Numero dentro e fuori dal campo, e pure in televisione e in radio. Jannik Sinner resta al vertice sempre, in ogni ambito e classifica. Oltre a essere in testa al ranking Atp, in vista di Cincinnati e – soprattutto – dello Us Open, tornei che potrebbero far vacillare il suo dominio, l’azzurro è il più citato nelle trasmissioni televisive e radiofoniche. Lo rivela uno studio di Mediamonitor.it (citato dal quotidiano La Provincia di Cremona): tra lunedì 23 giugno e mercoledì 23 luglio Sinner è stato menzionato 4.816 volte, che detto in altri termini significa una citazione ogni 9 minuti. Il leggendario successo di Wimbledon del 13 luglio ha senza dubbio contribuito al boost di riferimenti. Del resto, un risultato del genere non era mai stato raggiunto da un tennista italiano. Ma Jannik chi si tiene dietro in questa particolare classifica?

Persino Papa Leone XIV non riesce a tenere il passo. Il Pontefice – nello stesso periodo – è stato citato “solo” 3.045 volte, anche se le ultime settimane sono state particolarmente intense: a Castel Gandolfo, infatti, Papa Leone ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky; poi, dopo pochi giorni aveva anche chiesto il cessate il fuoco a Gaza. Dietro Sinner e il Santo Padre, al terzo posto, scrive ancora La Provincia di Cremona, ci sono tre persone legate al delitto di Garlasco e all’omicidio di Chiara Poggi (non sono specificati i nomi), mentre al quarto posto ci sono altri tre individui coinvolti nell’inchiesta aperta dalla Procura di Milano sull’urbanistica per cui sono indagati, tra gli altri, l’immobiliarista Manfredi Catella di Coima, l’assessore del Comune Giancarlo Tancredi e Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio. In fondo alla graduatoria figurano Paolo Borsellino, commemorato a 33 anni dalla strage di via D’Amelio con 464 citazioni, e Andrea Cavallari, arrestato in Spagna dopo essere evaso dal carcere di Bologna, con 367 menzioni.

