In Europa serve un governo di Unità Nazionale. Questa volta o si fa l'Europa, o si muore. E visto che l'Europa è stata fatta male sul modello dell'Italia, si dovrebbe prendere spunto da noi anche nella scelta più intelligente che è stata fatta ai tempi della Costituente con i primi tre Governi De Gasperi, Cioè il governo di Unità Nazionale che includeva anche i comunisti. Se lo abbiamo fatto al tempo in cui bisognava solo ricostruire, perché la guerra era già finita, figuriamoci quanto sarebbe utile farlo adesso che rischiamo di doverla iniziare, questa guerra. Bisogna tirare su i pantaloni e allargare il tavolo. Tutti i partiti devono essere rappresentati in Commissione. Non si può isolare la destra e le altre forze politiche in una fase così critica.
Dobbiamo essere uniti in una crisi che non ha precedenti, con le guerre in Medioriente e in Ucraina. Ci vuole unità anche per fare gli Stati Uniti di Europa. È un progetto troppo importante per lasciarlo in mano solo a una parte, che si porta dietro non poche criticità. Serve una leadership forte grazie a un lavoro di squadra che non escluda nessuno. L'Europa è arrivata al momento dei contenuti e li deve avere. E non possono essere le solite battaglie “radical chic” di minoranze etniche o sessuali che vogliono diventare modello egemone. Serve un'Europa sostenibile con progetti politici di più ampio respiro di questi che a vederli sembra che si debba morire domani. Allarghiamo il governo e prepariamoci a un periodo in cui occorrerà essere vigili e fare le scelte giuste. E per farlo bene, le responsabilità vanno condivise. Perché non possiamo sbagliare. Ne va dell'Europa.