Nick Kyrgios colpisce ancora, ma il tennis giocato (come al solito) c’entra ben poco. L’australiano sembra aver sviluppato una vera e propria fissazione per Jannik Sinner, tanto da non perdere occasione per attaccarlo, in modo diretto o indiretto, sul caso Clostebol. Il tutto condito da una certa ironia fuori luogo e da una carriera che ormai sembra in caduta libera. Mentre l’azzurro è sempre più saldo al numero uno del mondo e attende il rientro dopo la squalifica, Kyrgios non vince un match ufficiale da ottobre 2022 e ora rischia addirittura di dover saltare Indian Wells per un infortunio. La sua carriera, che un tempo faceva discutere per il talento tanto quanto per il carattere, oggi è un caso a parte: più social che tennis, più provocazioni che risultati. L'ultima trovata di Nick? Un commento su un post Instagram dedicato a Matteo Berrettini, che è stato eletto “uomo più sexy del tennis” durante il NothingMajorShow. Kyrgios ha pensato bene di inserirsi nella discussione scrivendo: “E per di più senza Clostebol”.

Un colpo basso, del tutto gratuito e nemmeno troppo originale. Kyrgios, infatti, da settimane insiste nel mettere in dubbio il caso doping di Sinner, nonostante il procedimento si sia ormai concluso con un patteggiamento che ha chiarito le circostanze della vicenda. L'australiano, però, sembra avere bisogno costante di visibilità, e se il tennis non gli offre più occasioni per stare sotto i riflettori, allora i social diventano il suo nuovo palcoscenico. Ma il problema è che la provocazione fine a sé stessa funziona solo se hai ancora qualcosa da dire sul campo. E lui, ormai, sembra non averne più. E qui arriviamo al vero problema di Kyrgios: il tennis che di fatto è sparito. L’australiano non gioca con continuità da più di un anno e mezzo, e ora la sua partecipazione a Indian Wells è in forte dubbio. Durante un allenamento con il giapponese Sho Shimabukuro, Kyrgios ha rimediato un infortunio al polso ed è stato costretto a lasciare il campo gridando dal dolore.

Un problema serio, che potrebbe impedirgli di scendere in campo contro van de Zandschulp, il suo avversario al primo turno del torneo californiano. Se dovesse dare forfait, il suo digiuno di vittorie ufficiali continuerebbe: l’ultimo match vinto in un torneo Atp risale all’8 ottobre 2022, quando batté Kamil Majchrzak all’Atp 500 di Tokyo. Da allora, il nulla. Se c’è una cosa che Indian Wells ci dirà (o forse no, se non riuscirà a scendere in campo), è se Kyrgios ha ancora voglia di essere un tennista o se ormai ha deciso di essere solo un personaggio social. Di certo, un campione come Sinner ha ben poco da preoccuparsi, anche perché tra i due, oggi, c’è un oceano di distanza: Jannik è numero uno al mondo.
