Detto, scritto, condiviso: stamane media e social sono tutti in prima linea nel riportare la notizia che il centrocampista bianconero Nicolò Fagioli è indagato dalla Procura della Repubblica di Torino per presunte scommesse illegali. Un’indagine condotta dalla stessa Procura dichiarata il mese scorso territorialmente incompetente per l’inchiesta Prisma, quella che di fatto ha generato la condanna della Giustizia Sportiva con relativa penalizzazione dei bianconeri a campionato in corso. Doppia, anzi tripla premessa: la Juventus dovrebbe curare meglio la sua cyber-security e vigilare con più attenzione sui comportamenti dei propri tesserati, così come va ribadito che la presunzione di innocenza deve valere sempre e comunque, e alla stessa stregua in caso di comprovata colpevolezza la punizione sia esemplare. Anzi, la Juventus dovrebbe attivarsi per chiedere i danni. Del resto, sappiamo che quando c’è di mezzo la Juve anche un’indagine – ancorché condotta da chi in passato non aveva competenza ad occuparsi di vicende bianconere – diventa una condanna senza appello. Media e social sono consapevoli che la Juventus faccia più notizia di tutte le altre squadre di Serie A; quindi, qualsiasi cosa riguardi i bianconeri va sviscerata, commentata, esasperata.
Tutto questo crea più che un effetto domino un effetto boomerang sull’intero calcio italiano. Se ne sta accorgendo in primis la Lega Serie A, che continua a differire la data per ricevere le offerte per il rinnovo dei diritti tv e sta sempre più pensando ad un proprio canale televisivo, dopo aver lanciato una radio, iniziativa quest’ultima della quale non si sentiva certo la mancanza. Piaccia o non piaccia la Serie A ha sempre meno appeal e molti gobbi si sono decisamente stancati di seguire un campionato dove tra Var e Giustizia Sportiva si trasmette davvero l’impressione di agire sempre e comunque contro la Juventus. Se l’obbiettivo è quello di distruggere la Juve, il risultato è quello di aver affossato il calcio italiano.
Non resta che aspettare – si fa per dire – una nuova notizia che susciti l’ineludibile quesito “che cosa rischia la Juve?”. Chi vuole scommettere quale sarà la prossima?