Non ci sarà. Per il quarto anno di fila, Matteo Berrettini sarà costretto a guardare il Roland Garros da casa. Il forfait è arrivato nelle ultime ore, proprio a ridosso del sorteggio del tabellone principale, ed è stato confermato ufficialmente dalla Federazione francese di tennis. Una rinuncia che pesa, non solo sul piano sportivo, ma anche simbolico: perché il torneo di Parigi, finora, ha rappresentato per il tennista romano una sorta di tabù fisico, un punto fermo della sua sfortuna cronica. Il campanello d’allarme era suonato forte appena una settimana fa, sul Centrale del Foro Italico. Berrettini si era ritirato in lacrime al termine del primo set del match contro Casper Ruud, valido per il terzo turno degli Internazionali d’Italia. “Non riesco più a spingere”, aveva detto, visibilmente scosso, mentre lasciava il campo tra gli applausi del pubblico romano. Nessun dettaglio preciso è stato fornito dopo quella scena, ma la sensazione è che si trattasse di un riacutizzarsi dei soliti guai muscolari.

Per Berrettini, il Roland Garros rappresenta ormai un appuntamento mancato in serie: aveva saltato l’edizione 2022, quella del 2023, e nel 2024 era stato costretto a fermarsi per problemi agli adduttori. Nel 2025, un nuovo ostacolo, ancora una volta fisico, ancora una volta a pochi giorni dall’inizio del torneo. E pensare che il momento sembrava finalmente favorevole: reduce dalla finale raggiunta a Marrakech e dal buon percorso all’Atp 250 di Montecarlo, Berrettini aveva dato segnali di ripresa. Ma la parentesi romana ha riportato a galla tutti i fantasmi. Le lacrime, lo sconforto, l’ammissione di fragilità: “Quando pensi di essere uscito dal tunnel, spesso sei solo all’inizio”. L’assenza a Parigi complica anche i piani di classifica. Berrettini aveva bisogno di punti e visibilità per risalire. Saltare uno Slam significa anche questo: dover ripartire ancora una volta da zero. Resta ora da capire se l’obiettivo sarà provare a rientrare sull’erba, superficie che da sempre esalta il suo gioco. A darci un indizio è lui stesso: "Ciao a tutti, purtroppo ho dovuto prendere la difficilissima decisione di ritirarmi dal Roland Garros. Non vedo l'ora di competere sull'erba e mi sto già preparando con la mia squadra. Sono molto grato per il sostegno che sento da tutti voi e non vedo l'ora di tornare in campo". Forza martello.