image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Dice addio al tennis a soli 24 anni per colpa degli haters, ma chi caz*o tutela gli atleti? La storia assurda che ha stroncato Destanee Aiava

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

25 febbraio 2025

Dice addio al tennis a soli 24 anni per colpa degli haters, ma chi caz*o tutela gli atleti? La storia assurda che ha stroncato Destanee Aiava
Ma è possibile ritirarsi dal tennis soli 24 anni? A quanto pare sì, ed è quello che ha fatto una tennista, denunciando gli insulti e le minacce di morte ricevuti sui social. Un caso che riaccende i riflettori sulla tossicità dei social nel mondo dello sport e sulla totale mancanza di protezioni per gli atleti. Aiava non è la prima a subire attacchi di questo tipo: Emma Raducanu e Mirra Andreeva hanno già raccontato esperienze simili. Ma fino a quando si continuerà a ignorare il problema? Il silenzio delle istituzioni sportive su questi episodi è sempre più preoccupante

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Una decisione estrema, maturata in un contesto in cui evidentemente le tutele non sono abbastanza: Destanee Aiava si ritira ufficialmente dal tennis giocato a soli 24 anni. Non per un infortunio, non per una crisi di risultati, ma per un motivo ancora più grave e allarmante: il costante e incessante linciaggio social che riceveva dopo ogni sconfitta. Minacce di morte, insulti, odio gratuito. E nessuno che abbia alzato un dito per proteggerla. Come mai nessuna federazione, nessun organo ufficiale, ha preso una posizione netta? L’annuncio della tennista australiana è arrivato direttamente dal suo profilo X, poi eliminato, con poche, pesanti parole: “Ho preso la decisione esecutiva di ritirarmi perché ricevo messaggi/commenti di odio e minacce di morte dopo ogni singola sconfitta”. Ecco, non è una questione assurda, nel 2025 la situazione in cui si trova il tennis?

Emma Raducanu
Emma Raducanu

Ma quello che è noto, e lo abbiamo visto anche con Sinner e il caso Clostebol, gli atleti spesso sono lasciati in balia della tempesta social senza uno minimo di protezione. Gli stessi che vengono blindati con regole stringenti su ogni dettaglio della loro vita agonistica, che devono rispondere a regolamenti antidoping ferrei. Non è forse paradossale che il tennis, uno sport che spesso parla di salute mentale o “benessere mentale”, non abbia ancora adottato un protocollo serio per tutelare i propri giocatori dagli abusi online? Un po’ di tempo fa era stata lei a dirle: “A volte posso entrare in uno stato mentale davvero brutto e pensare che non avrei mai vinto una partita di primo turno o che non mi sarei mai qualificata”. E Aiava non è certo un caso isolato.

https://mowmag.com/?nl=1

Da Emma Raducanu, vittima di stalking, a Mirra Andreeva, che a 14 anni ha già sperimentato l’orrore dell’odio social, fino a Paula Badosa e Naomi Osaka, costrette a parlare apertamente dei danni psicologici subiti. Non è normale che una ragazza debba dire basta al sogno della sua vita perché qualcuno, nascosto dietro una tastiera, si sente in diritto di distruggerla con parole velenose. E soprattutto, non è normale che a questo qualcuno non venga imposto alcun limite. Il caso non è abbastanza pubblico o popolare per intervenire perché lei non è Sinner? La verità è che il tennis, nonché lo sport in generale, hanno un problema serio e spesso si preferisce ignorarlo. Funzioni solo se sei forte abbastanza da reggere da solo, senza alcun supporto. E chi non ce la fa? Pazienza? Aiava oggi si ritira, domani sarà qualcun altro. Ma fino a quando? La speranza è che la sua non sia una decisione definitiva. Non per darla vinta a chi vive di odio e frustrazione, ma perché un talento non può essere spento dalla cattiveria altrui. Ma se il tennis vuole davvero cambiare, è ora di agire. Perché la vera sconfitta non è la sua, è dello sport che ha dimenticato di proteggere i suoi protagonisti.

More

Sinner e doping, ma Federica Pellegrini è pro o contro Jannik? Ecco quello che ha detto prima e dopo la squalifica: da che parte sta? E cosa intendeva veramente su Wada e caso Clostebol?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Tennis

Sinner e doping, ma Federica Pellegrini è pro o contro Jannik? Ecco quello che ha detto prima e dopo la squalifica: da che parte sta? E cosa intendeva veramente su Wada e caso Clostebol?

Berrettini da Djokovic a Sarah Toscano: Matteo martella dentro e fuori dal campo? Novità in amore dopo Sanremo? Ecco i “successi” da Doha, tra Griekspoor e Draper...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

NUOVI AMORI?

Berrettini da Djokovic a Sarah Toscano: Matteo martella dentro e fuori dal campo? Novità in amore dopo Sanremo? Ecco i “successi” da Doha, tra Griekspoor e Draper...

Doping? "Sinner come Toti", "Djokovic aberrante" e "la morte di Jannik": Travaglio, Gramellini e Porro scatenati sulla squalifica per il caso Clostebol del numero uno del tennis. Tutto bene sul pianeta stampa italiana?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

anche i ricchi piangono

Doping? "Sinner come Toti", "Djokovic aberrante" e "la morte di Jannik": Travaglio, Gramellini e Porro scatenati sulla squalifica per il caso Clostebol del numero uno del tennis. Tutto bene sul pianeta stampa italiana?

Tag

  • Social
  • Jannik Sinner
  • salute
  • Commenti
  • Atp
  • Squalifica
  • Tennis
  • Destanee Aiava
  • Wta
  • insulti social
  • Infortunio
  • Depressione
  • Ritiro
  • donne
  • tennis femminile
  • Emma Raducanu
  • stalker
  • Haters
  • Matteo Berrettini
  • Atleti
  • Salute Mentale

Top Stories

  • Lowes e Bimota davanti, Petrucci c’è e Oliveira è “sotto shock”, ma la bomba è di Iannone: tutto sui test della SBK a Jerez (e la vita che c’è oltre Toprak e Bulega)

    di Emanuele Pieroni

    Lowes e Bimota davanti, Petrucci c’è e Oliveira è “sotto shock”, ma la bomba è di Iannone: tutto sui test della SBK a Jerez (e la vita che c’è oltre Toprak e Bulega)
  • Ma tutte a Andrea Iannone? Fatto il team, fregato l’account: l’avventura di Cainam Racing in SBK è cominciata con uno “scherzaccio” sui social

    di Emanuele Pieroni

    Ma tutte a Andrea Iannone? Fatto il team, fregato l’account: l’avventura di Cainam Racing in SBK è cominciata con uno “scherzaccio” sui social
  • “Mai visto da nessuno”: Davide Tardozzi ancora nella bambola di Marc Marquez. E Bagnaia? “Dolorosa”. Mentre sulla VR46: “Soddisfatti, ma…”

    di Emanuele Pieroni

    “Mai visto da nessuno”: Davide Tardozzi ancora nella bambola di Marc Marquez. E Bagnaia? “Dolorosa”. Mentre sulla VR46: “Soddisfatti, ma…”
  • Massimo Rivola a MOW: «Marco Bezzecchi mi ha chiesto scusa. Martín? Avrei fatto lo stesso». E poi la crisi di Bagnaia, fregare Marc Marquez e l'unico segreto che conta

    di Cosimo Curatola

    Massimo Rivola a MOW: «Marco Bezzecchi mi ha chiesto scusa. Martín? Avrei fatto lo stesso». E poi la crisi di Bagnaia, fregare Marc Marquez e l'unico segreto che conta
  • “Io e te siamo fratelli di Blues Brothers”: Valentino Rossi, Lucio Corsi, le idee da spalle al muro e quella roba lì che vale più di tutto il resto

    di Luca Vaccaro

    “Io e te siamo fratelli di Blues Brothers”: Valentino Rossi, Lucio Corsi, le idee da spalle al muro e quella roba lì che vale più di tutto il resto
  • Chiesti 20 anni per Lucci e gli ultras della Sud, ma nel derby sugli spalti il Milan surclassa l’Inter: recensione delle curve di San Siro

    di Domenico Agrizzi

    Chiesti 20 anni per Lucci e gli ultras della Sud, ma nel derby sugli spalti il Milan surclassa l’Inter: recensione delle curve di San Siro

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Crisi KTM: il piano di ristrutturazione è approvato. Ma BMW che vuole comprarla è la peggiore delle notizie (tranne per la MotoGP)

di Emanuele Pieroni

Crisi KTM: il piano di ristrutturazione è approvato. Ma BMW che vuole comprarla è la peggiore delle notizie (tranne per la MotoGP)
Next Next

Crisi KTM: il piano di ristrutturazione è approvato. Ma BMW...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy