Il mondo del tennis, oltre al caso del doping di Sinner, sta discutendo e si sta dividendo su un altro argomento, quello della Coppa Davis. Nelle preconvocazioni, infatti, capitan Volandri aveva prediletto Flavio Cobolli a Matteo Berrettini per le Finals di Malaga, che il 21 novembre vedranno l'Italia affrontare l’Argentina ai quarti. Una decisione, che come Daniele Bracciali ha raccontato su MOW, il tennista romano non aveva accolto con grande tranquillità, proprio per via del suo momento tennisticamente felice, per la sua voglia di rivalsa e, soprattutto, per l'attaccamento che ha nei confronti della maglia azzurra. La prima persona, però, che aveva detto che non fosse una scelta definitiva quella di Volandri, era stato il presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi, che, sempre su MOW, non aveva assoutamente escluso che Matteo facesse parte del team finale del trofeo azzurro. Ma ora com'è la situazione? Un mese che separa l’Italia dalla competizione. Un’Italia che comincerà la difesa della Coppa Davis, vinta di nuovo nel 2023 a 47 anni di distanza dal primo storico successo del 1976, e che mette Volandri davanti a scelte decisive in tema di convocazioni.
A settembre il c.t. aveva, appunto, chiamato Sinner, Musetti, Cobolli, Bolelli e Vavassori, ma come lui stesso aveva detto, era una “questione di marketing”, intendendo che le decisioni si sarebbero prese solo alla fine. Infatti, c’è tempo fino a 48 ore prima del match per cambiare quattro elementi su cinque. La certezza è ovviamente Sinner, che arriverà in Spagna da numero uno al mondo. Al di là di lui, però, nulla è certo per gli altri quattro: Musetti non ha giocato i playoff a Bologna, è il numero due italiano, ma pesa su di lui un’assenza di continuità. Continuità che spesso manca anche a Matteo Berrettini che, però, se dovesse davvero ritrovare la forma avrebbe sicuramente un post nella nazionale, visto anche come ha giocato e trainato la squadra a Bologna. Dietro poi c’è Cobolli, preferito ad Arnaldi, ma resta il dilemma del doppio: Bolelli e Vavassori meritano di esserci dopo una stagione favolosa che li ha portati alle Finals, ma convocare entrambi significherebbe escludere uno tra Musetti, Berrettini e Cobolli. Siamo sicuri che Volandri si prenda una simile responsabilità? Intanto, arriva un’altra notizia pesante per il mondo del tennis: in Serbia sono sicuri del fatto che “Novak Djokovic non parteciperà al Masters 1000 di Parigi-Bercy”. Una decisione che, se confermata, sarebbe clamorosa: saltando questi due tornei, infatti, Nole mette a rischio persino la sua presenza alle Atp Finals di Torino.