Dopo 37 anni alla direzione di Vogue, Anna Wintour lascia e designa sua erede Chloe Malle, pronta ad assumere l'incarico l'11 settembre.
Attenzione però: per un' Anna che se ne va, ce n'è una che rimane. La Wintour infatti ha affidato alla Malle l'incarico di responsabile dei contenuti editoriali dell'edizione a stelle e strisce, ma non quello di direttrice. Questo significa che la sua protetta dovrà comunque riferire direttamente a lei la quale avrà sempre il controllo sulla pubblicazione. Del resto, la Wintour rimane tuttora la direttrice editoriale globale di Vogue, con la supervisione di tutte le edizioni internazionali, oltre ad essere responsabile dei contenuti per Condé Nast.
Ok, ma chi è Chloe Malle? Innanzitutto, una figlia d'arte: nata nel 1985 a New York, la madre è l'attrice Candice Bergen, mentre il padre è il regista francese Louis Malle, autore di Au Revoir Les Enfants e scomparso quando la Malle aveva appena dieci anni.
Diplomata alla Riverdale Country School di New York, vanta in curriculum le università più prestigiose: è laureata in letteratura comparata e scrittura alla Brown University, ma ha studiato anche alla Sorbona di Parigi.
Chloe Malle infatti, è cresciuta tra Stati Uniti e Francia, coltivando entrambe le sue anime e sviluppando una forte identità culturale.
Ha iniziato la sua carriera nell'editoria al New York Observer, per poi passare presto a Vogue, dove è entrata nel 2011 come social editor e dove ha scalato una posizione dietro l'altra. Fino a che, nel 2023, è stata promossa direttrice di Vogue.com e coconduttrice del podcast della rivista, The Run Through.
Grazie alla sua direzione, il sito è cresciuto per accessi e interazioni, in particolare in occasioni di eventi come il Met Gala. Tra i servizi curati dalla Malle, c'è l'intervista a Lauren Sanchez in occasione delle nozze con Jeff Bezos; intervista che è stata cover story di giugno e ha avuto un riscontro importante anche fuori dagli Usa. Un altro suo progetto che ha fatto parlare, è stato Dogue: un numero speciale di Vogue dedicato ai cani famosi.

"Vogue ha già plasmato chi sono, ora sono entusiasta all'idea di plasmare Vogue", ha dichiarato nel comunicato che annunicava la sua nomina. Per poi aggiungere: "Mi sento anche incredibilmente fortunata ad avere ancora Anna in fondo al corridoio come mia mentore". Anan Wintour invece, ha dichiarato: "In un momento di cambiamento sia all'interno che fuori della moda, Vogue deve continuare a essere al tempo stesso portabandiera e leader innovativo. Chloe ha dimostrato più volte di saper trovare l'equilibrio tra la lunga storia di American Vogue e il suo futuro in prima linea nel nuovo. Sono entusiasta di continuare a lavorare con lei, non solo come sua mentore ma anche come sua allieva, mentre guiderà noi e il nostro pubblico verso luoghi dove non siamo mai stati prima".
Mantenere la tradizione, ma rinnovandola in chiave contemporanea: questo è il compito affidato a Chloe Malle dalla temibile Anna Wintour, icona della moda e ispiratrice del dispotico personaggio di Miranda Priestley ne Il Diavolo Veste Prada.
Il particolare più curioso? In un episodio di Sex and the City, la madre di Chloe Malle, Candice Bergen ha interpretato proprio il ruolo di responsabile di Vogue.
