Se dipendesse da Sinner non si fermerebbe mai. Ama troppo quello che fa e lo abbiamo capito anche dalle parole che ha utilizzato per descrivere la propria relazione, oramai probabilmente al capolinea, con la collega Anna Kalinskaya. Non ha quasi mai lasciato il campo da tennis se non per via di momentanei problemi come quello dell’infortunio all’anca, peccato che ora ci potrebbe essere altro a fermarlo. Altro che si chiama tribunale, il Tas di Losanna, che si pronuncerà a inizio 2025 sul caso del doping Clostebol. Nonostante nell’ambiente siano ancora in molti a sperare che tutto si risolva per il meglio, c’è anche da dire che in pochi ci credono davvero. Tra questi ultimi rientra Omar Camporese, che su MOW ha parlato di una squalifica assicurata, pur riconoscendo l’innocenza del tennista. Lo ha detto con dolore, ma con altrettanta consapevolezza. E anche Sinner, in fondo, per come ha parlato dopo la vittoria della Coppa Davis, sembra nutrire qualcosa che va oltre il “banale” timore. Ciononostante, però, Jannik sta pianificando il suo futuro tennistico, con obiettivi ben precisi e un calendario ancora più fitto rispetto a quello di quest’anno. Un anno in cui è lui, peraltro, lo sportivo più pagato di sempre in una sola stagione.
Ora studierà soprattutto i progressi da fare su terra ed erba, su cui deve lavorare maggiormente rispetto al cemento, dato che in cui quest'anno ha collezionato 55 vittorie e sole 3 sconfitte. Poi però ha due grandi obiettivi, prioritari rispetto al resto: prima gli Internazionali di Roma, poi Wimbledon. La programmazione accurata, del resto, è sempre stata una delle chiavi per raggiungere i risultati del 2024, ed è per questo che non ha intenzione di indietreggiare proprio ora, pur conscio delle incognite che ha davanti. Comunque, c'è stato l'annuncip di una novità nel calendario primaverile di Jannik che parteciperà, per la prima volta, all’Atp di Monaco di Baviera che dal prossimo anno sarà promosso alla categoria 500. L’evento sarà nella stessa settimana di Barcellona, tra Montecarlo e Madrid e questo dovrebbe implicare che Jannik salterà anche il Masters 1000 nel Principato. Altro a cui mira il numero uno al mondo? Il Roland Garros che, insieme a Wimbledon, sono i due Slam che quest’anno ha vinto il suo grande rivale Carlos Alcaraz.