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Bottazzi: “Tra Sinner e Kalinskaya è Jannik il Berrettini. Roland Garros scandaloso con Djokovic. Alcaraz? Spettacolo da supermercato. Musetti? Ha dimostrato che...” E su Ferragni e Zverev...

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

4 giugno 2024

Bottazzi: “Tra Sinner e Kalinskaya è Jannik il Berrettini. Roland Garros scandaloso con Djokovic. Alcaraz? Spettacolo da supermercato. Musetti? Ha dimostrato che...” E su Ferragni e Zverev...
Ma che cosa sta succedendo al mondo del tennis con gli infortuni? Novak Djokovic si è ritirato per un problema al ginocchio, che ha consentito a Jannik Sinner di diventare il numero uno al mondo. Ma il suo fastidio alla schiena dopo quello all’anca? Carlos Alcaraz si è davvero ripreso e ha buone possibilità? Ne abbiamo parlato con l’ex tennista e professore universitario Luca Bottazzi che non ha risparmiato Nole, ed è stato durissimo anche con Lorenzo Musetti, con l’Atp e con l’organizzazione del Roland Garros. I giocatori sono sottomessi solo per il cachet e il montepremi? Poi, sul gossip, stronca Anna Kalinskaya e il presunto flirt tra Chiara Ferragni e Alexander Zverev. E sull’accostamento tra Sinner e Matteo Berrettini...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

La vittoria di Novak Djokovic contro l’argentino Cerundolo sta facendo discutere per via dei due medical time out presi da Nole in un solo set a causa di un problema al ginocchio. Ma il suo infortunio lo ha costretto al ritiro, che ha consegnato a Jannik Sinner la posizione di numero uno al mondo. Ma perché Jannik continuava a toccarsi la schiena in campo?  Lo abbiamo chiesto a Luca Bottazzi, che non ha risparmiato critiche all’Atp, all’organizzazione del Roland Garros che definisce “vergognosa”, né tantomeno al serbo per il comportamento avuto in campo. Ma Sinner quando e come può diventare il numero uno al mondo? E la fidanzata, Anna Kalinskaya è davvero una distrazione per lui? O lo è lui per lei come dicono i media russi? C’è di nuovo un accostamento come c’era stato tra Melissa Satta e Matteo Berrettini? Bottazzi è impietoso e interviene anche sul presunto flirt tra Alexander Zverev e Chiara Ferragni. Ma, tornando sul campo da gioco, non risparmia critiche a Lorenzo Musetti e a Carlos Alcaraz.

Jannik Sinner
Jannik Sinner

Luca, Sinner sembrava non essere sceso in campo l’altra sera.

Beh, che Sinner abbia avuto un abbrivio infelice è ovvio, e lo capiscono anche gli appassionati di nuovo corso, che sanno poco di tennis. Capita a tutti, anche ai grandi campioni, di avere delle giornate buie. Sembrava che lui provasse a spingere molto con il servizio, ma fatica saliva sopra i 190 km/h, e così anche nello scambio. Non so se questo fatto sia dovuto a problemi fisici, visto che lui rientra da un infortunio, o al fatto che giocavano di notte. Era umido, faceva freddo e quindi poteva essere più contratto. Il campo poi era molto pesante. Ma non appena lui è riuscito ad allungare la profondità di gioco, il francese è scomparso. Quindi, appena Sinner è riuscito a registrare il gioco antagonista, con tutte le sue anomalie, la partita è finita.

Quando c’è stata l’inversione di rotta?

A mio parere la partita è finita già nel primo set, perché sul 5-0 per il francese, quel 5-1, 5-2 ha fatto entrare Sinner in partita. Praticamente ha trovato l'intonazione. Fine dei giochi.

Ma ha sofferto sulle palle corte.

Sulle palle corte avrebbe sofferto chiunque giocando così tanto corto. Se nello scambio Sinner non gioca profondo, l'avversario è vicino alla riga di fondo e può mascherare le palle corte. Se Sinner, invece, trova la profondità, l'avversario sta due o tre metri fuori dal campo e fine delle palle corte.

L'atteggiamento dell'avversario non è stato fuori luogo, soprattutto con la battuta dal basso?

La battuta dal basso è dei primi dell'Ottocento, quando inizia il tennis, quindi è sempre un'azione tennistica. Forse il grande pubblico e molti addetti ai lavori sono all'oscuro di questo, ma è così.

Perché farla nel 2024? Non risulta una presa in giro?

