Che l’Australian Open 2025 possa trasformarsi in un trionfo tricolore è più di una suggestione. Lorenzo Sonego e Jannik Sinner sono vicini a scrivere una pagina di storia, ma la strada è tutt’altro che spianata. Tra il torinese e una potenziale semifinale tutta italiana c’è un ostacolo ostico: l’esplosivo Ben Shelton, mentre Sinner, reduce da un successo epico contro Holger Rune, deve dimostrare di essere fisicamente a posto contro l’idolo di casa Alex De Minaur.
Sonego vs. Shelton: uno scontro ad alta tensione
Il cammino di Lorenzo Sonego nel torneo è stato di una bellezza inattesa e vibrante. Dopo aver superato Stan Wawrinka, Joao Fonseca, Fabian Marozsan e Learner Tien, il ventinovenne italiano si trova ora al suo primo quarto di finale in un Grande Slam. Di fronte, però, c’è Ben Shelton, il ventiduenne americano che combina potenza pura e spettacolo. Il loro bilancio è in perfetta parità, ma il dettaglio più interessante è che Sonego ha vinto l’unico scontro in uno Slam, al Roland Garros nel 2023. Shelton, tuttavia, è cresciuto da allora e, con il suo servizio devastante e uno stile di gioco aggressivo, promette di rendere la vita difficile all’italiano. Sonego ha dimostrato di saper trovare sempre nuove soluzioni, come evidenziato dai 59 ace messi a segno finora nel torneo, più di chiunque altro ancora in gara. Ma sarà la sua capacità di rimanere solido nei momenti chiave a fare la differenza. Shelton, d’altra parte, ha già eliminato Lorenzo Musetti e Gael Monfils, mostrandosi implacabile nei tie-break. Un dettaglio che rende questo scontro ancora più intrigante.
Sinner e la sfida di De Minaur
Jannik Sinner, intanto, prosegue la sua corsa con la solita grinta. Contro Rune ha lottato su ogni punto, superando anche un evidente calo fisico per chiudere il match in quattro set. La sua sfida contro Alex De Minaur si presenta come un test di solidità mentale più che tecnica. Il record dell’italiano contro l’australiano parla chiaro: De Minaur, pur brillante nel gioco di difesa e rapido negli spostamenti, non sembra avere le armi per impensierire un Sinner al meglio. L’incognita, però, è la condizione fisica di Jannik. Se il bolzanino saprà mantenere il ritmo e imporre il suo gioco fatto di colpi potenti e profondi, la semifinale sembra alla portata.
Un eventuale scontro Sinner-Sonego sarebbe storico: mai due italiani si sono affrontati in una semifinale degli Australian Open. Ma per arrivarci, i due devono superare ostacoli diversi ma altrettanto impegnativi. Sonego dovrà gestire la potenza e la personalità di Shelton, mentre Sinner, oltre al talento di De Minaur, dovrà vincere la partita contro il suo fisico. Il tennis italiano vive un momento magico. Riusciranno Jannik e Lorenzo a regalarci un capitolo epico? Le risposte arriveranno presto, sul cemento di Melbourne, dove i sogni diventano realtà o si infrangono con la stessa rapidità di un ace.