. Il pene andava in erezione e era tanto l'afflusso di sangue che finiva sul pene che aveva uno svenimento”. Poi, Cruciani entra anche nel tema dei ritocchini: “Esistono delle tecniche per allungare il proprio pene senza l'intervento chirurgico?”. La risposta è sì, e ricorda le extension usate dalle parrucchiere. “Esiste uno strumento molto semplice che è un estensore penieno che viene messo inserito alla base del pene con il pene flaccido e viene messo in trazione il pene. Bisognerebbe tenerlo due orette al giorno, diciamo, per almeno un anno, per ottenere uno o due centimetri”. Ecco cosa pubblicizzavano quei banner mai cliccati dove c'era scritto enlarge your penis. Cruciani, invece, ha allargato la sua presenza mediatica, anche se la sua tematica principale rimane una. Perché il crucianesimo, di fondo, è una religione del cazzo, ma che è in grado di soddisfare molte persone. E questo vodcast, incredibilmente serio rispetto al circo infinito de La Zanzara, sancisce la sua vittoria finale.

