image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Djokovic, la fame di arrivare e il padre in mano agli usurai. Intanto c’è chi oggi lo accusa: “Ha perso la rabbia, ma senza quella, non sei più una bestia. Sei un uomo normale”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

  • Foto: Ansa

16 giugno 2025

Djokovic, la fame di arrivare e il padre in mano agli usurai. Intanto c’è chi oggi lo accusa: “Ha perso la rabbia, ma senza quella, non sei più una bestia. Sei un uomo normale”
All’inizio c’era la fame, e un padre pronto a tutto: Novak Djokovic ricorda il viaggio negli Stati Uniti reso possibile solo grazie a un prestito ottenuto da usurai. “Non mi disse nulla. Lo scoprì anni dopo”. Ma oggi, a distanza di vent’anni, qualcuno nota un vuoto. L'ex coach vede un’altra versione del campione: più umano, meno feroce. “Ha perso la rabbia. E senza rabbia, non sei più una bestia. Sei solo un uomo. Normale.” Qualcosa si è spento? O semplicemente da Nole ci si aspetta sempre troppo?

Foto: Ansa

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Oggi è l’uomo dei record. Il tennista con più Slam della storia, il numero uno capace di riscrivere le regole del gioco, dentro e fuori dal campo. Ma Novak Djokovic non ha dimenticato da dove è partito. E soprattutto non ha dimenticato, perché lo ha scoperto solo dopo, cosa ha fatto suo padre per permettergli di arrivare fin lì. In un’intervista inaspettata e personale con l’ex ct croato Slaven Bilic, Djokovic ha raccontato per la prima volta uno degli episodi più drammatici della sua infanzia: dietro al suo primo viaggio negli Stati Uniti, quello che avrebbe segnato l’inizio della sua carriera, c’era un gesto estremo compiuto dal padre Srdjan. “All’epoca non avevamo soldi. Per un’impresa così grande come il viaggio negli Stati Uniti, per me e per lui, per noi due di Smirša, bisognava stanziare una somma che, all’epoca, ammontava a circa cinquemila dollari”, ha raccontato. “E noi non li avevamo”. Srdjan si rivolse allora agli usurai, “a quei famosi criminali che all’epoca erano gli unici disposti a prestarti dei soldi ‘a fiducia’, ma con un interesse altissimo”, dice Djokovic. “Gli chiesero: ‘Hai fretta?’ Lui rispose di sì. E allora gli dissero: ‘Bene, 30% di interesse’. E lui accettò. Con il sorriso. Senza dirmi nulla”.

https://mowmag.com/?nl=1

Solo anni dopo, Novak ha scoperto tutto. “Non voleva caricarmi di ansia o sensi di colpa. Ha fatto tutto in silenzio, col sorriso sulle labbra. Era un rischio enorme. Ci sono state situazioni difficili, anche inseguimenti in auto. Ma ha fatto tutto questo per me. Per il mio sogno”. Un sogno di chi, però, oggi, rischia di non avere più la stessa fame. Almeno secondo chi lo conosce. Dopo l’uscita in semifinale al Roland Garros contro Jannik Sinner, Patrick Mouratoglou, ex coach di Serena Williams, ha usato parole pesanti per descrivere il campione: “Non ho visto il vero Novak. Ho avuto la sensazione che abbia accettato il dominio di Sinner. E questo non è lui”. Djokovic aveva battuto Alexander Zverev nei quarti, ma contro Sinner si è spento. “Fisicamente è lì, tecnicamente è lì. Ma non basta. Per vincere certi match serve la mentalità. E io non l’ho vista. Una volta avrebbe fatto di tutto per vincere. Non avrebbe accettato la sconfitta. Avrebbe distrutto racchette, si sarebbe infuriato. Ora sorride alla panchina, si gode il momento. Ma questo non è il Djokovic che conoscevamo”.

Djokovic, il momento della sconfitta contro Sinner
Djokovic, il momento della sconfitta contro Sinner Ansa

Secondo l’allenatore francese, a mancare non è il tennis, ma l’ossessione. Quella forza psicologica che nasceva dal confronto diretto con Federer e Nadal, dalla voglia di dimostrare di essere il più grande. “Ora quel capitolo si è chiuso. È già considerato il migliore della storia. Ha raggiunto l’Olimpo. Ma proprio per questo ha perso la rabbia. E senza quella, non sei più una bestia. Sei un uomo normale, per quanto eccezionale. Il suo scopo era combattere per dimostrare chi fosse il più grande di tutti. Ora non è più una questione di vita o di morte”, ha aggiunto. “Guardate la semifinale del Roland Garros contro Sinner, e poi guardate la finale olimpica contro Alcaraz di dieci mesi fa. In quell’occasione era un toro, era pronto a tutto pur di vincere. A Parigi invece sembrava... contento di esserci. Non lo riconosco”. Eppure, il tempo per rispondere c’è ancora. Djokovic tornerà in campo a Wimbledon, con l’obiettivo di prendersi il 25° Slam, un traguardo che nessuno ha mai raggiunto. Ma dovrà decidere come affrontare il torneo perché, come ha detto Mouratoglou, “giocare una grande partita è impossibile se non vuoi morire pur di vincerla”. Intanto, lui, l’uomo partito da Smirša, figlio di un padre che si rivolse agli usurai pur di mandarlo in America, è ancora lì. Con un’eredità da difendere. Eppure, un po’ tutti gli amanti del tennis se lo chiedono: ce n’è ancora, dentro di lui, di quella fame che un tempo lo rendeva invincibile?

