image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Christian Raimo, come sempre, di politica non ha capito un caz*o. Ecco perché i risultati di Le Pen sono una buona notizia per Meloni...

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

8 luglio 2024

Christian Raimo, come sempre, di politica non ha capito un caz*o. Ecco perché i risultati di Le Pen sono una buona notizia per Meloni...
Christian Raimo (che si autocita) esulta per la sconfitta di Le Pen ma sembra un ultras allo stadio: “Stuccateci il caz*o”. Secondo lui i francesi hanno fermato il fascismo e ora toccherà all'Italia, ma al solito non ha capito nulla e confonde ancora Meloni con Salvini. Gli spieghiamo noi perché è il contrario...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il secondo turno di elezioni in Francia ha stupito quasi tutti. Emmanuel Macron ha indetto le elezioni straordinarie dopo il risultato pessimo alle europee e alla fine è stata la mossa giusta. Nonostante i brividi per il successo al primo turno di Marine Le Pen e il suo giovane innamorato Bardella (sedotto dalla regina nera all’età di sedici anni), infatti, a vincere il 7 luglio è stata l’alleanza di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon, il Nuovo Fronte Popolare, mentre Macron, da terzo che era, è arrivato secondo e ha lasciato indietro proprio il Rassemblement National. E adesso la sinistra, per formare il governo, dovrà accordarsi con i liberali dell’attuale presidente. La vittoria verrà cantata per secoli, o almeno sembra così a guardare le bacheche degli intellettuali di sinistra. Christian Raimo si lascia andare e tira fuori quel linguaggio mezzo romano e mezzo da stadio (quindi solo romano): “Il futuro è il socialismo, il fascismo e la sua stampellina lib hanno stuccato. Se le persone vanno a votare se i giovani a votare, il fascismo rimane una reliquia, e il socialismo si prende il palco. E adesso stuccateci il caz*o con l'antisemitismo a sinistra e i centri sociali”. E stamattina, a mentre fredda e recuperata la postura: “Sucate”.

I tweet di Christian Raimo
I tweet di Christian Raimo

La sconfitta di Le Pen dovrebbe presagire la sconfitta di Giorgia Meloni, tenute insieme dall’etichetta antistorica del neofascismo, e solo da quella visto che Le Pen se ne andrà in Europa con Matteo Salvini e Viktor Orbán. Ma cos’è il neofascismo? Per spiegarlo Raimo, qualche giorno fa, ha pensato di autocitarsi come fonte autorevole con un libricino di poche pagine uscito per Einaudi, Contro l’identità italiana. Dice di aver predetto la doppia morale dei neofascisti, quella emersa con l’inchiesta di Fanpage e tipica di tutta la destra, che in pubblico si comporta da democratica ma in privato conserva gelosamente sentimenti oscuri e totalitari. Lo definisce un libro “profetico”, anche se sarebbe stato più convincente se il saggio fosse uscito cinquant’anni fa e non cinque anni fa. Una profezia a corto raggio, basata tra l’altro su tanta bibliografia e poco contenuto originale. E pace per chi credeva che le vere fonti, in fatto di fascismo, fossero storici come Emilio Gentile e Renzo De Felice.

Marine Le Pen
Marine Le Pen
https://mowmag.com/?nl=1

Torniamo alla Francia. Avevamo già spiegato che la vittoria di Le Pen non avrebbe potuto essere una buona notizia per Giorgia Meloni. Non solo perché avrebbe spodestato la premier da reginetta del ballo in Europa, ma perché, come spiegano su Il Foglio, in fondo Meloni somiglia più a Macron di quanto non riesca ad accettare (e Macron, assurdamente, molto più a Le Pen che non a Melenchon, secondo Le Monde). Ora che Le Pen ha perso e ha, tra l’altro, dichiarato di volersi unire ai Patrioti d’Europa, lasciando indietro Fratelli d’Italia e i Conservatori, Giorgia Meloni può festeggiare. Rimarrà ancora per un po’ l’unica donna forte al comando e, realisticamente, l’unica leader donna di centrodestra con un ruolo in Europa, almeno fino alle presidenziali francesi fra tre anni. Meloni potrà proseguire indisturbata nel suo progetto di costruzione di un partito conservatore forte e transnazionale, lasciandosi indietro gli smaniosi populisti per avvicinarsi sempre di più al centrodestra storico, quello atlantista di scuola inglese. A piangere è Salvini, e pure forte. Il leader della Lega, oltre ad averla tirata à son amie Le Pen, è rimasto a piedi, tra governatori come Zaia che ridicolizzano senza aver bisogno di parlare il salvatore Vannacci e Vannacci stesso, che riduce a macchietta il partito abbandonato persino dal suo fondatore, Umberto Bossi.

salvini
Matteo Salvini

Tutto questo Raimo ancora non lo ha capito. Non distingue due destre, non sa che la sconfitta di Le Pen con Meloni non c’entra niente (mentre c’entra, semmai, la sconfitta dei tory nel Regno Unito), che è Salvini a doversi preoccupare e che, tuttavia, siamo noi a non preoccuparci più da tempo di Salvini. Un’altra cosa che non ha capito è chi ha vinto queste elezioni: il socialismo? Neanche per idea. Certo, l’alleanza di sinistra di Mélenchon è socialista (e Mélenchon ha sostenuto i governi peggiori al mondo, come quello del dittatore Nicolas Maduro), ma non ha vinto nulla. Il secondo turno dimostra che si tratta di un voto di protesta, fatto per convinzione. Indirettamente dimostra che la democrazia funziona (altro che pericolo fascismo, le democrazie se la passano benissimo). Direttamente dimostra che la gente ha raccolto l’allarmare di Macron e ha votato in massa contro Le Pen. Ma questo Raimo non lo ha ancora realizzato, tanta è l’euforia.

Il tweet di Christian Raimo in cui definisce il suo libro profetico
Il tweet di Christian Raimo in cui definisce il suo libro profetico

More

Perché la destra di Marine Le Pen non è quella di Meloni. E se vince le elezioni in Francia non è una buona notizia per Giorgia

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Think different

Perché la destra di Marine Le Pen non è quella di Meloni. E se vince le elezioni in Francia non è una buona notizia per Giorgia

Giorgia Meloni è la Thatcher di questi tempi insoliti, oscuri, infami, o almeno è quella che ci meritiamo. Ecco cosa dicono di lei nel resto d'Europa e come viene usata per la politica interna di Francia, Spagna e...

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Una Lady di Ferro Italiana?

Giorgia Meloni è la Thatcher di questi tempi insoliti, oscuri, infami, o almeno è quella che ci meritiamo. Ecco cosa dicono di lei nel resto d'Europa e come viene usata per la politica interna di Francia, Spagna e...

Ma perché uno come Jordan Bardella, che ha vinto le europee col partito della Le Pen, in Italia nemmeno ce lo sogniamo?

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Ma perché uno come Jordan Bardella, che ha vinto le europee col partito della Le Pen, in Italia nemmeno ce lo sogniamo?

Tag

  • elezioni
  • Elezioni Francia
  • Francia
  • Giorgia Meloni
  • Le Pen
  • Matteo Salvini
  • Politica

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ilary Blasi condurrà il reality La Talpa? No. E una gola profonda ci svela: "Per fortuna..."

di Grazia Sambruna

Ilary Blasi condurrà il reality La Talpa? No. E una gola profonda ci svela: "Per fortuna..."
Next Next

Ilary Blasi condurrà il reality La Talpa? No. E una gola profonda...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy