Il grande vecchio e il promettente giovane. Uno vicino all’altro, aspettando l’inizio ella prima conferenza stampa della MotoGP 2024, lasciandosi andare a una chiacchierata informale prima che i riflettori si accendano definitivamente e non lascino più margini per confidenze private. Marc Marquez e Pedro Acosta, però, forse non sapevano che le telecamere e i microfoni erano già attivi e la loro chiacchierata è diventata un video che adesso è virale in rete e sui social.
Argomenti comuni, niente di scioccante e, paradossalmente, tanta umanità. Con Marc Marquez che ha fatto la prima mossa, chiedendo ad Acosta come si trovasse con ciò che a un pilota così giovane può fare paura davvero. Che non è la velocità, non è cadere, ma è l’attenzione di tutti addosso che rischia di asfissiare. Un “come ti trovi” chiesto con gli occhi di chi è ben consapevole di cosa significhi e pure di quella che potrebbe essere la risposta, con Acosta che spiega che sta già provando a farci il callo e Marquez che lo consola con un “dovresti esserci già abituato, sei due volte campione del mondo”. Ma il giovane è lapidario: “Abituato? Per niente”.
Pedro Acosta è così: semplice come uno che farebbe di tutto per essere nuovamente campione, tranne vivere da campione. E lo ha ribadito proprio a Marc Marquez in quei pochi secondi in confidenza, raccontando di aver pure provato a vivere in Andorra, dove risiede la stragrande maggioranza dei piloti spagnoli, per ovvie ragioni di fisco più leggero. “Mi sono preso un appartamento lì, ma dopo pochissimi giorni ho chiamato mio padre chiedendogli di venire a farmi compagnia – ha affermato – Quel posto non fa per me, le montagne intorno ti tolgono il fiato: io ho bisogno del mare e lì da solo stavo morendo di noia”. Dell’ipotesi di vivere in Andorra, Pedro Acosta aveva già parlato pubblicamente (avevamo già raccontato tutto qui), ma senza dire che c’aveva pure provato davvero, come invece ha confessato a Marc Marquez.
Il discorso tra i due, poi, s’è spostato sulle motociclette e sulla nuova stagione di MotoGP in cui entrambi vorranno chiaramente essere protagonisti. E qui a fare la prima domanda è stato Acosta, chiedendo a Marquez come si trovasse con la Ducati. Il sorriso dell’otto volte campione del mondo dice molto di più di quello che invece pronunciano le labbra: “Cambia molto, ma sto lentamente prendendo le misure”. Il resto della risposta è quasi un consiglio per il più giovane della KTM: “Le sensazioni sono buone, ma bisognerà capire bene come saranno nel gruppo, lottando con gli altri. Queste moto, con tutta questa aerodinamica, hanno comportamenti diversi in gara. A volte in meglio, a volte in peggio”. E’, quindi, solo questione di lavoro e adattamento, con il talento che alla fine viene fuori lo stesso e Marc Marquez che sembra dire a Acosta che anche un otto volte campione del mondo e un debuttante, in fondo, possono stare sulla stessa barca. Tanto che poi la gara li ha messi pure uno a fianco all’altro, con Acosta che non s’è fatto problemi a affondare un sorpasso molto aggressivo e Marc Marquez che, dopo avergli restituito il favore, ci ha pure scherzato su in una intervista con Jorge Lorenzo per DAZN Spagna (qui il link) arrivando a dire di “aver odiato Acosta”.