Roma, città di arte e di storia, ma anche di molte, molte polemiche. Questa volta (e non è la prima critica) a tuonare contro l’amministrazione comunale ci pensa Alessandro Gassmann, attore e regista, che si scaglia contro Eugenio Patanè, assessore alla mobilità della Capitale. Il pomo della discordia di questo ennesimo scontro tra l’artista e il Comune della città, sono gli infiniti lavori sulle strade romane che hanno trasformato il centro in un vero e proprio cantiere a cielo aperto. “Si rendono conto di averci murati vivi e che ci lasceranno in queste condizioni fino al 2025?” scrive in punta di fioretto l'attore classe '65 figlio (e padre) d'arte. “Se ne rendono conto e se ne fregano? O non se ne rendono conto affatto? - continua - Perché se non se ne rendono conto gli va detto forse in modo più chiaro?”.
Da pochi giorni in effetti, a Roma sono stati varati i primi lavori stradali che puntano a migliorare le strade del centro, con l’obiettivo di garantire più sicurezza ai pedoni e di ridare lustro alle vie più importanti della Capitale. Gli interventi in questione dovrebbero essere portati a termine in vista dell’Anno Santo che arriverà tra poco meno di due anni. Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, al momento è stato dato il via ai cantieri per la realizzazione di marciapiedi nelle strade che ne sono prive e della pavimentazione sulla viabilità secondaria. Questi lavori vanno ad aggiungersi così alla costruzione del sottovia di piazza Pia e alla riqualificazione di piazza dei Cinquecento (Termini). Va da sé che, proprio a causa dei tanti cantieri in attività, la circolazione in queste zone della città ne ha risentito, e non poco; e pagare il conto più salato sono stati soprattutto gli automobilisti. “Ma l’assessore alla viabilità della nostra città si rende conto di essere il peggiore dai tempi dell’Impero?” chiede (non) ironicamente lo stesso Gassmann all’inizio del tweet, concludendo con un eloquente #unInferno. L’attore già in passato aveva avuto screzi sia con l’amministrazione della Capitale, puntando spesso il dito contro il sindaco Gualtieri reo (secondo l’artista) di fare poco per migliorare il degrado in città, sia contro il Governo, affidando spesso i propri pensieri ai social, X su tutti.