image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Caro Fatto Quotidiano, ma che caz*o racconti? La smentita totale del nostro Andrea Spadoni sul GF: “Cogli*ne e brutto, sì. Mi sono sentito dire quelle parole, però..."

  • di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

26 giugno 2025

Caro Fatto Quotidiano, ma che caz*o racconti? La smentita totale del nostro Andrea Spadoni sul GF: “Cogli*ne e brutto, sì. Mi sono sentito dire quelle parole, però..."
Non era uno sfogo contro gli autori il mio intervento al podcast Sharplife, ma il racconto di un’esperienza che mi ha cambiato la vita in positivo. “Coglione e brutto”, sì mi sono sentito dire quelle parole però non mi sono offeso, ci stavamo facendo grasse risate...

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Sì, è vero, il provino del Grande Fratello fu folle, mi dissero di tutto e anche che ero un coglio*e. Ma fu divertente. Non si può definire la mia intervista al podcast "Sharplife" uno sfogo, altrimenti si travisa il significato delle parole. Caro FQ Magazine, insomma, non si fa così.

Perché, seguendo l'intero episodio del podcast, si capisce che l'esperienza del Grande Fratello, per quanto mi riguarda, è stata una figata. Insolita sì, complicata da gestire durante e dopo, ma non certo una pagina che ha lasciato strascichi di livore o qualcosa di non detto. È tutto chiaro e limpido e, a distanza di ormai quasi 20 anni, non voglio passare per uno di quelli che appena gli piazzano un microfono davanti si mettono a sparare merda contro chi gli ha cambiato la vita.

Questa è la realtà inequivocabile: il Grande Fratello mi ha cambiato la vita, in positivo. Perché, in quella stagione che ha fatto da ponte tra il mondo analogico e digitale, essere protagonista del principale reality in onda sulle TV nazionali, ti stravolgeva tutto. Eri famoso al pari di un calciatore, ovviamente meno ricco. Eri influente e seguito dalle persone in mezzo alla strada (i social erano ancora agli albori nel 2007) come un divo del momento, più o meno come oggi il cantante trap di tendenza. Niente a che vedere con la percezione che c'è ora del programma e dei suoi personaggi, offuscati dal linguaggio e dai volti che si fanno conoscere su Internet.

Andrea Spadoni
Andrea Spadoni nel 2007 prima di entrare al Grande Fratello Ansa

Pensate quindi cosa poteva succedere a un ragazzo di paese, proiettato improvvisamente tra i fighi del momento e nel casino della grande recita del mondo della televisione dei primi anni 2000. Una roba incredibile, difficile anche da raccontare. È per questo che ci tengo a precisare ciò che ho letto su FQ Magazine. Le parole scritte, a volte, stravolgono ciò che si voleva spiegare. E, tornando al fantomatico provino, fu difficile per me. È vero. Ero un ragazzo poco abituato a tali palcoscenici, sentivo che quel giorno poteva cambiare tutto del mio mondo, e avevo paura di essere ridicolo. Così, per addolcire le paure, prima di entrare mi feci anche due spritz al bar di via Monte Zebio, vicino agli uffici di Endemol.

Forse gli autori del programma si resero conto del mio imbarazzo e del mio stato confusionale. Notarono che in quel ragazzo finto esuberante della provincia toscana che si era preparato la lezioncina, qualcosa non andava. Finimmo a parlare di storie d'amore e della mia ultima, appena finita. Una brutta pagina della mia vita, conclusasi con un tradimento. Quel racconto penso li colpì e si divertirono tutti a prendermi in giro. Mi dicevano che ero brutto e che forse ero un coglio*e, ma non fu un atto di bullismo, piuttosto una di quelle battute tra amici al bar che si chiudono tra grasse risate.

Non c'è niente di cui vergognarsi o chissà quali rivelazioni da fare. Potessi riportare indietro le lancette della vita, tornerei volentieri a quei giorni e a quelle emozioni. Tornerei in quella stanza a farmi prendere in giro. Era semplicemente la giostra che stava partendo e, credetemi, ne è valsa la pena.

Andrea Spadoni
Andrea Spadoni al Grande Fratello
https://mowmag.com/?nl=1

More

Grande Fratello, il caos social Zeudi Di Palma dimostra che perfino Mediaset ha paura dei fandom (che ha creato)

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Il GF deve finire

Grande Fratello, il caos social Zeudi Di Palma dimostra che perfino Mediaset ha paura dei fandom (che ha creato)

Ma questa non è l’Inter, sono manichini da CRASH TEST! Il pareggio contro il Monterrey di Sergio Ramos fa paura e adesso la qualificazione è a rischio: con questo River Plate…

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Calcio

Ma questa non è l’Inter, sono manichini da CRASH TEST! Il pareggio contro il Monterrey di Sergio Ramos fa paura e adesso la qualificazione è a rischio: con questo River Plate…

Ok, Rino Gattuso piace a tutti per i valori che rappresenta. Questa Nazionale però è come il Machiavelli di Boris per un allenatore, e lui…

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Calco

Ok, Rino Gattuso piace a tutti per i valori che rappresenta. Questa Nazionale però è come il Machiavelli di Boris per un allenatore, e lui…

Tag

  • Attualità
  • Grande Fratello
  • Il Fatto Quotidiano
  • Podcast
  • programma
  • Televisione

Top Stories

  • "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?

    di Gianmarco Aimi

    "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?
  • Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…

    di Giulia Sorrentino

    Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…
  • Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…

    di Giulia Sorrentino

    Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…
  • Marc Marquez, altro pianeta: "Sono partito usando solo l'udito". Poi punzecchia Pecco Bagnaia: "Il vero rivale è mio fratello"

    di Tommaso Maresca

    Marc Marquez, altro pianeta: "Sono partito usando solo l'udito". Poi punzecchia Pecco Bagnaia: "Il vero rivale è mio fratello"
  • TENNIS TOTALE CON PANATTA SU MOW: “Sinner e Alcaraz a Wimbledon? Jannik non ha cali mentali, ma Carlos quando è in alto fa cose incredibili. Zverev? Sembrava il predestinato, e invece…”. E sull’infortunio di Musetti e Berrettini...

    di Giulia Sorrentino

    TENNIS TOTALE CON PANATTA SU MOW: “Sinner e Alcaraz a Wimbledon? Jannik non ha cali mentali, ma Carlos quando è in alto fa cose incredibili. Zverev? Sembrava il predestinato, e invece…”. E sull’infortunio di Musetti e Berrettini...
  • VOLETE SOLO BANALITÀ: Come un’intervista sincera a Loris Reggiani si è trasformata in un disastro per ogni appassionato di corse

    di Matteo Miserocchi

    VOLETE SOLO BANALITÀ: Come un’intervista sincera a Loris Reggiani si è trasformata in un disastro per ogni appassionato di corse

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

SVEGLIA RAGA! Jannik Sinner vi prende per il culo con l’IA: Ok che è il numero uno al mondo, ma una palla così nemmeno se ci provi per vent’anni [VIDEO]

di Giulia Sorrentino

SVEGLIA RAGA! Jannik Sinner vi prende per il culo con l’IA: Ok che è il numero uno al mondo, ma una palla così nemmeno se ci provi per vent’anni [VIDEO]
Next Next

SVEGLIA RAGA! Jannik Sinner vi prende per il culo con l’IA:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy