image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Roddick a spada tratta: “Sinner? Non può essere quello di prima dopo la squalifica, ecco perché”. Intanto Jannik eguaglia Kuerten alla settimana n.43 da numero uno del mondo

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

31 marzo 2025

Roddick a spada tratta: “Sinner? Non può essere quello di prima dopo la squalifica, ecco perché”. Intanto Jannik eguaglia Kuerten alla settimana n.43 da numero uno del mondo
Ecco le bombe di Andy Roddick che si sbilancia sul ritorno di Jannik Sinner dopo la sospensione per il caso doping: “Non potrà essere quello di prima, è impossibile, vi spiego perché”. Ma intanto, fuori dal campo, l'azzurro continua a fare la storia: con 43 settimane in vetta al ranking Atp, ha appena eguagliato Gustavo Kuerten. Ora nel mirino ci sono le 58 di Jim Courier...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Il conto alla rovescia è iniziato. Jannik Sinner tornerà in campo il 5 maggio agli Internazionali Bnl d’Italia e il Foro Italico si prepara a tributargli l’accoglienza che si riserva ai fuoriclasse. Dopo lo stop imposto dalla sospensione per doping (un caso di contaminazione riconosciuto dalla Wada, senza squalifica piena), l’azzurro ripartirà proprio da Roma, davanti al suo pubblico, nel torneo che più di ogni altro può trasformare il rientro in una celebrazione. A confermarlo, anche un nome eccellente del tennis mondiale: Andy Roddick. L’ex numero uno americano, oggi commentatore autorevole, è convinto che Roma sia il luogo perfetto per rimettere in moto la macchina-Sinner: “Tornerà agli Internazionali e il suo pubblico di casa a Roma impazzirà”, ha dichiarato. “Con il supporto e la fama di cui gode in Italia, non sono sicuro che ci sarebbe potuto essere un posto migliore per lui per ripartire. Ha giocato bene a Torino e ha vinto le Atp Finals lì, ma a Roma non ha partecipato l’anno scorso: quindi i tifosi non lo vedono dal vivo da quando è diventato il miglior giocatore del mondo”.

Jannik Sinner e Matteo Berrettini
Jannik Sinner e Matteo Berrettini

Parole che sanno di investitura, ma Roddick non nasconde le difficoltà del rientro, soprattutto per chi torna sulla terra battuta, superficie che per Sinner non è mai stata un terreno completamente naturale. “Non credo che il chiacchiericcio sul suo ritorno possa influenzarlo, convive con l’attenzione mediatica dallo Us Open dell’anno scorso, e in quel periodo ha vinto due Slam”, ha aggiunto l’ex campione. “Penso che abbia ancora il rispetto dello spogliatoio, anche se non condivido la natura confusa dei protocolli antidoping. Forse c’è chi ha più voglia di giudicare che di leggere i fatti. Ma Jannik è sobrio, lucido. Non credo tornerà con un atteggiamento polemico. Il problema, semmai, sarà il ritorno su una superficie che non è la sua preferita. E questo potrebbe condizionare la sua preparazione per il Roland Garros. Non credo si possa stare fuori tre mesi e tornare come se nulla fosse cambiato”.

https://mowmag.com/?nl=1

Parole che suonano come un promemoria per chi pensa che il ritorno in campo coinciderà automaticamente con la vittoria. Eppure, se c’è un dato che racconta la solidità mentale di Sinner, è quello che riguarda il ranking mondiale: anche durante lo stop, l’azzurro non ha mai mollato la vetta. Anzi. Jannik è oggi alla 43ª settimana da numero uno del mondo, un risultato che lo porta ad eguagliare Gustavo Kuerten, simbolo del tennis brasiliano. Il prossimo traguardo? Le 58 settimane di Jim Courier, che occupa il dodicesimo posto nella classifica all-time. Un obiettivo alla portata, ma che richiederà costanza, concentrazione e risultati immediati una volta tornato sul circuito. Intanto, il Masters 1000 di Miami ha movimentato leggermente le retrovie del ranking senza toccare i vertici. Le prime sette posizioni restano intatte: Sinner al comando, seguito da Zverev, Alcaraz, Fritz, Djokovic, Ruud e Draper. Ma si segnala il rientro nella Top 10 di Stefanos Tsitsipas, ora ottavo, che ha superato Andrey Rublev e Alex De Minaur. Il colpo grosso, però, lo firma Jakub Mensik, il diciannovenne ceco vincitore a sorpresa proprio a Miami, che con il suo trionfo guadagna 30 posizioni, issandosi al 24° posto del mondo. È il suo miglior piazzamento in carriera e un segnale inequivocabile che nel circuito qualcosa si sta muovendo.

Capitolo italiani: Lorenzo Musetti resta stabile in 16ª posizione, mentre Matteo Berrettini, dopo qualche luce riaccesa, sale al 27° posto. Appena dietro, Lorenzo Sonego (38°), Matteo Arnaldi (39°), Flavio Cobolli (45°) e Luciano Darderi (57°). Completano la presenza tricolore in Top 100 Mattia Bellucci (71°), Luca Nardi (93°), Francesco Passaro (97°) e Fabio Fognini, che rientra nel club dei primi cento, alla posizione 99. Insomma, mentre Roma si prepara ad accogliere il suo campione, il tennis mondiale prende fiato in attesa del grande ritorno. Che non sarà solo il ritorno di Jannik Sinner, ma il ritorno dell’uomo che ha portato l’Italia là dove mai era stata. E adesso vuole riprendersi tutto. Anche la terra.

More

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SEMPRE IL RE

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

L'INTERVISTA

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SHOW MAN

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

Tag

  • antidoping
  • Aryna Sabalenka
  • Clostebol
  • Daniil Medvedev
  • Doping
  • Fabio Colangelo
  • Farmaci
  • FITP
  • Iga Swiatek
  • integratori
  • Internazionali di Roma
  • Itia
  • Jannik Sinner
  • Lorenzo Musetti
  • Lorenzo Sonego
  • Master 1000
  • Matteo Berrettini
  • Miami Open
  • Nick Kyrgios
  • Novak Djokovic
  • Ptpa
  • Regolamento
  • Roma
  • Sanzione
  • Squalifica
  • Tennis
  • WADA

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?

    di Gianmarco Aimi

    "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?
  • Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…

    di Giulia Sorrentino

    Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…
  • Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…

    di Giulia Sorrentino

    Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • L’INCUBO DELL’ENDURANCE? Valentino Rossi costretto al ritiro alla 24 Ore di Le Mans per quello che è ormai il grande classico del motorsport [VIDEO]

    di Alice Cecchi

    L’INCUBO DELL’ENDURANCE? Valentino Rossi costretto al ritiro alla 24 Ore di Le Mans per quello che è ormai il grande classico del motorsport [VIDEO]

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Helmut Marko lancia la bomba, ma Red Bull piange o sorride? “Vorrei avere più tempo. La partenza di Max potrebbe essere un buon motivo per ritirarmi”

di Luca Vaccaro

Helmut Marko lancia la bomba, ma Red Bull piange o sorride? “Vorrei avere più tempo. La partenza di Max potrebbe essere un buon motivo per ritirarmi”
Next Next

Helmut Marko lancia la bomba, ma Red Bull piange o sorride? “Vorrei...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy