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“Deadpool & Wolverine” non salverà i film Marvel, ma con Reynolds e Jackman spacca i cu*i (anche quello di Barbie?) e fa spaccare: ecco perché dovreste vederlo ed è meno stupido di quanto crediate

  • di Micol Ronchi Micol Ronchi

29 luglio 2024

“Deadpool & Wolverine” non salverà i film Marvel, ma con Reynolds e Jackman spacca i cu*i (anche quello di Barbie?) e fa spaccare: ecco perché dovreste vederlo ed è meno stupido di quanto crediate
Duecento milioni di dollari di investimento e il botteghino che già festeggia: “Deadpool & Wolverine” rischia di incassare più di Barbie. L'ultima fatica della Marvel si lascia vedere e gustare, Hugh Jackman ci ricorda senza vergogna che a 55 anni la perfezione esiste, mentre Ryan Reynolds non vedeva l'ora di prendere tutti per il cu*o. Voto 8, ma Marvel Cinematic Universe non si salverà con questo film. Eppure, “Deadpool & Wolverine” è meno stupido di quello che sembra...

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Come giustamente ha fatto notare più di qualcuno da quando il Marvel Cinematic Universe (Mcu) ha consolidato il suo successo grazie a Disney, il contrasto qualitativo con i film Marvel prodotti da Fox è diventato evidente (e imbarazzante) agli occhi di tutti. Tuttavia, film come Deadpool e Logan hanno riportato gli X-Men in auge mentre gli altri prodotti iniziavano a boccheggiare pericolosamente. Deadpool & Wolverine è letteralmente un “figlio” di Ryan Reynolds e Hugh Jackman: volutissimo, rappresenta la volontà di rendere il Mcu un po' più maturo, più adulto. Mantiene ovviamente lo spirito irriverente, splatter e brutale dei precedenti film di Deadpool e sembra un tentativo della Marvel di voler comunicare che anche loro il politicamente scorretto viene bene, che non sono solo una fucina di film per famiglie. Insomma, avremmo da ridire sinceramente. Deadpool & Wolverine si barcamena alla grande tra commedia, azione, dramma, morti squartati e sangue a gogo, offrendo un’esperienza cinematografica obiettivamente fig*. Il film rispetta tutte le aspettative dei fan, e prende continuamente per il cu*o i grandi nerd che ricordano pure cos'è successo durante la puntata numero cinque della prima stagione di Loki (per dire); prese per i fondelli e globuli rossi sparsi. Non che tra Deadpool e Reynolds, che esce dal personaggio ogni due per tre, ci potessimo aspettare nulla di diverso. Insomma, non hanno buttato via duecento milioni e il risultato è all'altezza del budget. Le performance di Reynolds e Jackman sono eccezionali: il primo dà un'intensità diversa al suo personaggio, mentre Wolverine ci ricorda senza vergogna come a 55 anni la perfezione esista e sia per pochi eletti. Il film riesce a combinare benissimo momenti di nostalgia con un'azione cruda, selvaggia, sboccatissima e la musica di Madonna infilata come soundtrack a ogni occasione.

Una scena di "Deadpool & Wolverine"
Una scena di "Deadpool & Wolverine"
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Il film esplora l'inadeguatezza dei suoi protagonisti, il non sentirsi mai abbastanza (come non capirli), il considerarsi dei perdenti scansati da tutti, il non essere mai le persone giuste al posto giusto, ma ribadisce quanto sia fondamentale esserlo, a prescindere dalle circostanze. Uno dei concetti di base è semplicemente alza il cu*o e rimettiti in gioco ogni volta che cadi di faccia. Bello. Riflette la crisi attuale del Mcu post-Endgame, che fatica a trovare una nuova direzione e, nonostante gli sforzi ed i suoi momenti divertenti e nostalgici, Deadpool & Wolverine non contribuisce molto allo sviluppo della saga del Multiverso del Mcu, che rimane poco definita. In qualche modo apre porticine verso il mondo degli X-Men ma poco altro. Troveranno la loro strada ma certamente non tramite l'eroe sboccato con la tutina rossa. In conclusione, "Deadpool & Wolverine" è un film di intrattenimento, ben realizzato, meno stupido di come si vende e significativo per i fan dei cinecomic. Un’opera divertente con un cuore nostalgico e sanguinario, egoriferita ma cosciente di esserlo, perfetta per una serata in cui si vuole staccare la spina.

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