No, questo no, perché se uno è otto metri fuori dal campo a rispondere, l’avversario gli fa la palla corta. Normale, se parliamo di gioco. Perché se uno si mette fuori posizione e l'altro ha tutto il diritto di accorciare la profondità. Non è una scorrettezza. Le scorrettezze sono ben altre.

Cioè?

Gente che si lamenta o spacca le racchette, urla, inveisce, tira pallate. Eppure, queste cose non vengono sottolineate. Sto parlando di gente che ha tanti, tanti follower. Ci sono Kyrgios, Bublik, e lo stesso Rublev che, per carità, è un bravissimo ragazzo, ma siccome sono professionisti, sul campo si devono contenere. E Rublev ogni tanto dà i numeri. Punto. C’è da dire, comunque, che il francese che ha giocato ieri contro Sinner, è noto per avere una testa calda. È un giocatore che fa sempre delle sceneggiate vergognose sul campo. Tant'è che la federazione francese l'ha sanzionato, perché sostengono che il suo comportamento non corrisponde con i valori della federazione transalpina. Finalmente, diciamo, c'è un ente, cioè un sistema serio che si fa sentire. E questa è la federazione francese.

Sinner si continuava a toccare la schiena. C’è chi si è allarmato.

Per la schiena si sono preoccupati ed è evidente che se la sia toccata diverse volte durante la partita, però non abbiamo elementi per sapere se sia un qualcosa legato all'infortunio che ha tenuto lontano Sinner da Roma e l'ha fatto ritirare dai tornei precedenti, o se era qualcosa dovuto all'umidità della serata. Questo è difficile da stabilire, perché se è una cosa del momento, poi passa. Se invece è una questione legata a un fattore più serio e quindi vogliamo ricollegarlo all'anca, allora il quadro è totalmente diverso. Speriamo di no e vedremo come scenderà in campo la prossima partita.

Novak Djokovic
Novak Djokovic

Come trovi questo Roland Garros?

Dal punto di vista dei giocatori, molto buono, perché abbiamo avuto degli ottavi di finali straordinari nella parte alta del tabellone. Sono tutte partite molto interessanti. La cosa che ho trovato vergognosa del Roland Garros è che abbia preso l'abitudine, come gli americani, di fare questi match notturni. Mandare in campo degli atleti, dopo le dieci di sera, in un tre su cinque, vuol dire andare a fargli saltare la notte. Tant'è che Musetti Djokovic l’altra sera hanno finito alle tre. È una cosa scandalosa, che non ha nulla a che vedere con lo sport. Mi domando se l'Atp tuteli i suoi giocatori, o se gli stessi giocatori non dicano nulla. Si lamentano di tante cose, dei soldi, dei premi, di inutili dettagli, e di questa roba no. Sono così silenziati dal denaro? Oppure non c'è altra spiegazione. Non si può entrare in campo dopo le dieci di sera e finire alle tre. Cioè, Djokovic ha fatto fatica a recuperare quella partita alla sua età, perché poi non dormi tutta la notte. C'è l'adrenalina in corpo, deve fare il massaggio, ha fatto anche la conferenza stampa, ma cosa va a dormire alle cinque di mattina? Ma dove va? Cos'è? Un match dell'Australian Open giocato a Parigi? Ma stiamo scherzando? Ma non si vergogna nessuno?

A proposito di Djokovic, come l'hai visto?

Djokovic l'ho visto in ripresa rispetto al post Australian Open, dove ha giocato la semifinale e ha fatto un ottimo torneo. Nel resto della stagione non è pervenuto, a parte a Monte Carlo, in cui, anche lì è arrivato in semifinale. Il resto lo ha fatto molto male e sotto il suo standard. È arrivato a Parigi senza aver vinto un torneo e per lui è la prima volta nella carriera da quando è un top player. Comunque, Djokovic contro Cerundolo ha chiesto il medical time out due volte nello stesso set, il quarto.

Cosa vuoi dire?

Questa spezza il ritmo dell’avversario. La vecchia volpe usa questi stratagemmi per irretire l’argentino perché con la racchetta non ci riesce più. Era l’ultima speranza per il serbo di mischiare le carte, ma se Cerundolo non avesse abboccato, la partita non sarebbe tornata nelle mani di Nole. L’ingenuità di Musetti e di Cerundolo è proverbiale. Djokovic ha usato ogni stratagemma psicologico per destabilizzarli e ci è riuscito. È pazzesco quello che viene permesso oggi ai tennisti dal regolamento. Il fatto che un tennista possa chiedere due medical time out nello stesso set, a mio parere è un abuso, perché consente ogni volta la resurrezione, cosa che non si poteva fare un tempo.

Sembra però abbia un problema al ginocchio.

Circa il ginocchio di Nole possono essere acciacchi del momento dovuti al logoramento della partita, non abbiamo altri elementi per formulare ipotesi. Quindi il serbo giocherà i quarti che a mio parere lo vedono sfavorito contro Ruud. Comunque, tornando a Musetti, ha perso l’occasione della vita e ha dimostrato di essere un giocatore che ha una formidabile destrezza, ma non è quel talento che dicono che lui sia. Non è stato in grado di interpretare la partita e di cambiare strategia sull’inversione del gioco dell’avversario, scomparendo dal campo. Musetti avrebbe dovuto anticipare gli attacchi di Nole, attaccando lui per primo a sua volta, invece di aspettarlo tre metri fuori dal campo. Doveva attaccare lui a costo di perdere. Non deve permettere a Djokovic di fare il bello e il cattivo tempo e di aggredirlo sulla rete in continuazione. Vi sembra un talento uno che gioca così?

Anna Kalinskaya
Anna Kalinskaya

E Sinner?

Sinner, per far pari con Dimitrov, deve essere il Sinner del primo set dell'altra sera, altrimenti è una partita che non può perdere. Il torneo di Sinner inizia dalla semifinale e se Djokovic dovesse arrivare in semifinale sarebbe costretto a vincere il torneo, cosa che ha, secondo me, non più del 5% delle possibilità. Sinner è strafavorito nei quarti, salute permettendo, e arriva in semifinale. A quel punto Djokovic, per tenere il numero uno, deve vincere il torneo sperando che Sinner perda in semifinale. Credo che Sinner diventi numero 1 al mondo, perché è nettamente favorito rispetto a Dkokovic.

Alcaraz invece?

È un tennista dalle prospettive illimitate, che però tende a giocare troppo per lo spettacolo da supermercato. Se però vogliamo trovare un difetto in un grande talento come lo spagnolo, che è chiaramente un giocatore straordinario, concede troppo allo spettacolo, e sono quelle licenze che lo portano fuori rotta e gli fanno perdere il filo del discorso. Ecco perché è così discontinuo. Insomma, stiamo parlando del campione di Wimbledon che da Wimbledon ad oggi ha vinto un solo torneo, quello di Indian Wells. Quindi un misero bottino per un giocatore di tal rango. Anche per Alcaraz, stato di salute permettendo, può fare molto bene. Ora sembra recuperato perché va a 5.000 giri e praticamente asfalta tutti gli avversari. Però bisogna vedere se va in difficoltà cosa succede. Sembra recuperato, però è stato fuori anche lui per infortunio. Ha sempre questa spada di Damocle sulla testa.

I media russi hanno descritto la fidanzata di Sinner, Anna Kalinaskaya, come la nuova Melissa Satta del tennis. Come se lei fosse deconcentrata per ricongiungersi con Sinner. Temono che questa relazione li destabilizzi.

Mamma mia, ma come sono ridotti questi giornalisti? Siccome non sanno parlare di tennis, trovano queste cose. Allora visto che non ne parlano ti dico qualcosa io: intanto Anna, è la numero 25 del mondo, non è la 2 o la 1. Forse dimenticano questo piccolo particolare. È una che non ha mai vinto nulla di importante nella sua vita, a differenza di Sinner, e quindi continua a non vincere. Cosa è cambiato? Zero. Mentre Berrettini è un finalista di Wimbledon, è stato il numero 6 del mondo. Riescono almeno a fare 2 più 2, o no? Semmai la cosa dovrebbe essere riversata su Sinner a livello di gossip, perché il fuoriclasse è lui nella coppia, non certo lei. Quindi, semmai questi gossippari dovrebbero chiedersi se la ragazza russa fa bene o male a Sinner per stare nel loro registro del nulla.

Per stare nel registro del nulla, c’è anche la presunta coppia Zverev-Ferragni.

Fantastico, sempre entriamo sempre più in questo labirinto antisport. Se Zverev è felice con la Ferragni ben venga. Sempre che stia con la Ferragni e non siano delle trovate pubblicitarie, perché oggi pare funzioni tutto così pur di vendere e avere un prodotto in più.

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