Eurocronachiste ed eurocronachisti! No, non è Nando Siani che parla, purtroppo, ma siamo noi che vi parliamo di lui e di loro. Inconfondibilmente il modo di salutare di Cronache di Spogliatoio in versione Europei di calcio 2024, è questo il format del futuro, ma anche del presente. Ci hanno intrattenuto durante tutto il campionato con i loro format: Fontana di Trevi con Riccardo Trevisani il lunedì, Taconazo il martedì con Stefano Borghi e Stefano Ferrè e L’ascia raddoppia con Fabrizio Biasin il giovedì. Taconazo è stato ideato, scritto e condotto, tra l’altro, da uno degli ospiti fissi di Eurocronache, ovvero il direttore Emanuele Corazzi. Un tridente potentissimo degno di Suarez, Messi, Neymar che fa sognare il pubblico da casa. Ma in che cosa consistono questi programmi e, soprattutto, quando sono nati? Per Fontana di Trevi si è appena conclusa la seconda stagione del programma che va in onda sia live su YouTube, Twitch e TikTok, che su Spotify e altre piattaforme come podcast a partire dal giorno successivo. Vale lo stesso per gli altri due contenuti, che però sono nati solo questa stagione.
Cronache di Spogliatoio nasce nel 2021 come testata verticale sul calcio, ma è come se ci fosse da sempre, è il porto sicuro degli innamorati di questo sport, è il brivido, il ricordo, il racconto di dettagli a noi molto spesso sconosciuti. Su Instagram usano una grafica apparentemente molto basica, con una foto, una parte del testo in giallo che si alterna con il bianco, nulla di troppo elaborato, ma studiato in modo da risultare perfettamente riconoscibile. Identità e sostanza. Poche slide in cui dicono tutto: potere di sintesi e di arrivare dritto al nucleo del discorso. Idee, concretezza, affidabilità. Questo è quello che si può dire quando parliamo di loro ed è per questo che riteniamo possano avere, soprattutto con i nuovi volti televisivi neo ingaggiati, una potenza di fuoco. Non sono la tv mainstream, né il colosso come Sky o Mediaset, e non vogliono neanche esserlo. Non sono un’emittente televisiva, ma un vero e proprio raduno di amanti del futbol per il commento, l’approfondimento ma soprattutto la curiosità.
Curiosità che si esplica inevitabilmente tramite il mitico Giuseppe Pastore, o come direbbe Trevisani “Pastooooooooore”, che ricorda a memoria marcatori, risultati e avvenimenti del panorama calcistico italiano e non solo degli ultimi trent’anni. È un giornalista non solo di Cronache ma anche di Il Foglio, nonché scrittore. È colui che tutti noi vorremmo essere almeno per un giorno. Siamo matematicamente certi (e la matematica piace molto a qualcuno lì dentro) che il suo cervello supererebbe anche l’intelligenza artificiale, ha un ippocampo (la zona del nostro cervello in cui la memoria transita da memoria a breve termina a memoria a lungo termine) che andrebbe studiata. Se non ha ancora fatto una risonanza magnetica, se non hanno ancora approfondito il suo caso, ecco, per favore fatelo o ci offriamo noi per mappare e provare a capire la sua mente. Ha però un degno avversario che è Riccardo Trevisani, che sicuramente conosce i nomi di qualunque arbitro, calciatore, anche i panchinari della serie dilettantistica, con cui si punzecchia in modo scherzoso, soprattutto nel nuovo gioco a cui hanno dato vita.
Ebbene, con Eurocronache è nato “Switch”, un quiz che vi assicuriamo fa ridere come pazzi e scatenare tutti sulla live chat. Live chat che solitamente sono ignorate da tutti, ma che a Cronache sono un must. Perché loro sono in grado di far sentire gli spettatori parte del discorso, sembra di essere al tavolo tutti insieme e di aver modo di dire la propria. Non inerti, ma attivi. A “Switch” si gioca avendo tre carte blu ciascuno, se ne deve pescare una gialla che indica il punteggio della domanda a cui si dovrà rispondere e dalla regia il buon Samuele Ragusa pone dei quesiti a tempo. Quesiti bastardissimi che noi no, non sapremmo risolvere. Tra queste c’è anche “l’infamata” e vediamo Pastore, Siani e Trevisani che se la spassano, tra battute e stoccatine: questo è un trip soprattutto per Trevisani, grande amante del Poker, tanto che ne commentava le partite quando venivano trasmesse su Sky. Se vi chiedete come rendere felice Trevi, beh, bastano un microfono, una sfida, degli arbitri con cui incazzarsi, Massimiliano Allegri a cui ogni tanto dire qualcosa, e un gol clamoroso in modo tale che possa esprimersi appieno e raggiungere decibel non noti a noi comuni mortali.
Poi c’è il grande Ferdinando Siani, ex volto di Inter Tv, calmo mediatore tra gli ospiti, ma altrettanto preparato e competente, ideatore del podcast Lo stellato. Imperdibile. Per farvi capire il loro potenziale, al di là dei milioni di visualizzazioni che complessivamente i loro contenuti hanno raggiunto, hanno fatto una puntata speciale di Fontana di Trevi live in un teatro da 500 posti che è andata sold out in circa 16 minuti. Nemmeno il tempo di dirlo in diretta che i biglietti erano già esauriti e ora hanno lanciato la loro prima Academy che si terrà a settembre con Pastore Trevi e Nando come docenti e molti altri ospiti. Ci rendiamo conto di che cosa stanno facendo? Questo è solo uno dei tanti episodi in cui vi racconteremo di Cronache di Spogliatoio, delle rasoiate di Biasin, della sua nota passione per l’Inter e della a rubrica “chiama l’avvocato” o delle puntate con Stefano Borghi e Stefano Ferrè in cui sviscerano dati e numeri. Cronache è un modo di essere, uno stile di vita, una scelta unica e diversa da tutto che orbita sul web e in tv per amare davvero il calcio. Polemici e ribelli, competenti ma cazzoni, ironici ma professionali. I cronachisti sono così, un po’ come i campeones direbbe el Nino Sanchez. Quindi, se volete davvero vivere gli Europei, la nazionale di Luciano Spalletti in modo particolare, il vero post-partita è alle ore 23, ogni sera, fino alla fine dell’avventura, fino al 14 luglio. Come faremo poi senza di loro? Forse finché non inizia il campionato avremo una vita sociale? Noi non ne abbiamo idea, ma sicuramente andremo in astinenza, perché al momento l’unica cosa che esiste dopo la telecronaca sono loro e no, non ci sono altri appuntamenti in agenda. Cronachiste e cronachisti, continuate a spaccare, perché ci state facendo sognare e godere.