image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Eredità Agnelli, com’è nata la guerra tra Elkann e la madre? La verità su Margherita “manesca” con i figli John, Lapo e Ginevra, sui matrimoni, la religione, il rapporto con l’Avvocato Gianni e...

  • di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

12 giugno 2024

Eredità Agnelli, com’è nata la guerra tra Elkann e la madre? La verità su Margherita “manesca” con i figli John, Lapo e Ginevra, sui matrimoni, la religione, il rapporto con l’Avvocato Gianni e...
Elkann e Agnelli, figli (John, Lapo e Ginevra) e madre “manesca” (Margherita), si danno battaglia dai banchi dei Tribunali. La causa è sempre l’eredità dell’Avvocato e della moglie Marella Caracciolo, e le due parti si giocano (anche) il controllo della Dicembre. Ma come si è creata questa crepa familiare? Ecco il viaggio a ritroso nella dinastia tra matrimoni, religione e conversioni e i rapporti con il vecchio capo…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

La lunga faida tra Elkann e Agnelli continua a far polemica. Tanto per riassumere la situazione: Margherita Agnelli, figlia di Gianni Agnelli e di Marella Caracciolo, ha trascinato in tribunale i suoi tre figli avuti dal primo matrimonio, John, Lapo e Ginevra Elkann, contestando quanto emerso dalle eredità dell’Avvocato e consorte, che hanno lasciato l’intero impero nelle mani dei nipoti, e soprattutto del più grande, ovvero Jaky, come viene chiamato da amici e familiari. Una situazione da dramma familiare che a dire il vero ha radici lontane. Parte nel 2004, quando John viene “eletto” a tutti gli effetti erede di Gianni, ma forse occorre andare ancora più indietro nel tempo. A parlarne adesso è il periodico Gente, che parte dall’intervista rilasciata dal più grande dei fratelli Elkann al giornale L’Avvenire, per analizzare i problematici rapporti nella royal family torinese. Il punto fondamentale, però, riguarda la rivelazione di un’infanzia sofferta dei tre piccoli rampolli: “Insieme ai miei fratelli Lapo e Ginevra - ha raccontato John - fin da piccoli abbiamo subito violenze fisiche e psicologiche da parte di nostra madre. Ed è questo che ha creato un rapporto protettivo da parte dei nostri nonni”. Una rivelazione, come la descrive Francesco Vicario nel suo articolo, che “ha proporzioni enormi. E ci offre una cifra in più per conoscere Elkann: il dolore”. E così il giornalista si infila nel ventre della dinastia Agnelli, investigando soprattutto sul difficile passato di Margherita. Ma davvero era una madre violenta?

Ginevra Lapo e John Elkann
I tre fratelli Elkann

Tra Margherita e i genitori, “alla fine degli anni 60 - scrive Vicario su Gente -, il distacco: terrorismo e pericolo dei sequestri rendono un necessario periodo formativo lontano da casa per i ragazzi Agnelli. Edoardo (fratello maggiore di Margherita, ndr) vola negli Stati Uniti. Margherita prima va in Svizzera, poi in Inghilterra […] infine si trasferisce a Roma per studiare arte”. E proprio la Capitale è lo scenario di “riottosità e vita romana: per Margherita significa gonnelloni in stile hippie, ma non droga, che non la affascina”. Insomma, un allontanamento netto dall’immagine del padre. “Il cugino Ruy Brandolini - continua il giornalista le presenta Alain, 24 anni, figlio di Keam Paul Elkann […] e Carla Ovazza, appartenente a una dinastia di banchieri torinesi, ebrei anche loro”. Tra i due ragazzi scocca l’amore, ma soprattutto, scrive Vicario, “il desiderio di affrancarsi dal rispettivo parentado. Dopo sei mesi lui la chiede in moglie. Si sposano nel settembre 1975 a Villar Perosa”. Secondo le ricostruzioni, Gianni “ha avuto una reazione tiepida verso questo matrimonio”. La coppia, comunque, si trasferisce a New York, dove Alain viene assunto da Bentham Books (“di cui Fiat aveva una partecipazione” sottolinea Gente), e lì nel 1976 nasce John. Una nascita che “non viene celebrata da alcuna fotografia, da alcun rotocalco”. Ed è a questo punto che iniziano i primi problemi a sfondo religioso. Alain, si legge sul periodico ha “portato (John, ndr) in segreto, insieme al padre, al Tempio di New York per farlo entrare con tutti i crismi nella comunità ebraica. Margherita, convintamente cattolica, quando si accorge di ciò che è accaduto, va su tutte le furie” al punto che “battezza John in autonomia nel bagno di casa, con l’acqua del lavello”. Poi arrivano anche Lapo e Ginevra, ma il matrimonio si spezza. A questo punto Margherita vive a Londra, dove, riporta Vicario, “conosce colui che sarebbe diventato il suo secondo marito, il conte di origine russe Serge de Pahlen”, e si riaccende il problema della fede…