More

GOD SAVE THE QUEEN'S. Ma senza i finalisti Musetti e Paul, con l'ex campione Berrettini out per infortunio e Alcaraz in dubbio, chi gioca a Londra prima di Wimbledon? E Kyrgios...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

UN FLOP?

GOD SAVE THE QUEEN'S. Ma senza i finalisti Musetti e Paul, con l'ex campione Berrettini out per infortunio e Alcaraz in dubbio, chi gioca a Londra prima di Wimbledon? E Kyrgios...

PIOGGIA DI MILIONI: Ma seriamente Alcaraz, Sinner, Djokovic & Co hanno chiesto l’aumento? Ecco cosa succede già da Wimbledon e quanto guadagneranno i tennisti

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CAOS

PIOGGIA DI MILIONI: Ma seriamente Alcaraz, Sinner, Djokovic & Co hanno chiesto l’aumento? Ecco cosa succede già da Wimbledon e quanto guadagneranno i tennisti

Tra Sinner e Alcaraz c'è il più talentuoso di sempre? È chi è il LeBron del tennis? MCENROE SPARA GLI ACE. E sul discorso con Cahill e Zverev...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

TOTALE

Tra Sinner e Alcaraz c'è il più talentuoso di sempre? È chi è il LeBron del tennis? MCENROE SPARA GLI ACE. E sul discorso con Cahill e Zverev...

Tag

  • Roland Garros
  • Stati Uniti
  • soldi
  • Mafia
  • padre
  • Slam
  • wimbledon
  • Djokovic
  • Lorenzo Musetti
  • Tennis
  • Atp
  • Carlos Alcaraz
  • Jannik Sinner
  • Queen's
  • Halle
  • Matteo Berrettini
  • Rafa Nadal
  • Federer
  • Alexander Zverev
  • Joao Fonseca
  • Cobolli
  • FITP

Top Stories

  • La vera sfida di Marc Marquez a Valentino Rossi? Non è il decimo: vuole proprio il futuro. E dalla Spagna assicurano che sta già lavorando

    di Emanuele Pieroni

    La vera sfida di Marc Marquez a Valentino Rossi? Non è il decimo: vuole proprio il futuro. E dalla Spagna assicurano che sta già lavorando
  • KTM: insisto! Il nuovo Tech3 non è un approdo, ma la partenza (c’è Red Bull alla finestra). Pedro Acosta è già altrove?

    di Emanuele Pieroni

    KTM: insisto! Il nuovo Tech3 non è un approdo, ma la partenza (c’è Red Bull alla finestra). Pedro Acosta è già altrove?
  • Come “la Sora Camilla”, ma in SBK! Per la BMW M1000RR due mondiali e zero acquirenti (schiacciata dalle Panigale)

    di Emanuele Pieroni

    Come “la Sora Camilla”, ma in SBK! Per la BMW M1000RR due mondiali e zero acquirenti (schiacciata dalle Panigale)
  • Lowes e Bimota davanti, Petrucci c’è e Oliveira è “sotto shock”, ma la bomba è di Iannone: tutto sui test della SBK a Jerez (e la vita che c’è oltre Toprak e Bulega)

    di Emanuele Pieroni

    Lowes e Bimota davanti, Petrucci c’è e Oliveira è “sotto shock”, ma la bomba è di Iannone: tutto sui test della SBK a Jerez (e la vita che c’è oltre Toprak e Bulega)
  • Ma tutte a Andrea Iannone? Fatto il team, fregato l’account: l’avventura di Cainam Racing in SBK è cominciata con uno “scherzaccio” sui social

    di Emanuele Pieroni

    Ma tutte a Andrea Iannone? Fatto il team, fregato l’account: l’avventura di Cainam Racing in SBK è cominciata con uno “scherzaccio” sui social
  • Il Giudice sportivo punisce l’Inter per i cori “denigratori” della curva Nord: 5 mila euro di multa per gli insulti al Pisa

    di Domenico Agrizzi

    Il Giudice sportivo punisce l’Inter per i cori “denigratori” della curva Nord: 5 mila euro di multa per gli insulti al Pisa

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ok, Rino Gattuso piace a tutti per i valori che rappresenta. Questa Nazionale però è come il Machiavelli di Boris per un allenatore, e lui…

di Andrea Spadoni

Ok, Rino Gattuso piace a tutti per i valori che rappresenta. Questa Nazionale però è come il Machiavelli di Boris per un allenatore, e lui…
Next Next

Ok, Rino Gattuso piace a tutti per i valori che rappresenta....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy