I cugini Benetton diversificano: non solo immobili con Revo, ma anche crediti deteriorati con Fiducia Spa, società fondata dall’avvocato Pascotto. Investimenti piccoli ma significativi, in un settore tecnico e strategico. Intanto si avvicina l’assemblea di Edizione, snodo chiave per il futuro della holding familiare. Non c’è solo l’immobiliare nel portafoglio degli eredi Benetton, quello che un tempo era il rifugio sicuro del risparmiatore italiano medio. Se con Revo si sono mossi nel tradizionale settore degli investimenti immobiliari, oggi alcuni membri della seconda generazione del clan di Ponzano Veneto guardano anche al mondo, ben più complesso e meno intuitivo, dei crediti deteriorati. Parliamo dei cosiddetti Non Performing Loan (Npl), ossia quei prestiti che i debitori non riescono più a restituire secondo i termini stabiliti. Un ambito tecnico, specialistico, ma evidentemente abbastanza interessante da attirare l’attenzione di Rocco Benetton, Massimo Benetton e Carlo Bertagnin Benetton che, secondo quanto riferito da MF-Milano Finanza, hanno recentemente acquisito quote, seppur contenute, nella società Fiducia Spa. Piccoli investimenti, quelli che nel linguaggio finanziario si chiamano cip, ma che parlano di una costante: la tendenza dei Benetton a coprire tutti i campi dell'imprenditoria.

Il dettaglio interessante è che i tre cugini sono entrati in partita con approcci diversi: Rocco (figlio di Luciano, classe 1968) e Massimo (figlio di Carlo, architetto e coetaneo di Rocco) hanno investito direttamente. Carlo Bertagnin Benetton, invece, figlio di Giuliana e di Fioravante Bertagnin, attivo anche nel board di Edizione, ha scelto di muoversi tramite Evoluzione 11, il family office nato dalla scissione della precedente Evoluzione, che detiene anche il 5% della stessa Edizione. Fiducia Spa, la società in questione, è stata fondata dall’avvocato Carlo Pascotto, volto noto nel private equity veneto. La società si occupa del recupero stragiudiziale dei crediti inesigibili, utilizzando una piattaforma digitale proprietaria, specializzata proprio negli Npl di origine bancaria. Talvolta, si spinge fino all’acquisto diretto dei crediti dalle banche. Pascotto, con il suo studio Pascotto Legal Avvocati, è spesso al fianco delle famiglie imprenditoriali nelle loro operazioni di investimento: è probabile che sia proprio da lì, da un rapporto fiduciario nato sul campo, che sia scaturito il coinvolgimento dei Benetton. Non è comunque la prima volta che la seconda generazione del gruppo si muove in sinergia. Già lo scorso anno, Carlo, la sorella Daniela (tramite Evoluzione 4), la cugina Sabrina (via Regia) e il marito di quest’ultima, Ermanno Boffa, avevano dato vita a Revo, una realtà ibrida a metà tra holding finanziaria e veicolo immobiliare, sul modello di molti family office italiani. Ora, intanto, si avvicina un appuntamento importante: martedì 24 giugno si terrà l’assemblea di Edizione, la cassaforte da quasi 12 miliardi di valore. I quattro rami della famiglia sceglieranno i propri rappresentanti nel nuovo consiglio di amministrazione, approveranno i conti e ratificheranno i quattro consiglieri indipendenti già individuati a maggio: Vittorio Pignatti, Irene Boni, Laura Zanetti e Annachiara Svelto.