Margherita Agnelli con i figli Lapo e Ginevra Elkann
Margherita Agnelli con i figli Lapo e Ginevra Elkann
https://mowmag.com/?nl=1

Questa volta, però, riporta Gente, Margherita “si converte con decisione alla chiesa ortodossa e pretende che i figli si esercitino nelle preghiere”, particolare portato alla luce dalla giornalista statunitense Jennifer Clark nel suo libro L’ultima dinastia; di recente la figlia dell’avvocato Agnelli ha diffidato la scrittrice. Comunque sia, è in questo scenario che si incomincia a instaurare un forte legame tra i tre fratelli Elkann e i nonni Gianni e Marella. Ma se tale “situazione che (gli Elkann, ndr) sentivano confusa e instabile”, come dichiarato dalla Clark, era cosa nota, Francesco Vicario ha voluto sentire una cugina di Margherita, che ha preferito rimanere anonima, per chiederle se queste accuse di violenza abbiano effettivamente o no un fondo di verità. “Ha sempre avuto un carattere particolare, difficile, prepotente” ha dichiarato la familiare, che poi ha concluso: “Mi chiede se (Margherita, ndr) sia stata una persona manesca? Non posso negarlo. Da bambina alzava le mani. E le dico anche che se Jaki ha raccontato questa storia, questa storia è vera. Ne sono certa”.

More

Eredità Agnelli, ma davvero il controllo di John Elkann sulla Dicembre è blindato? Margherita non ci sta: “Grave travisamento”. E sulla società cassaforte di famiglia parte la diffida…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Blindature e attacchi

Eredità Agnelli, ma davvero il controllo di John Elkann sulla Dicembre è blindato? Margherita non ci sta: “Grave travisamento”. E sulla società cassaforte di famiglia parte la diffida…

Dagli Agnelli agli Elkann, oltre alla Fiat, si sono persi anche i luoghi storici dell’auto e della famiglia? Villar Perosa, la fabbrica, la casa e...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Ricordi di famiglia

Dagli Agnelli agli Elkann, oltre alla Fiat, si sono persi anche i luoghi storici dell’auto e della famiglia? Villar Perosa, la fabbrica, la casa e...

John Elkann (quasi) adottato da Gianni Agnelli, il futuro della Dicembre, Margherita contro i suoi figli e... i segreti de “L’ultima dinastia” svelati da Jennifer Clark

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Segreti di famiglia

John Elkann (quasi) adottato da Gianni Agnelli, il futuro della Dicembre, Margherita contro i suoi figli e... i segreti de “L’ultima dinastia” svelati da Jennifer Clark

Tag

  • Agnelli
  • John Elkann
  • Margherita Agnelli

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Angelo Pezzana, che ha inventato il movimento Lgbt: “Fa più il Papa per i gay con ‘fr*ciaggine’ che Zan e Schlein". Il femminismo? "Morto". E il vero genocidio "è di Hamas”. E su Israele e il Pride…

di Giulia Sorrentino

Angelo Pezzana, che ha inventato il movimento Lgbt: “Fa più il Papa per i gay con ‘fr*ciaggine’ che Zan e Schlein". Il femminismo? "Morto". E il vero genocidio "è di Hamas”. E su Israele e il Pride…
Next Next

Angelo Pezzana, che ha inventato il movimento Lgbt: “Fa più...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy