image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il governo sulla giustizia è metà liberale (abuso d’ufficio) e metà troglodita (borseggiatrici incinte). Ma Meloni dovrà scegliere se stare con Nordio o Salvini

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

12 luglio 2024

Il governo sulla giustizia è metà liberale (abuso d’ufficio) e metà troglodita (borseggiatrici incinte). Ma Meloni dovrà scegliere se stare con Nordio o Salvini
L’abolizione del reato di abuso d’ufficio è un passo avanti nella direzione giusta e Giorgia Meloni deve ringraziare il ministro Carlo Nordio. Ma la Lega ubriaca sbaglia strada e torna indietro di dieci anni alla caccia al nero e la premier deve scegliere chi scaricare: il liberalismo o i primitivi

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Quando si parla di giustizia Giorgia Meloni ha solo due strade. Sono le stesse che tutti le indicano da mesi, se non da anni. Da un lato c’è, più o meno, Fini. Dall’altra i finiti, quelli di un partito per due anni consecutivi in rosso, che non vincono alle elezioni e sopravvivono grazie a un generale odiato pure da Bardella e Le Pen, cioè i migliori amici della Lega. Pur di sopravvivere, la Lega ha imparato a parlare di tutto, sbagliando su tutto. Ora anche sulla giustizia. E visto che seguono più i trend sui social che la rassegna stampa nazionale, Salvini pesca dallo stesso sacco di Vannacci un altro maschio italico, Cicalone. La cosa non farebbe così ridere se nello stesso governo non ci fosse un altro ministro, quello della Giustizia, Carlo Nordio, che invece prova a fare il suo lavoro. Mentre uno legge i liberali, Montesquieu, Beccaria, Locke, Bruno Leoni e scrive su Il Foglio di Winston Churchill, l’altro è uno che si scandalizzava per le invocazioni sataniche di una comica a Sanremo e ci faceva campagna elettorale. Nel ddl sicurezza leghista si propone di mettere in carcere le borseggiatrici incinte o con figli minori di un anno. Perché antiabortisti sì, ma se un figlio sta nella pancia di una zingara…

Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Matteo Salvini e Giorgia Meloni
https://mowmag.com/?nl=1

Nel ddl Nordio, invece, passato alla Camera in questi giorni, era prevista l’abolizione del reato di abuso d’ufficio, una stortura della giustizia che ha portato migliaia di persone a processo per condannarne pochissime, una su dieci. Il problema, però, è che l’abuso d’ufficio riguarda quasi sempre politici, carabinieri e altri funzionari pubblici, spesso costretti a dimettersi anche se innocenti nella maggior parte dei casi. Ma pur sempre politici, carabinieri e altri funzionari pubblici, in cima alla catena alimentare. Il carcere per le borseggiatrici in gravidanza, invece, riguarda i poveracci, quelli che non hanno un soldo per pagarsi le cause, e non c’entra nulla con la sicurezza delle metropolitane. È una proposta va d’accordo con l’inasprimento delle pene per chi protesta sotto al Ponte sullo Stretto che non c’è (altra proposta Lega), più o meno l’unica grande opera che Salvini punta a costruire per essere rieletto, e l’unica cosa che da anni, nonostante le dichiarazioni, non sta ancora partendo.

Carlo Nordio e. Giorgia Meloni
Carlo Nordio e. Giorgia Meloni

L’articolo più bello sull’abolizione del reato di abuso d’ufficio lo ha scritto un filosofo. Si chiama Massimo Adinolfi, lo ha pubblicato su La Stampa. Ma non serve aver letto Hegel per capire che si tratta di un cambiamento, anche se non rivoluzionario, che va nella direzione giusta. Può capirlo anche Meloni. Ma Adinolfi lo spiega chiaramente: le preoccupazioni ci sono, soprattutto per colpa del quadro politico generale, visto che su alcune cose la destra di governo si comporta da liberale e su altre da troglodita. E il problema di tenere insieme una riforma della giustizia come quella di Nordio e i deliri di un partito morente – altro che Biden – è di far passare questo messaggio: salviamo i colletti bianchi dalla malagiustizia ma diamo addosso ai poveracci. Salviamo i potenti e bastoniamo chi non ha gli strumenti e i soldi per difendersi.

More

Ma voi lo sapete che Meloni vola a Pechino per "chiedere scusa" a Xi? Ecco tutta la verità sul viaggio in Cina della premier (che è l'ultima tra i leader Ue ad andarci perché conta poco...)

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Diplomazia a rilento

Ma voi lo sapete che Meloni vola a Pechino per "chiedere scusa" a Xi? Ecco tutta la verità sul viaggio in Cina della premier (che è l'ultima tra i leader Ue ad andarci perché conta poco...)

Da Emilio Fede a RaiNews, che cos’è il leccacu*ismo? Paolo Petrecca e Alma Manera o Bruno Vespa? Paolo Del Debbio o Rondolino e Velardi? Un breve trattato con un finale triste…

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Devozione estrema

Da Emilio Fede a RaiNews, che cos’è il leccacu*ismo? Paolo Petrecca e Alma Manera o Bruno Vespa? Paolo Del Debbio o Rondolino e Velardi? Un breve trattato con un finale triste…

Christian Raimo, come sempre, di politica non ha capito un caz*o. Ecco perché i risultati di Le Pen sono una buona notizia per Meloni...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

azzeccarne una?

Christian Raimo, come sempre, di politica non ha capito un caz*o. Ecco perché i risultati di Le Pen sono una buona notizia per Meloni...

Tag

  • Attualità
  • Giustizia
  • Sicurezza
  • Giorgia Meloni
  • Matteo Salvini

Top Stories

  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Caro George Clooney, ma che c***o dici? Ti accorgi solo ora che Biden è un rimbambito? E Obama...

di Roberto Vivaldelli

Caro George Clooney, ma che c***o dici? Ti accorgi solo ora che Biden è un rimbambito? E Obama...
Next Next

Caro George Clooney, ma che c***o dici? Ti accorgi solo ora che...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy