Il Queen’s perde i pezzi: sta per prendere il via l’Atp 500 londinese sull’erba, ma l’elenco dei forfait illustri si allunga in modo preoccupante. Il primo nome pesante è quello di Tommy Paul, campione in carica, che ha annunciato il ritiro a causa dei problemi fisici che lo avevano già condizionato al Roland Garros. L’americano, reduce da una corsa fino ai quarti a Parigi, ha spiegato di aver giocato “con un dolore persistente alla parte bassa dell’addome”, emerso già durante il secondo turno contro Fucsovics. “Ho avuto a che fare con un sacco di problemi ma soprattutto con un fastidio alla zona addominale. Per gran parte del match l’ho sentito, ed è peggiorato sempre di più”. Il campione in carica ha comunque raggiunto gli ottavi di finale a Parigi, prima di essere travolto da Carlos Alcaraz in tre set, con la coscia destra fasciata e movimenti limitati. Ora, arrivato al best ranking della carriera, numero 8 del mondo, ha deciso di fermarsi. Niente Queen’s, niente difesa del titolo conquistato dodici mesi fa.

Non ci sarà neppure Lorenzo Musetti. Anche per lui lo stop è legato a un infortunio, un problema muscolare alla gamba sinistra. L’azzurro, finalista lo scorso anno proprio contro Paul, si era ritirato nella semifinale del Roland Garros ancora una volta contro Alcaraz, in un match che aveva iniziato alla grande. Era stato lui stesso, a fine partita, a dire che “all’inizio del terzo, mentre servivo, ho sentito che stavo perdendo forza nella gamba sinistra dietro. La situazione peggiorava, quindi ho deciso di fermarmi. Credo sia stata la decisione giusta, anche se non era quello che volevo”. Fuori anche Matteo Berrettini, due volte vincitore al Queen’s (2021 e 2022) e ancora una volta frenato da un problema addominale. L’ex numero 6 del mondo non è mai riuscito a ritrovare continuità fisica negli ultimi anni. Quest’anno ha saltato ancora una volta il Roland Garros (è la quarta assenza consecutiva) e non sarà a Londra per l’inizio della stagione sull’erba, con il suo ritorno che, purtroppo, rimane sempre più in bilico.

All’elenco degli assenti si aggiunge anche Sebastian Korda, numero 23 del ranking Atp, che ha rinunciato al torneo. E non è finita. Anche Nick Kyrgios ha annunciato che salterà non solo il Queen’s, ma tutta la stagione sull’erba (sarebbe una notizia il contrario visto che è da molto che non sentiamo parlare di lui per i risultati su un campo dea tennis). L’australiano, che avrebbe dovuto tornare a Londra per la prima volta dal 2019, ha comunicato di non essere pronto fisicamente. Resta il dubbio Alcaraz. Il numero 2 del mondo, fresco vincitore del Roland Garros dopo la storica finale con Jannik Sinner, è volato a Ibiza per festeggiare. Il suo allenatore Juan Carlos Ferrero ha spiegato che, una volta tornato in Spagna, lo staff effettuerà una serie di test per valutare le sue condizioni fisiche. Solo allora decideranno se partecipare o meno al torneo. Intanto, al Queen’s si guarda l’elenco iscritti e si contano le assenze: l’erba non è ancora iniziata, ma la stagione parte già in salita.