All’inchiesta bis, aperta dopo il crollo del ponte Morandi, Autostrade per l’Italia e Spea hanno offerto un milione di euro per uscire fuori dall’indagine sui report falsificati sugli altri viadotti, sulle gallerie non a norma e sui pannelli fonoassorbenti a rischio crollo. L’accordo tra le due società, che hanno rispettivamente proposto la cifra di 640mila e 490mila euro, non è ancora scritto, tuttavia l’udienza sul patteggiamento è fissata per il prossimo 26 settembre e, il procuratore capo Francesco Pinto ha espresso parere favorevole: “Con il patteggiamento la nostra contropartita è il riconoscimento della fondatezza delle ipotesi accusatorie: lo stesso tipo di incuria manifestata in modo più palese sul ponte Morandi”. Ai 29 milioni di euro patteggiati nell’inchiesta principale, si va ad aggiungere una quota di pena con riferimento allo stesso reato. Tutto in attesa dell’udienza del 20 ottobre prossimo, dove si discuterà della possibilità di poter utilizzare o meno, le intercettazioni del processo principale anche per questa seconda inchiesta, dove non ci sono morti e feriti, ma solo danni reali, eventuali e presunti.
L’intesa non va comunque ad attenuare la posizione penale dei 56 iscritti a giudizio per falso, tra cui l’ex amministratore delegato di Aspi Giovanni Castellucci e Antonio Galatà, ex di Spea per frode, tentata truffa, attentato alla sicurezza dei trasporti e crollo colposo. Autostrade per l’Italia ha rinunciato ai ricorsi presentati al Tar della Liguria nel 2018 e nel 2019, per chiedere l’annullamento di parti di decreti e atti risalenti al periodo ottobre 2018 fine 2019, prodotti dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, Bucci, in merito ai lavori per la realizzazione delle opere di demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera. Non solo, il Tar della Liguria ha dichiarato estinto anche il ricorso di Pavimental Spa, che lo scorso 7 luglio ha depositato la rinuncia al ricorso contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione del viadotto Polcevera, in relazione alle procedure di appalto dei lavori di demolizione del ponte Morandi, e di ricostruzione del nuovo ponte sul Polcevera.