Il rapporto di Madonna con la fede è sempre stato complicato. Dopo anni di tensioni con la Chiesa, la popstar ora prega papa Leone XIV di andare a Gaza: “Da madre, mi è insopportabile assistere a tanta sofferenza. I bambini del mondo sono responsabilità di tutti. Tu sei l’unico tra noi a cui non può essere negato l’ingresso”, ha scritto la regina del pop sui social. Un appello sicuramente sentito e sincero, che dimostra quanto ciò che sta succedendo nella Striscia stia colpendo tutti. Ormai nessuno può fare finta di niente. In passato, però, qualche problema con i pontefici Madonna ce l’ha avuto. Il video di Like a Prayer (1989), per esempio, fu bandito dal Vaticano e definito “una blasfemia e un insulto” da parte dello storico cattolico Roberto de Mattei. Ma c’è di più: papa Giovanni Paolo II invitò apertamente a boicottarla in Italia, criticando apertamente il Blond Ambition Tour. Nel 2006, poi durante un concerto a Roma, Madonna mise in scena una crocifissione simulata. Il cardinale Ersilio Tonini dichiarò che la cantante avrebbe dovuto “essere scomunicata”. Una circostanza confermata da Madonna stessa, che in un’intervista dichiarò di essere stata scomunicata per tre volte.

Ci furono poi le foto generate con AI, circolate a dicembre 2024, che ritraevano la star insieme a papa Francesco mentre quest’ultimo la osservava in maniera provocante. La caption recitava: “Avvicinarsi al weekend essere tipo”. Nel 2015 in realtà aveva già parlato di Bergoglio: “Penso che potremmo incontrarci e fare due chiacchiere sul sesso”. E dunque qualcuno potrebbe chiedersi: come può una figura che ha messo a ferro e fuoco i simboli e i rituali cristiani interpellare direttamente il Papa? Il gesto di chiedere a un pontefice una missione a Gaza è emozionante. All’interno della comunità cristiana, però, qualcuno potrebbe guardarlo con sospetto.

