image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Falsissimo Adolescence sulla strage di Monreale. Fabrizio Corona al bar della sparatoria e allo Zen, tra accuse di voler “sprovare” e accoglienza da star: forse ha scoperto uno dei ragazzi che hanno sparato?

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

13 maggio 2025

Falsissimo Adolescence sulla strage di Monreale. Fabrizio Corona al bar della sparatoria e allo Zen, tra accuse di voler “sprovare” e accoglienza da star: forse ha scoperto uno dei ragazzi che hanno sparato?
Fabrizio Corona torna con Falsissimo sulla strage di Monreale, seguendo la scia delle inchieste sull’adolescenza criminale iniziate a Galatina. Dalla Conca D'oro allo Zen, indaga sul campo, parlando con i protagonisti e raccogliendo testimonianze inedite. Accolto come uno di loro, grazie al suo passato, Corona riesce a entrare meglio dentro le verità nascoste di una guerra tra giovani e il rapporto tossico con le armi, che va ben oltre Palermo e investe un'intera generazione

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Fabrizio Corona, dopo i pestaggi di Noha continuano le inchieste sull'adolescenza criminale. La nuova puntata di Falsissimo, sulla strage di Monreale, segue la linea di quella da Galatina. Corona cerca di coprire un vuoto giornalistico, andando sul luogo della tragedia a parlare con la gente, cercando notizie. Un lavoro da reporter, che ogni volta lo porta a scoprire qualcosa. Dalla sua, rispetto ad altri giornalisti che fanno lo stesso genere di servizi, ha il personaggio. Il fatto di essere stato in galera, nel bene e nel male, gli ha conferito un'aura criminale che gli fa da lasciapassare perfino in un quartiere come lo Zen. Lo aveva già dimostrato in un video prima dell'uscita della puntata, in cui mostrava, nel pericolosissimo rione palermitano, l'esperienza di Vittorio Brumotti e di Ale Della Giusta, allontanati e minacciati. Lui, invece, viene accolto come uno di loro: gli fanno guidare un’Ape, lo abbracciano, fanno selfie di gruppo. Solo una ragazza, come si vede nella puntata, gli dice che “Questi vogliono sprovare”, e che “Sbirri non ne vogliono.” Sprovare è un verbo arcaico, usato dal Boccaccio e ancora in dialetto siciliano, e suona più o meno come, è facile da capirlo, cercare prove, incastrare. Ma quando gli si dice sbirro, Corona sbotta: “Oh, ma quale sbirro, io sono stato in galera.”

Corona in aeroporto a Palermo
Corona in aeroporto a Palermo

La puntata segue questa traccia: prima tappa a Monreale, seconda tappa allo Zen. Entrambe le fazioni coinvolte nella sparatoria. Si parte dal centro collinare, teatro della tragedia. Per la precisione, dal bar dove sono stati uccisi brutalmente e insensatamente i ragazzi. La barista spiega a Corona che lei era in cassa col titolare, e ha visto arrivare tutti i tavolini verso la vetrina, pensando che un'auto avesse sbandato. Dopodiché “hanno iniziato a tirare bottiglie, e nemmeno il tempo di chiudere la porta che si sono sentiti gli spari.” Questo smentirebbe la ricostruzione secondo cui gli assassini sarebbero andati via per poi tornare con le armi. Inoltre, la polizia non sarebbe arrivata subito: “C'era solo una pattuglia scesa da San Cipirello”, che per inciso è a 25 kilometri di strada di montagna da Monreale. Parlando con un altro ragazzo, Corona spiega il punto critico di tutta la vicenda: si è parlato di tre spari, ma sono stati ritrovati 25 bossoli a terra: “Questo vuol dire che, a oggi, ci sono almeno due o tre persone in più ad aver sparato, e che vengono coperte da quelli che sono finiti in carcere.” Poi ci si sposta allo Zen.

Corona a Monreale
Corona a Monreale

“Qui è casa di Gesù. Quando entri non ne esci più”, gli spiega un ragazzo del posto. Poi ne incontra un altro ed è importante perché, come dice lui, le notizie gli piovono addosso. Il ragazzo, che gli dice di non c'entrare nulla perché lavora al panificio a 200 Euro al mese, è omonimo e cugino di uno degli assassini, il reo confesso Salvo Calvaruso. Come spiega Corona, il ragazzo era finito in mezzo alle polemiche sui social perché la gente gli scriveva pensando fosse l'assassino, a maggior ragione per una foto postata in cui regge un'arma in mano. “Senza che io gli faccia nessuna domanda, inizia a difendersi”, dice Corona. Poi passa un motorino e il ragazzo cambia atteggiamento, vuole staccare. Chiede un selfie a Corona, poi lo posta sui social. Dopodiché un contatto chiama Fabrizio, dicendogli che il ragazzo era presente alla sparatoria, e che era stato anche identificato in Questura. “Quindi”, chiude Corona, “abbiamo intervistato uno di quelli che faceva parte del gruppo ma che non è ancora stato arrestato.” La stessa fonte gli spiega che sui social, ancora dopo la sparatoria, la guerra tra lo Zen e Monreale è continuata. C'è perfino gente che scrive: siamo 3-0, vogliamo il 5-0. La conclusione di Corona, continuando a parlare con altri ragazzi dello Zen, è che il problema non riguarda soltanto la periferia degradata di Palermo, ma tutti gli adolescenti “Che ormai girano con le pistole.”

https://mowmag.com/?nl=1

More

Perché Fabrizio Corona è stato assolto dall'accusa di tentata estorsione? C'entra un video intimo... E in che senso voleva “comprare il silenzio” della donna?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SITUAZIONE RIBALTATA

Perché Fabrizio Corona è stato assolto dall'accusa di tentata estorsione? C'entra un video intimo... E in che senso voleva “comprare il silenzio” della donna?

Falsissimo Adolescence, Fabrizio Corona in versione Batman? La baby gang a Galatina, le chat tra mamme, la mafia, le minacce, il furto del materiale, le interviste. E dall'avvocato con la “vittima” scoppia la bomba?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Adrenalina pura

Falsissimo Adolescence, Fabrizio Corona in versione Batman? La baby gang a Galatina, le chat tra mamme, la mafia, le minacce, il furto del materiale, le interviste. E dall'avvocato con la “vittima” scoppia la bomba?

Falsissimo (a pagamento) sulle baby gang? Uno spettacolo: Fabrizio Corona smonta tutto, fa pipì in casa della gente e dà lezioni ai giornalisti: la rissa, “castimare i morti” e le rapine: chi sono i veri bulli?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Magistrale

Falsissimo (a pagamento) sulle baby gang? Uno spettacolo: Fabrizio Corona smonta tutto, fa pipì in casa della gente e dà lezioni ai giornalisti: la rissa, “castimare i morti” e le rapine: chi sono i veri bulli?

Tag

  • Quartiere Zen
  • Zen Palermo
  • Zen
  • Palermo
  • Monreale
  • Omicidio
  • strage
  • Sicilia
  • Fabrizio Corona
  • Mafia
  • Indagini
  • Falsissimo
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • Strage di Monreale
  • bullismo

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?
  • Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...

    di Moreno Pisto

    Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...
  • Delitto di Garlasco, ma l’avete capito che se i tempi dell’omicidio di Chiara si allungano a più di ventitré minuti Stasi è innocente? Si va verso l’assoluzione piena?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma l’avete capito che se i tempi dell’omicidio di Chiara si allungano a più di ventitré minuti Stasi è innocente? Si va verso l’assoluzione piena?
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Siamo andati a mangiare in un ristorante italiano in Corea del Nord, ma com'è? Tra pasta e pizza, ecco come si può fare turismo nel paese di Kim Jong-un (e quanto abbiamo speso)

di Federico Giuliani

Siamo andati a mangiare in un ristorante italiano in Corea del Nord, ma com'è? Tra pasta e pizza, ecco come si può fare turismo nel paese di Kim Jong-un (e quanto abbiamo speso)
Next Next

Siamo andati a mangiare in un ristorante italiano in Corea del...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy