La battuta che viene da fare è se avrà promesso anche “un pullman pieno di vivaci ragazze alla squadra”, come Silvio Berlusconi fece qualche anno fa con i giocatori del Monza in un video che è ancora viralissimo sui social. Ma che c’entra Berlusconi con la MotoGP e col gran finale andato in scena ieri a Barcellona? In verità c’entrerebbe niente, ma a farcelo entrare è stato proprio Jorge Martin. Che il ragazzo spagnolo avesse un debole pazzesco per l’Italia – al punto di chiamare “tortellini spagnoli” la pasta che sua mamma gli preparava dopo gli allenamenti con le minimoto – è noto da un pezzo, così come è noto che è cresciuto a pane e Valentino Rossi e che è appassionatissimo di auto italiane e di tutto ciò che ha a che fare con la creatività del Belpaese. Ma tutto potevamo pensare tranne che conoscesse addirittura i discorsi di Silvio Berlusconi. Invece sembra conoscerli più di quanto li conoscano oggi molti di quelli che si definiscono eredi del Cav.
Ok, piccola divagazione a parte, la cronaca è semplice e tutto è raccontato anche in un video che sta girando a cannone sul web. C’è Jorge Martin che – in piena festa e con tanto di bottiglia in mano – eredita il microfono da Gino Borsoi, che aveva appena concluso il classico discorso serio da team manager serio, e se ne esce con un epico (e evocativo): “Come diceva Berlusconi: più forti della sfortuna, più forti dell’invidia. Abbiamo vinto!”.
Il riferimento, al di là della citazione, è al fatto che nessuno sembrava credere davvero che l’impresa potesse riuscire a lui e al Team Pramac, con Martin che però aveva fatto una promessa a Paolo Campinoti dopo aver appreso che Ducati avrebbe scelto Marc Marquez per il Team Lenovo. “Capo – gli aveva detto – non ti preoccupare perché entreremo nella storia”. C’è riuscito e addirittura è andato a ritirare fuori Però fermi tutti, perché è vero che Silvio Berlusconi ha usato quelle parole dopo una delle sue vittorie elettorali, ma è vero pure che le aveva prese in prestito da sé stesso e da un celebre discorso ai giocatori del Milan dopo la vittoria dello scudetto del 1988: “Più forti della sfortuna, più forti dell’invidia, più forti delle ingiustizie”. E Jorge Martin, a quanto pare, è uno che, per quanto riguarda il calcio italiano, ha il cuore rosso-nero. Esattamente come ce l’ha avuto proprio nella notte magica di Barcellona: metà campione del mondo con la rossa Ducati e metà nero come di nero sono vestiti i piloti dell’Aprilia.
E’ con l’altro marchio italiano, quello caratterizzato dal nero, appunto, che Jorge Martin ci proverà di nuovo già da domani, nella sua prima giornata di test con la RS-GP, per provare a centrare un altro record dopo quello conquistato di primo pilota di una squadra satellite capace di vincere un titolo mondiale nella MotoGP moderna. Insomma, la storia tutta italiana del giovane fenomeno spagnolo continua...