Kerpen, la città natale di Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo di Formula 1, è diventata il centro di una polemica accesa dopo il rifiuto del consiglio comunale di conferirgli la cittadinanza onoraria. Una decisione che ha scatenato l’ira del fratello Ralf Schumacher e dei fan, lasciando emergere profonde divisioni e interrogativi.
Michael Schumacher, che iniziò la sua carriera da pilota proprio a Kerpen, dove il padre Rolf lavorava come manager del circuito di kart locale, è considerato uno dei più grandi nella storia dello sport. Il suo talento straordinario e i successi globali hanno portato Kerpen sotto i riflettori del mondo, ma la città, ora, sembra pronta a voltargli le spalle.
Ralf Schumacher ha espresso il suo disappunto su Instagram, accusando la politica locale e il partito Spd (socialdemocratico): "Questo è tipico della Germania e della nostra politica. Non mi sorprende più nulla dall'Spd. Quando penso a quello che mio fratello ha fatto per Kerpen con il suo successo, semplicemente non ho parole per descrivere una cosa del genere".
A motivare il rifiuto è stato il consigliere comunale Andreas Lipp, che ha dichiarato al quotidiano Kolner Stadtanzeiger: "Non ha senso in questo momento. Abbiamo semplicemente altri progetti su cui lavorare".
Queste parole hanno suscitato l’indignazione anche del Michael Schumacher Fan Club. Il presidente Reiner Ferling, visibilmente deluso, ha commentato: "Il modo in cui Michael è trattato come persona è disgustoso. La città non riesce nemmeno a nominare come cittadino onorario qualcuno che ha vinto sette titoli mondiali per noi? Non riesco più a immaginare che la famiglia Schumacher voglia davvero questa onorificenza.".
La controversia giunge in un momento in cui la figura di Michael Schumacher rimane avvolta nel riserbo e dalle polemiche per un presunto ricatto su come sta Schumi. Dopo il tragico incidente sugli sci del 2013, il campione vive lontano dai riflettori, sotto cure mediche continue. La famiglia ha scelto di mantenere la massima discrezione sul suo stato di salute, alimentando il mistero e il rispetto verso un uomo che ha segnato un’era.
Secondo alcune fonti, Schumacher sarebbe apparso brevemente al matrimonio della figlia Gina Marie nel 2024, ma nessuna conferma ufficiale è mai arrivata dalla famiglia.
La domanda che rimane è: come può Kerpen ignorare l’eredità di un uomo che ha portato il nome della città sul podio più alto del mondo? Forse, come suggerisce Ferling, è tempo che siano i Schumacher stessi a decidere se valga ancora la pena voler ricevere un’onorificenza da una città che sembra aver dimenticato il valore della gratitudine.