Cinque ore e ventinove minuti. Tanto è durata la finale maschile del Roland Garros 2025 tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, entrata di diritto nella storia come la seconda più lunga mai giocata sul campo centrale del Philippe Chatrier. Un match che ha segnato non solo l’ennesimo capitolo della nuova rivalità tra i due giovani dominatori del tennis mondiale, ma anche un momento simbolico nella ridefinizione del presente sportivo. Alcaraz ha vinto al termine di una battaglia che ha superato i limiti fisici e mentali, mentre Sinner ha confermato la solidità tecnica e la crescita che lo hanno portato al vertice del ranking mondiale. Ma accanto alla cronaca sportiva, c’è un altro aspetto che ha attirato l’attenzione degli appassionati: quella legata agli orologi visti al polso di atleti e ospiti durante l’evento. Il torneo parigino è da tempo uno dei principali palcoscenici mondiali anche per l’orologeria di lusso. Brand come Rolex, Audemars Piguet, Richard Mille e Patek Philippe hanno trovato spazio tra le mani dei top. E anche quest’anno non sono mancate le segnalazioni, rilanciate da Italian Watch Spotter e da testate specializzate, dei modelli più interessanti.

Carlos Alcaraz ha indossato il nuovo Rolex Daytona in oro giallo con quadrante turchese, presentato di recente e già considerato uno dei pezzi più ricercati della stagione. Il prezzo di listino si aggira attorno ai 43.000 euro, ma sul mercato secondario può superare i 90.000, complice la scarsità e la forte domanda. Un orologio che unisce lo stile classico della collezione Daytona con un’estetica più audace.
Jannik Sinner ha scelto invece un Rolex Daytona in oro rosa con bracciale Oysterflex, un modello sportivo con cassa da 40 mm e movimento cronografo automatico, dal valore compreso tra i 38.500 e i 52.000 euro a seconda delle configurazioni. La scelta rientra in una partnership consolidata tra il tennista altoatesino e la maison svizzera, di cui è ambassador ufficiale.
Tra le donne, la vincitrice del torneo, Coco Gauff, ha sfoggiato un Rolex Oyster Perpetual “Grape”, un modello da 36 mm fuori produzione dal 2020, caratterizzato da un quadrante viola ormai divenuto iconico. Il valore attuale sul mercato dei collezionisti si colloca tra i 10.000 e i 12.000 euro.
Aryna Sabalenka, tra le grandi protagoniste della stagione nonostante la sconfitta in semifinale, è stata vista in tribuna con un Audemars Piguet Royal Oak in oro giallo con quadrante turchese da 37 mm. Un modello estremamente raro e richiesto, con una valutazione che può superare facilmente i 90.000 euro, in base alle condizioni e alla disponibilità.
Andrea Vavassori, vincitore del doppio misto in coppia con Sara Errani, ha indossato un Gerald Charles Maestro GC Sport: marchio indipendente, design elaborato e riconoscibile, valore di listino intorno ai 20.000 euro.

Tra le presenze vip, spiccano Derrick Rose, che ha optato per un Audemars Piguet Royal Oak “Cobra” Day-Date in oro giallo, dal prezzo superiore ai 90.000 euro, e il pilota di Formula 1 Isack Hadjar, con un Tudor Black Bay Chrono 25 in carbonio, lanciato in occasione del Gp di Monaco e proposto a circa 5.700 euro. L’attore Daniel Brühl ha scelto un Longines Spirit Zulu Time con ghiera blu, GMT automatico, dal prezzo più accessibile (intorno ai 3.400 euro), mentre Antoine Arnault, direttore immagine di Lvmh, ha sfoggiato un Patek Philippe Aquanaut 5167A in acciaio, stimato tra i 60.000 e i 70.000 euro sul mercato secondario. Stessa scelta di Dirk Nowitzki, che ha indossato la referenza vintage 5065A, oggi valutata oltre 40.000 euro.
Ana Ivanovic, ex numero uno del mondo, ha mostrato un Rolex Cosmograph Daytona in oro Everose, versione con bracciale Oysterflex, con quotazioni comprese tra i 45.000 e i 55.000 euro.
Eddie Redmayne, ambasciatore Omega, ha invece indossato un Seamaster Aqua Terra 150 da 38 mm, automatico, con quadrante blu: prezzo di listino 7.100 euro.
Tra i pezzi più esclusivi, il Louis Vuitton Tambour Taiko Spin Time di Jean Arnault, con cassa in oro, diamanti e quadrante in occhio di falco, è valutato oltre 300.000 euro.
Ancora più vistoso (e discusso) il Richard Mille RM 67-01 in titanio e diamanti scelto da Odell Beckham Jr: ultrapiatto, leggerissimo, con prezzo che varia dai 160.000 ai 250.000 euro a seconda della configurazione.
Ma se tutti i protagonisti della finale (e della scena) avevano qualcosa al polso, c’è stato un campione che si è distinto proprio per non avere nulla al polso, ed è Andy Murray. Chiamato in campo per la celebrazione di Nadal accanto a Federer, e Djokovic, è stato l’unico a salire sul centrale senza orologio. Mentre Federer era accompagnato da Rolex e Nadal da Richard Mille, Murray è salito in campo con il polso nudo.