Guido Mori è noto per fare il debunking di chef (anche stellati), food blogger e influencer che parlano di cibo. Diversi sono stati i personaggi contro cui si è scagliato, non ultimo il Crazy Pizza di Flavio Briatore, la cui apertura a Napoli ha fatto molto discutere. Ma chi è stato l'ultimissimo bersaglio di Mori? Si chiama Vincenzo Capuano, ed è il pizzaiolo napoletano che vediamo al fianco di Antonella Clerici nel suo programma È sempre mezzogiorno, che va in onda su Rai1 alle ore 12:00. Mori inizia la critica in modo ironico, introducendo così il video realizzato su Instagram: “Oggi vi faccio vedere un gran bel prodotto di panificazione fatto da un maestro pizzaiolo e parliamo anche del perché si vede continuamente scimmiottare la produzione di pizza”. Prosegue attaccando il pizzaiolo con delle frasi che, qualcosa fossero vere, potrebbero creare fastidi e non poco: “Vediamo un po’ che troiaio fa. Prima di tutto puccia con le mani un alimento dentro un contenitore da lavoro mangia sul piano di lavoro e gli casca roba dalla bocca, alè, Asl ti voglio bene! In più non ha il copricapo, speriamo almeno si sia lavato le mani, ma non si sa mai perché è un po’ di sbavucchio ci sta sempre bene. Non ha nemmeno i pantaloni e le scarpe da lavoro, ma vi rendete conto?”. Ma dal punto di vista tecnico, che cosa ha da ridire?
“Questo fa una pizza dove mette sopra la Nutella, ma siamo per caso tornati negli anni Ottanta? Questa è l’innovazione? E, per fare pari con una pizza con la crema alla nocciola, che fa? Ci mette delle nocciole tritate sopra, le prende e le butta lì così. Poi ci mette un po’ di menta e una bellissima mozzarella. Ora, se onestamente qualcuno pensa che questo possa essere chiamato abbinamento, penso che nemmeno in fame chimica uno possa pensare di mangiare una roba del genere. Ma più che altro a me viene un po’ di sconforto perché la pizza è un’identificazione culturale degli italiani e vedere un italiano che scimmiotta in questo modo l’arte culinaria è un qualcosa che mi fa molto dispiacere, in particolare se si tratta di qualcuno che dovrebbe fare questo di mestiere. C’è mancanza di rispetto sia verso le normative alimentari che verso la cultura italiana. Il motivo per cui uno produce una cosa del genere fa anche una scenetta che rappresenta una pagliacciata è semplice: a molti pizzaioli manca la ricerca tecnica del prodotto”. Le accuse sono pesanti, e quella peggiore riguarda sicuramente la condotta igienica del pizzaiolo che, se venisse verificata da chi di dovere, potrebbe causare non poche grane allo chef napoletano…