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“Non vediamo l’ora di salire sulla Desmosedici GP25”: la verità è che Pecco Bagnaia e Marc Marquez sono a corto di fantasia

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

4 febbraio 2025

“Non vediamo l’ora di salire sulla Desmosedici GP25”: la verità è che Pecco Bagnaia e Marc Marquez sono a corto di fantasia
Michele Pirro potrebbe parlare per ore, perché sulla nuova creatura di Gigi Dall’Igna ci ha praticamente passato tre giorni interi. Gli altri due, i campionissimi più attesi da tutti gli appassionati, invece, in queste settimane hanno potuto solo accontentarsi dell’immaginazione. E ormai non sanno più neanche cosa dire, se non affidarsi alle solite frasi da vigilia

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

L’unico che ha davvero qualcosa da dire è Michele Pirro. Perché sulla Desmosedici GP25 ci ha passato tre giorni, macinando chilometri sul circuito di Sepang e perché lui, avendola vista nascere, la conosce come nessun altro. Per gli altri due, Pecco Bagnaia e Marc Marquez, invece, è l’ultimo giorno passato a parlare di sensazioni, pensieri, speranze e impressioni prima di mettersi a fare sul serio davvero. Sì, perché domani si comincia e perché finalmente quanto e come i due fenomeni di Ducati sapranno andare forte, oltre che andare d’accordo, sarà sotto gli occhi di tutti. Così come sarà possibile anche capire quanto la Desmosedici è ancora il mostro imbattibile per tutti dopo quello che si è visto nello shakedown di Sepang.

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“Sono soddisfatto – ha detto lo storico tester di Borgo Panigale - di quanto fatto durante queste tre giornate di lavoro qui in Malesia. Siamo riusciti a fare molti chilometri sulla nuova moto e a fare diverse prove tecniche anche considerate le particolari condizioni climatiche. Abbiamo raccolto tanti dati che sono sicuro Pecco e Marc riusciranno a sfruttare al meglio per fare uno step in avanti sia a livello di sviluppo che di performance”. Il lavoro da fare, insomma, è tanto anche quando ci si chiama Ducati e si ha la consapevolezza di avere ancora un discreto margine su tutti gli altri. Perché un conto, come ha detto Gigi Dall’Igna proprio a MOW, è cercare di non cambiare troppo per evitare di incappare in errori tecnici che poi diventerebbero irrecuperabili e un altro conto è pensare di poter dormire sonni tranquilli, soprattutto dopo quello che si è visto proprio nello shakedown. L’avversario numero uno, manco a dirlo, sarà l’Aprilia, ma Pecco Bagnaia e Marc Marquez sono anche consapevoli che dovranno guardarsi prima di tutto da loro stessi. E dalla pressione che inevitabilmente gli si è creata intorno. Non dentro, ma intorno.

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“A Barcellona – ha detto proprio Bagnaia - il primo approccio alla Desmosedici GP è stato positivo, ma c’è ancora tanto da fare. Saranno giornate impegnative e, come sempre, ci sarà molto lavoro da fare. Partiamo da quanto fatto da Michele Pirro proprio qui in Malesia e lavoriamo sodo per arrivare quanto più competitivi alla prima gara. Io, come sempre dopo un lungo inverno, non vedo l’ora di tornare in pista e di mettermi al lavoro sulla nuova moto”.

Parole, le sue, riprese in fotocopia anche da Marc Marquez in questa vigilia in cui, dopo intere settimane di pausa invernale e soprattutto dopo la presentazione di Madonna di Campiglio, c’è davvero poco altro da aggiungere ormai. Tanto che lo stesso 93 parla di “iniziare per davvero”, quasi a sottolineare che è finito il tempo dei lunghi discorsi. “Non vedo l’ora di iniziare per davvero – ha ammesso - questa nuova avventura in sella alla Desmosedici GP. Il test di Barcellona di fine anno sembra un ricordo così lontano mentre adesso siamo qui in Malesia per il primo test ufficiale del 2025. Le prime sensazioni sono state positive, ma abbiamo molto da fare e da provare. Saranno giornate molto lunghe, ma sono motivato”.

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Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93)

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