image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Altro che il caso Sinner, Djokovic fa un bordello e porta il tennis in tribunale. Ecco la denuncia di Nole contro un “sistema malato”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

19 marzo 2025

Altro che il caso Sinner, Djokovic fa un bordello e porta il tennis in tribunale. Ecco la denuncia di Nole contro un “sistema malato”
Fermi tutti, perché quello che state per leggere è un potenziale cambio epocale nella diatriba tra tennisti e istituzioni. Novak Djokovic ha sporto, con altri 12 tennisti, una denuncia pesantissima nei confronti di Atp, Wta, Itf e Itia. Ecco il terremoto che sta sconvolgendo il tennis internazionale

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

In un documento di 163 pagine, la Professional Tennis Players’ Association (Ptpa), fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil nel 2020, ha sferrato un attacco frontale contro gli organi di governo del tennis: Atp, Wta, Itf e Itia. L’associazione ha presentato una denuncia presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti di New York, accusando le istituzioni tennistiche di controllo monopolistico, di gestire il circuito in modo lesivo per i giocatori e di violare la loro privacy con pratiche antidoping invasive. Le contestazioni mosse sono pesanti e spaziano dalla mancanza di equità nei guadagni alla struttura del ranking, dalla gestione del calendario fino alla cessione forzata dei diritti di immagine. La Ptpa accusa le federazioni di mantenere i giocatori in un sistema rigido e controllato, senza garantire loro la possibilità di autodeterminarsi come professionisti indipendenti. La denuncia è stata resa pubblica attraverso un comunicato che parla di un sistema che “abusa, mette a tacere e sfrutta i giocatori per ottenere profitti personali attraverso il controllo monopolistico”, specificando come questo abbia “danneggiato non solo i tennisti, ma anche i tifosi e l’intero sport”.

Nick Kyrgios è tra i giocatori che hanno intentato la causa
Nick Kyrgios è tra i giocatori che hanno intentato la causa

La causa è stata intentata da dodici giocatori, tra cui Pospisil, Nick Kyrgios, Reilly Opelka e Sorana Cirstea, ma dietro di loro ci sarebbe un ampio fronte di sostegno: secondo il comunicato, la Ptpa ha incontrato oltre 250 giocatori, tra cui la maggior parte dei top 20 maschili e femminili, raccogliendo un consenso unanime sulla necessità di un cambiamento. Il direttore esecutivo della Ptpa, Ahmad Nassar, ha dichiarato che “il tennis è rotto e sta anche operando illegalmente. Abbiamo trascorso anni cercando di riformarlo dall’interno, senza successo. L’azione legale di oggi innescherà un cambiamento significativo e duraturo e porterà maggiore responsabilità”. Tra le principali accuse, al primo posto c’è la presunta collusione tra Atp, Wta e Itf per soffocare la concorrenza. Secondo la Ptpa, i grandi organizzatori di tornei si accorderebbero per sopprimere la crescita di eventi indipendenti, limitando così le opportunità economiche per i giocatori. Il documento denuncia anche un sistema di premi in denaro preimpostato, che impedirebbe agli atleti di ottenere compensi adeguati al valore del circuito: “I migliori giocatori di tennis guadagnano una frazione rispetto agli atleti di altri sport”, si legge nella denuncia.

https://mowmag.com/?nl=1

Altro punto focale è il ranking, considerato “draconiano” perché impone regole rigide su quali tornei i giocatori possano disputare, influenzando direttamente i guadagni e le opportunità di sponsorizzazione. La Ptpa denuncia anche il calendario esasperante, con una stagione che dura undici mesi e lascia pochissimo spazio per recupero e preparazione. Il documento cita casi in cui i giocatori sono stati costretti a giocare con temperature estreme, terminare partite alle tre di notte e utilizzare palline dannose per le articolazioni. Anche il controllo sui diritti di immagine è nel mirino: i giocatori sarebbero obbligati a cedere il proprio nome e volto senza compenso adeguato, riducendo la loro possibilità di monetizzare la carriera in modo autonomo. Infine, attacca duramente le pratiche antidoping dell’Itia, accusandola di violare la privacy degli atleti con “perquisizioni invasive di dispositivi personali, test casuali nel cuore della notte e interrogatori senza rappresentanza legale”.

Ahmad Nassar
Ahmad Nassar

L’Atp ha risposto rapidamente con un comunicato ufficiale in cui difende il proprio operato e respinge ogni accusa. “Dal 1990, l’Atp ha garantito che i tennisti avessero pari voce nella gestione del circuito. La governance 50-50 tra giocatori e tornei ha portato a progressi significativi, con un aumento della retribuzione fino a 70 milioni di dollari negli ultimi cinque anni”, si legge nella nota. L’associazione sottolinea le riforme recenti, tra cui l’aumento dei montepremi, la creazione di un bonus pool record e l’introduzione di audit finanziari indipendenti per garantire maggiore trasparenza nei ricavi dei tornei. “Questi progressi sono stati ottenuti attraverso il sistema di governance dell’Atp, con ogni decisione presa in collaborazione con i rappresentanti eletti dai giocatori”. Poi, la stoccata alla Ptpa: “Mentre l'Atp ha lavorato per portare benefici ai giocatori, la Ptpa ha costantemente scelto la via della divisione e della disinformazione. A cinque anni dalla sua nascita, non è ancora riuscita a stabilirsi come un’organizzazione rilevante nel tennis, e la sua decisione di intraprendere un’azione legale in questo momento non ci sorprende affatto”.

L’Atp chiude con una posizione netta: “Respingiamo con forza le affermazioni della Ptpa. Riteniamo che questa causa sia priva di fondamento e difenderemo la nostra posizione con vigore. Il nostro obiettivo resta quello di garantire crescita, stabilità finanziaria e il miglior futuro possibile per giocatori, tornei e tifosi”. La Ptpa non è nuova a scontri con le istituzioni del tennis, ma questa azione legale rappresenta il passo più drastico mai intrapreso. Se la causa dovesse avere seguito, il circuito potrebbe trovarsi davanti a un cambiamento senza precedenti. La guerra tra la Ptpa e gli organi di governo è appena iniziata, e il suo esito potrebbe ridefinire il futuro del tennis professionistico.

More

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SEMPRE IL RE

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

L'INTERVISTA

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SHOW MAN

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

Tag

  • FITP
  • Indian Wells
  • Wta
  • Nick Kyrgios
  • tennis femminile
  • Jannik Sinner
  • Master 1000
  • Clostebol
  • Novak Djokovic
  • Tennis
  • Squalifica
  • Ptpa
  • Roma
  • Matteo Berrettini
  • antidoping
  • Doping
  • WADA
  • Itia
  • Sanzione
  • Internazionali di Roma
  • Regolamento

Top Stories

  • Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”

    di Giulia Sorrentino

    Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”
  • Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto

    di Emanuele Pieroni

    Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto
  • Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”

    di Tommaso Maresca

    Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”
  • Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”

    di Emanuele Pieroni

    Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”
  • Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46

    di Emanuele Pieroni

    Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46
  • Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

    di Tommaso Maresca

    Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“Rattristato per Bagnaia”: Gigi Dall’Igna anche su Alex “da incorniciare”, Morbidelli “emozionante” e Diggia “combattivo”. E su Marc Marquez è fiume di parole

di Emanuele Pieroni

“Rattristato per Bagnaia”: Gigi Dall’Igna anche su Alex “da incorniciare”, Morbidelli  “emozionante” e Diggia “combattivo”. E su Marc Marquez è fiume di parole
Next Next

“Rattristato per Bagnaia”: Gigi Dall’Igna anche su Alex...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy