image/svg+xml
  • Attualità
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Social
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Attualità
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • social
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Cover Story

Paola Saulino: "Di me non
c’è nulla di meglio al mondo"

  • di Moreno Pisto Moreno Pisto

  • Foto di Nicola Favaron

14 agosto 2020

Paola Saulino: "Di me non c’è nulla di meglio al mondo"
Paola Saulino, divina di Instagram, durante il lockdown ha spaccato (le sue dirette facevano numeri più alti di Valentino Rossi e Jovanotti messi insieme). Estrema, provocante, provocatrice e provocatoria. Ma chi è veramente? Qui dice tutto, anche quando decide di non rispondere. Sugli uomini (che la offendono ma la amano), sulle donne (che la amano e basta), sul suo passato nei night club, sulla sua famiglia. E, naturalmente, sul sesso. Signore e signori, ecco l’intervista più bombastica che leggerete questa estate

Foto di Nicola Favaron

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Bombastica e bombarola. Tettonica. Giunonica (anche se lo sembra, in realtà è piccolina). Esagerata nelle forme e nei modi. Oltre. Too much e tanta roba. Paolina è un superlativo vivente. Supera la soglia di perbenismo e di libertà. Se ne fotte, allegramente. Inventa parole. Performa dal bagno di casa sua a Roma, lecca il microfono della doccia, dispensa voti sui falli dei giocatori di serie A (falli di gioco, chiaro), spacca l’instagram con le sue dirette (manco Valentino e Jovanotti insieme, durante il lockdown, sono arrivati ai suoi numeri), è la migliore divulgatrice sessuale in Italia, parla di pallame, pecorame, come bisogna prepararsi per un rapporto anale, come soddisfare l’uomo con un rapporto orale, come raggiungere l’orgasmo in pace. Infatti dalle donne è amatissima; donna, lei, all’ennesima potenza. Dagli uomini pure. Solo che gli uomini a volte confondono l’amore con il desiderio di prevaricazione e quindi la offendono, nei commenti, nei messaggi, ma in realtà la amano. Tutti. Borsone di Victoria Secret, scollatissima, minigonnata, taccata, Paola Saulino, anno di nascita 1991, napoletana sin dalla camminata, sale in macchina e parte a bomba, ed è diretta, sboccata, esattamente come si percepisce mediata dallo schermo di un cellulare. È lei a definirsi e non potrebbe essere altrimenti: “Sono irriverente, amo mostrarmi spregiudicata, trasgressiva, però voglio avere la situazione sotto controllo. E se sono così nessuno comunque si deve prendere la libertà di giudicarmi, che non ha. Sono questo ma non solo questo. Sono piena di sfumature”. 

20200810 122233073 4365
Camicia MCS. In apertura e in cover Paolina indossa occhiali Oakley

Gli uomini a volte non se ne accorgono…
“Ieri sono andata in un pub a guardare una partita, mi sono messa un leggins anti cellulite, una gonna oversize lunga, na’ maglia, ma chi vuoi che mi dica qualcosa, pensavo, e invece appena entro, sento: ma è Paolina o non è lei? Ordino la mia orecchia di elefante e succede che gli uomini mi circondano, qualcuno si mette a sedere al mio tavolo… Ma se fossi stato un uomo famoso l’avrebbero fatto lo stesso? Con me invece si sono arrogati questo diritto. E poi selfie e foto anche se non volevo. A un certo punto un gruppo di pezzenti canta quei cori contro i napoletani: il fuoco, il Vesuvio, la lava, la puzza. Sai cosa dico? Che song na pecora, la migliore pecora a letto, ma nella vita sono un lupo! Gli altri invece...”
Sono pecore sempre.
“
Nessuno ha avuto le palle di dire: tutto a posto?, solo una cameriera straniera. Ragazzi di 30 anni mi chiedevano: ma come hai fatto a diventare famosa su instagram? Quando sento queste domande capisco che il mondo è alla deriva. Come ho fatto? Produco contenuti. Dopo ogni turno di serie A faccio il fallo della settimana. Infatti ero lì a vedere una partita. Studio, mi informo. Da questo non si prescinde mai. Come si fa a non capirlo?”.
Ecco una cosa che di te non si sa: sei una letterata.
“Laurea in Comunicazione e poi specializzazione in Imprenditoria dello spettacolo a Napoli. Tutte e due con 110 e lode, un percorso di studio fatto in 4 anni e tre mesi”.

20200810 160008729 6054

Il tuo sogno qual era?
“Fare l’attrice. Un giorno Luciano Sovena, professore di produzione cinematografica, durante una lezione chiese chi di noi volesse fare il regista o l’attore e solo io alzai la mano. Lui rispose: “Allora hai sbagliato classe” e tutti a ridere. Ma era ciò che pensava lui, non io. Perché mentre i miei colleghi del teatro andavano e vanno a perdere tempo nelle manifestazioni perché non c’è lavoro io cercavo e cerco di capire la tax credit e la tax shelter, come poter produrre uno spettacolo da sola, il product placement e come affinare le doti di marketing manager di me stessa”.
Ma poi cos’è successo?
“Un macello! Avevo tanti sogni ma neanche un euro. Avevo provato ad entrare nella scuola di recitazione, la Gianmaria Volonté, ma su 6 ammesse risultai settima o ottava. E lì mi crollò il mondo addosso. Quindi mi trasferisco in provincia di Roma, trovo lavoro in un night club, metto da parte i soldi, faccio una scuola di recitazione di 9 mesi e poi parto per gli Stati Uniti. Figurati, i miei genitori non avevano mai preso l’aereo. Con chi ti confronti? O lo fai tu o non lo fai. Se pure papà aveva qualcosina da parte, di solito i genitori ti danno i soldi solo quando ti sposi. Questa è quella che io chiamo ignoranza del ceto medio. Magari se in quel momento avessi avuto due spiccioli in più mi sarei evitata un po’ di cose”.
Tipo?
“I night di Los Angeles”.
Ti spogliavi?
“No, mai stata una stripper. In Italia bevevo con gli uomini. Ogni 15 minuti una consumazione, se no dovevo cambiare cliente. Con l’abilità che ho io di parlare molte serate le facevo con lo stesso, dall’inizio alla fine. In California invece guadagnavo molto di più perché facevo proprio la party girl: gli uomini prenotavano belle ragazze per passare una cena in compagnia in room private dove si mangiava, beveva, cantava e ballava”.

20200810 121144790 5017
Sbang!

Cosa hai imparato?
“Purtroppo ti imputtanisci, sai che quello è lavoro e ti devi tenere la mano sulla coscia. Quando tornai in camera dopo la prima serata piansi. Io ero una che sognava di vincere un Oscar, una che passava tutti i pomeriggi a teatro per costruire la versione migliore di me mentre gli altri andavano a ubriacarsi e a festeggiare le loro vite di merda. Ma nessuno mi dava un’opportunità, né la mia famiglia né la mia città. L’unica via d’uscita era solo il mio corpo, dovevo utilizzare il fatto di essere sexy. Io non sono bella, io faccio arrizzare i cazzi, e quando un uomo ce l'ha duro gli puoi far fare quello che vuoi, l’obiettivo - se vuoi qualcosa - è farli stare il più possibile in quella situazione. Non ti devono mai realmente avere, non devono mai venire”.
Quando hai preso consapevolezza di questo potere?
“A 9 anni. Mi ricordo perfettamente il momento. Ero alle giostre, avevo una mini gonna di jeans arancione, una maglia attillata con il collo alto, saltavo sui gonfiabili e a un certo punto vedo degli occhi addosso che non erano gli occhi che dovevano essere rivolti a una bambina da parte di un adulto. Pure mia madre lo percepì. Mi disse: scendi scendi, sei grande”.
Ti sei sviluppata molto presto?
“In realtà no. Ma la sessualità è come la bellezza, una cosa che ti dà la natura. Io ho la sessualità, che è vastissima, il sesso ne rappresenta solo una piccola parte”.
Da dove arrivi?

“Dal quartiere Barra, periferia di Napoli, dove c’è molta ignoranza, povertà, anche camorra e droga. Poi quando avevo 9 anni ci siamo trasferiti a San Giorgio a Cremano, il paese di Massimo Troisi. La mia famiglia è normale, umile, molto onesta, mamma casalinga, padre ingegnere e dipendente delle Ferrovie dello Stato. Ho due fratelli maschi, uno avvocato, l’altro studia ingegneria ed entrambi sono arbitri. Abbiamo studiato tutti, ma nel contesto in cui vivevamo i miei genitori si sentivano superiori alla media e si sono un po’ adagiati. Io invece ho sempre guardato più in là. Al liceo mi piacevano gli uomini più grandi, ero attratta da una forma di presunto potere, di status, pure dai soldi, grazie ai quali puoi permetterti di fare molte cose e progredire. Il benessere mi attira, il desiderio nasce dalla mancanza”.
Primo fidanzato?
“Mai stata fidanzata. Sono sempre rimasta un po’ delusa dagli uomini”. 
La prima volta che hai fatto l’amore?
“Non voglio parlare di questo”.
Perché?
“Certe cose devo giocarmele in altri momenti, magari in una autobiografia”. 

20200810 121045040 5804
Ribang!

Dopo lo shooting, scattato nella piscina Sporting di Milano 3, andiamo a cena. Paola si siede pronunciando queste parole: “Mamma mi’, tengo una cazz’ e fame”. Esplosa durante il lockdown, in realtà Paolina aveva attirato l’attenzione dei media già molto prima: “Quando ancora vivevo in America e Madonna disse che avrebbe fatto i pompini a chiunque avesse votato la Hilary Clinton piuttosto che Trump. Io dissi: “La aiuto!”. Ho fatto interviste per il Daily Mail, il Daily Star, The Sun, ho capito che il gioco funzionava e rilanciai la sfida durante il periodo del referendum costituzionale di Renzi: se votate no faccio il pompa tour!”.
Ma di politica ne capisci?
“Poco ma francamente non credo che Renzi e la Boschi siano meglio dei padri costituenti del 48”.
Però la tua è stata solo una sparata.
“Ma in realtà no, solo che non voglio parlare di questo. Anche questo potrà essere un tema della mia autobiografia. Dopo, tutti si aspettavano che esordissi con un porno, ma in realtà sono stata un’abilissima marketer. Ho creato scalpore e ho fatto il giro del mondo. Uscirono servizi su Globo e sono stata intervistata più volte da Russia Today, coprendo tutti i canali tv anglofoni ed essendo considerata un ‘esponente della freedom sexuality".
Quali sono state le reazioni di amici e familiari?
“La mia famiglia si era allontanata, non riusciva a gestire il parere della gente, mai nessuno mi ha chiesto se stessi bene, anzi mi sono sentita dire: cosa diranno i tuoi figli di te. Mi dispiace che ne hanno sofferto ma anche io, per altre cose, ho sofferto a causa loro. Ognuno soffre per qualcosa; pazienza, è così. E poi ci siamo riavvicinati, anzi penso che questa vicenda mi abbia reso genitrice dei miei genitori: li ha fatti crescere. Per interposto episodio sono riusciti a far evolvere la propria mentalità”.

20200810 122341620 5855
Occhiali Oakley

Sui siti porno però qualche tuo video circola…
“Forse ho capito a cosa ti riferisci ma quella roba non è porno. A oggi il porno non mi interessa. È falso e fatto da quelli che io chiamo brufoloni. Anche Rocco Siffredi è un brufolone, quello che mette in scena non ha nulla a che fare con la sessualità perché infilare la capa di una femmina nel water e tirare lo scarico per me non è sesso, è umiliazione. Non capisco il motivo per il quale sia stato osannato in tempi più o meno recenti né perché passi addirittura per femminista da Barbara D’Urso. Lui e gli uomini come lui non voglione donne con personalità, ma schiave”.
Il tuo linguaggio è pornografico.
“Si è vero però io sono esplosa su Instagram parlando di calcio e giocando sul doppio senso: il fallo, il mettilo dentro… Ma la mia è ironia, comicità, comunicazione. Chi non lo capisce è un brufolone. Se non mi capiscono non è un problema mio”.
Dici che non ti sei rifatta le tette ma non è vero.
“È vero”.
Non ci credo.
“Problema tuo e poi potrei rifarmi tutto quello che voglio senza doverne parlare o rispondere a domande del genere. Posso rifarmi e mentire perché saranno pure cavoli miei quello che voglio o non voglio rivelare. Io delle mie cose private non parlo mai. Altrimenti avrei potuto parlare di presunti amori e degli uomini molto famosi che mi scrivono”.

20200810 163307655 5583

Quante volte fai l’amore in una settimana?
“Ora zero”.
Zero?
“Molti mi scrivono e non vogliono che si sappia. Molti mi vogliono vedere ma solo in casa, se no vengono riconosciuti e non sta bene. Io esigo che gli altri non mi nascondano. Ho già dovuto nascondere in passato il mio pensiero e la mia intelligenza, il mio modo di essere per omologarmi alla massa e non soffrire. Ora che sono adulta anche no, basta. Anche perché posso masturbarmi molto serenamente”.
Lo fai?
“Ogni volta che ho voglia”.
Cosa deve avere un uomo per te?
“Molta sicurezza, e in questo la ricchezza aiuta. L’artista non mi piace, quello che vuole fare il regista a 50 anni e ancora non lo fa. Vade retro. Mi piacciono gli sportivi perché hanno un’intelligenza motoria. Gli uomini li reputo quasi tutti stupidi, il fatto che possano avere una determinata intelligenza che io non ho, tipo quella fisica, mi attrae molto. Ammiro la consapevolezza del proprio corpo e della propria mente. Sono stata a cena con un pilota di moto e quello che lui diceva circa la mentalità e il coaching mi interessava”.
È noto il pilota?
“Molto”.
Piloti molto noti ce ne sono pochi.
“Già…”.
Lapo Elkann o John Elkann?
“
Lapo sicuramente”.
Balotelli o Zanetti?
“
Di Zanetti sono innamorata”.
Cristiano o Messi?
“
Vi sorprenderò: Messi. È un genio”.
Valentino o Marquez?
“
Io Marquez me lo farei in questo momento. Ha quell’antipatia che mi intriga”.
Jorge Lorenzo invece?
“
A Lorenzo essere cio che è diventato Lorenzo è costato molto, troppo. E si sente, è molto mentale, molto complesso”.
Hamilton o LeClerc?
“
LeClerc, sono innamorata pure di lui”.
Il premier Conte?
“
Mi piace. È sicuro, non ha problemi ad ammettere i suoi limiti. È sereno”.

20200810 122414370 9716

Ci campi con quello che fai?
“
Sì. Dalle serate in discoteca agli spogliarelli di Burlesque. E poi sono una influencer a tutti gli effetti, ho inventato una categoria: la sexyinfluencer, c’è chi mi paga per fare le IG stories”.
Quanto guadagni?
"
Ci sono stati mesi dove ho guadagnato davvero tanto, che ho alzato lo stipendio di mio padre in un anno”.
Quanto hai in banca?
“
Questo è un altro discorso, perché spendo molto. In taxi, in Deliveroo, non guido e non cucino”.
Ti piace Fedez?
“In generale sì, ma ci lega un episodio che mi ha dato fastidio. Eravamo a una festa su una terrazza romana, lui era con la madre e a un certo punto mi è arrivato qualcosa in faccia tirata proprio da lui. Non so se l’abbia fatto apposta o no, fatto sta che non si è mai scusato, non mi ha mai chiesto se mi fossi fatta male e come se non bastasse continuava a ridere. Io feci la battuta: hai la mira meglio di come canti. E lui fece un gesto per dire: eh vabbe’”.
Secondo te Chiara Ferragni com’è a letto?
“
Basica”
Tu sei brava a fare l’amore?
“
Più passa il tempo più sono brava soltanto con chi mi piace”.

20200810 122421339 7754

Posizione preferita?
“
A cucchiaio. Io di lato e l’uomo da dietro”.
Cos’è il recovery fund?
“Il risanamento delle casse dello Stato post crisi o lockdown”.
Se tu fossi il presidente del Consiglio quali riforme faresti?
“Matrimonio fra gay, legalizzazione della prostituzione, maggiore formazione per il lavoro all’interno dei piani scolastici”
Saresti mai andata a letto con Berlusconi?
“
Per avere in cambio cosa?”
Popolarità.
“Non basta, serve il miglior programma”.
Con quanti uomini sei stata a letto?
“
Non lo so”.
Con quante donne?
“
Un paio, ma sempre perché c’era anche un uomo. A me piace il fallo“.
Com’è un bel fallo per Paolina?
“La dimensione conta. Deve avere del bel pallame, per me è fondamentale, io mi concentro tanto tempo solo sul pallame”.
La tecnica orale perfetta?
“
Io dico: tratta il pene come se fosse un pucchiaccame! Come se avessi davanti la tua stessa vagina, con la stessa sensibilità”.
La roba più strana che ti hanno proposto.
“
Di tutto, anche di farsi defecare addosso”.

20200810 121355322 7007
20200810 163231765 2281

Lo hai fatto?
“
No. Ma ho trovato un tizio che mi dava 500 euro per ogni volta che gli facevo la pipì sulla pancia. A me non costava nulla, è una pratica che non collego al sesso, mi cambiava poco. In quel periodo ogni volta che andavo in bagno dicevo: maro' quanti soldi che sto perdendo”.
Ma ti sei fatta anche pagare per prestazioni sessuali?
“
Ma non voglio parlare di questo e poi non ora, molti aneddoti sarebbe bello sviscerarli con più tempo e righe a disposizione”.
Fammi indovinare: lo scriverai nella tua autobiografia.
“Bravo, sei perspicace”.
Leggi?
“Poco. Ora soprattutto saggi di influencer marketing: Tony Robbins, Seth Godin, Jeff Bezos, questi qua. E poi Umberto Galimberti, Igor Sibaldi. Ogni tanto riprendo i libri di greco e latino perché mi dimentico le declinazioni. Ho fatto il classico, non esiste altra scuola per me se sei italiano, per il significato della lingua, per la comprensione delle parole e le varie sfumature”.
Cosa pensi di Montemagno?
“Sono sua fan, sono abbonata ai suoi servizi. Mi piacerebbe molto se mi intervistasse”.
A che ora ti svegli la mattina?
“
Non mi sveglio la mattina”.

20200810 163223843 5400


Ultime tre domande. La prima: cosa vuoi fare da grande?
“
Comunicare a 360 gradi, mi piace portare la mia cifra nelle varie forme d’arte, attraverso la Videoarte, la musica, chissà, il cinema o la moda, ho visto Marcelo Burlon collegarsi alle mie dirette e mettere mi piace ai miei post sui Falli, dovrebbe mettermi in passerella per un inno alla diversità. Io mi sento un misto fra Oriana Fallaci e Carmelo Bene. La Fallaci è una delle pioniere della libertà femminile, Bene mi ispira per il suo egocentrismo e l’alta considerazione che aveva di sé”.
Seconda: chi è l’ultimo uomo con cui vorresti fare l’amore prima di morire?
“La vedo così lontana la mia morte. Io voglio morire a 105 anni come la vecchia di Titanic.”
Terza: chi è Paolina veramente?
“Mi sento molto unica, anche se Margherita Hack, lei che era scienziata, parlava dell’impossibilità di unicità nell’universo, perché è così ampio che nessuno può pensare di essere unico. Ma io sono io. E non c’è nulla di meglio al mondo”. 

20200810 122452511 8131
Buona (fine) estate a tutti - Fine! (si ringrazia la location Sporting Milano 3)

More

Federico Russo e Francesco Mandelli: "Ma noi, qui, che ci facciamo?"

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Cover Story

Federico Russo e Francesco Mandelli: "Ma noi, qui, che ci facciamo?"

Alessandro Botturi: «Arrangiarsi. E soffrire». Quello che insegna il deserto e quello che insegna l'enduro

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Cover Story

Alessandro Botturi: «Arrangiarsi. E soffrire». Quello che insegna il deserto e quello che insegna l'enduro

Samuel Heron è riemerso

di Alberto Capra Alberto Capra

Musica

Samuel Heron è riemerso

Tag

  • Cover Story

Top Stories

  • Filippo Facci: «Ho picchiato uomini e pure donne. Ho ucciso mio padre. Ho assunto cocaina. Sono ebbro di me stesso»

    di Moreno Pisto

    Filippo Facci: «Ho picchiato uomini e pure donne. Ho ucciso mio padre. Ho assunto cocaina. Sono ebbro di me stesso»
  • Lele Adani: Dio, la fede e la fede nel calcio

    di Moreno Pisto

    Lele Adani: Dio, la fede e la fede nel calcio
  • Intervista al Male. Il ritorno di Wanna Marchi e Stefania Nobile: «Vi venderò anche la morte»

    di Moreno Pisto

    Intervista al Male. Il ritorno di Wanna Marchi e Stefania Nobile: «Vi venderò anche la morte»
  • Martina e Ylenia: «Può succedere anche a te»

    di Moreno Pisto

    Martina e Ylenia: «Può succedere anche a te»
  • L’infanzia difficile, la psicologa, il bullismo, il successo: chi è davvero Alberto Naska? L’intervista definitiva all’imperatore di YouTube

    di Alberto Capra

    L’infanzia difficile, la psicologa, il bullismo, il successo: chi è davvero Alberto Naska? L’intervista definitiva all’imperatore di YouTube
  • Giorgio Locatelli: da Londra a Masterchef. La storia dello chef che ha conquistato l'Inghilterra prima della Nazionale

    di Moreno Pisto

    Giorgio Locatelli: da Londra a Masterchef. La storia dello chef che ha conquistato l'Inghilterra prima della Nazionale
  • di Moreno Pisto Moreno Pisto

  • Foto di

    Nicola Favaron

    Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • Coghe (Pro Vita): “L’aborto non dovrebbe essere solo vietato, ma anche impensabile. Invece vogliono pure quello post nascita”. E su educazione sessuale nelle scuole e gender…

      di Domenico Arruzzolo

      Coghe (Pro Vita): “L’aborto non dovrebbe essere solo vietato, ma anche impensabile. Invece vogliono pure quello post nascita”. E su educazione sessuale nelle scuole e gender…
    • Cara Stranger Things, anche la fine ha un inizio. E forse ti dovevi fermare alla quarta stagione

      di Riccardo Belardinelli

      Cara Stranger Things, anche la fine ha un inizio. E forse ti dovevi fermare alla quarta stagione
    • La prima di Carlos e quel giorno a Macao con papà Sainz

      di Giulia Toninelli

      La prima di Carlos e quel giorno a Macao con papà Sainz

    Next

    Samuel Heron è riemerso

    di Alberto Capra

    Samuel Heron è riemerso
    Next Next

    Samuel Heron è riemerso

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy