Dario Puppo ha analizzato i tabelloni di Indian Wells nell’ultima puntata di Tennismania, il programma di Oa Sport su YouTube, sottolineando l'importanza del sorteggio: “Gli altri possono dire che i sorteggi non contano e non si guardano, invece si guardano eccome. Mi aspetto un bel torneo perché ci sono incroci interessanti, sono curioso di seguire la prima parte del torneo”. Secondo Puppo, il dualismo tra Sinner e Medvedev della scorsa stagione si starebbe ora riproponendo tra Alcaraz e Djokovic. Un possibile incrocio su cui ha acceso i riflettori è quello tra Shapovalov e Alcaraz: “Sono due giocatori brillanti, mi piacerebbe vederli affrontarsi”. Il telecronista di Eurosport ha poi criticato la polemica sollevata da Alcaraz sulle condizioni del campo: “Ha la miglior percentuale di vittorie di Indian Wells tra i giocatori che hanno vinto almeno dieci partite: 16 successi e solo 2 sconfitte. È il suo feudo. Quando Alcaraz è molto interessato a un torneo, spende qualcosa in polemica, e qui lo ha fatto sulla superficie”.

Secondo Puppo, le condizioni ambientali favoriscono lo spagnolo più del campo stesso, e il cambio di fornitore per il cemento non dovrebbe influenzare più di tanto: “Ferrero ha detto che Alcaraz ha bisogno delle esibizioni per rilassarsi. Vuol dire che ha problemi di stress? Lui è uno che ha bisogno di divertirsi, ma il tennis è un’altra cosa: lo stress fa parte del gioco, bisogna viverlo divertendosi”. Il giornalista ha poi fatto il punto sugli italiani in tabellone, partendo da un possibile outsider: “Tra le prime quattro teste di serie, Ruud potrebbe essere quello che andrà più in difficoltà nei primi turni. Secondo me la sorpresa nel tabellone sarà un americano, non è detto che sia Fritz: per loro questi tornei valgono quasi come uno Slam”. Puppo ha anche sottolineato il ritorno di Berrettini tra le teste di serie: “Al secondo turno potrebbe avere delle difficoltà nel primo set, ma poi mi auguro che possa vincere”. Ma l’italiano che lo incuriosisce di più è un altro: “Più Zeppieri per tutti, mi piace tantissimo, e l’ipotetica partita con Shapovalov sarebbe bella. Lui è nella mia top-5 dei giocatori italiani da seguire, insieme a Berrettini, Musetti, Cobolli, Nardi o Sonego”.

Su Musetti, Puppo si è detto fiducioso in vista della stagione sulla terra rossa: “Speriamo che per lui arrivino buoni risultati, poi mi aspetto sfracelli a Montecarlo. Non ha un cattivo tabellone”. Infine, Puppo ha parlato della possibilità che Sinner possa centrare un'impresa storica: “Il discorso del Grande Slam viene sottovalutato, ma se dovesse riuscirci, la questione con quei tre là cambierebbe tutta”, riferendosi al confronto con Djokovic, Alcaraz e Federer. Per il telecronista, il numero totale di Slam vinti non è l’unica metrica di grandezza nel tennis: “L’idea che contino solo gli Slam è diventata un argomento da quando Sampras è arrivato a 14, ma adesso la questione non è più quante prove del Grande Slam vinci. Il vero obiettivo, il più grande di tutti, è fare il Grande Slam”.