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“Io capitano” di Garrone ai Golden Globe, ma può vincere contro “Anatomia di una caduta”? Ecco tutti i film, i registi, gli attori candidati e i favoriti, da Oppenheimer a Barbie

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

12 dicembre 2023

“Io capitano” di Garrone ai Golden Globe, ma può vincere contro “Anatomia di una caduta”? Ecco tutti i film, i registi, gli attori candidati e i favoriti, da Oppenheimer a Barbie
Tra i film candidati ai Golden Globe 2024, “Poor Things” di Lanthimos, “Barbie” della Gerwing, “Oppheneimer” di Nolan e “Maestro” di Cooper, c’è anche “Io capitano” di Matteo Garrone che ha ricevuto la nomination come miglior film straniero. Il regista romano ha portato sul grande schermo un’odissea contemporanea, in cui i due protagonisti, Seydou e Moussa tra le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare, sognano l’Europa. Ma vincere per Garrone non sarà facile, perché dovrà vedersela con “Anatomia di una caduta”, film francese che ha trionfato a Cannes. Ecco tutti i nostri pronostici

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Matteo Garrone con Io capitano è riuscito ad affrontare il fenomeno dell’immigrazione, dando forma e poesia alla fatica e al dolore di centinaia di migliaia di persone che lottano per arrivare in Europa, per cambiare le sorti del proprio triste destino. In alcune sequenze del film, il regista ci ha riportato indietro nel tempo, agli anni del suo mastodontico Tale of Tales, tratto da Lo cunto de li cunti, una serie di fiabe scritte in lingua napoletana nel Seicento. Con un piede nella realtà e l’altro nella fantasia, Io capitano è piaciuto a tutti, tanto da ricevere la nomination ai Golden Globe 2024. Peccato però, che Garrone dovrà vedersela con Justine Triet, la pluripremiata regista di Anatomia di una caduta, film vincitore della Palma d’Oro a Cannes e che di recente ha fatto razzia di statuette persino agli Efa Award, i cosidetti “Oscar europei”. Ma cosa ha di così tanto speciale questo film francese? Anatomia di una caduta è la storia di Sandra, una scrittrice accusata di essere l'assassina del marito, trovato morto improvvisamente di fronte all'ingresso di casa (questo non è uno spoiler, perché avviene nei primi minuti del film). Tutto gira attorno a una domanda: “Sandra è innocente o colpevole?”. Il film della Triet, che sembra essere il favorito nella categoria miglior film straniero, ha stregato il pubblico di tutta Europa, soprattutto - immagino - chi non ha mai sfogliato Il Processo di Kafka... Ma quali sono le altre categorie e i film, registi, scenografi più quotati per la vittoria?

Matteo Garrone sul set di Io capitano
Matteo Garrone sul set di “Io capitano”

Golden Globe per il miglior film internazionale

Anatomia di una caduta (Francia – Justine Triet)

Foglie al vento (Finlandia – Aki Kaurismäki)

Io capitano (Italia – Matteo Garrone)

Past Lives (Usa – Celine Song)

La società della neve (Spagna – J.A Bayona)

La zona d’interesse (UK/USA – Jonathan Glazer)

Come già accennato, il favorito sembra essere Anatomia di una caduta. Ma teniamo le dita incrociate per il nostro connazionale!

“Anatomia di una caduta” di Justine Triet
“Anatomia di una caduta” di Justine Triet

Golden Globe per il miglior film drammatico

Anatomia di una caduta

Killers of the Flower Moon

Maestro

Oppenheimer

Past Lives 

La zone d’interesse

Si parla di Oppenheimer di Christoper Nolan, la storia della bomba atomica e di un'America “sterminatrice di popoli” potrebbe mettere tutti d'accordo.

Matt Damon e Cillan Murphy in “Oppenheimer”
Matt Damon e Cillan Murphy in “Oppenheimer”

Golden Globe per il miglior film commedia

Air

American Fiction

Barbie 

The Holdovers

May December 

Povere creature 

A trionfare potrebbe essere Barbie, il colossal di Greta Gerwig. Certo che vedere nella stessa categoria questo film e Povere Creature di Yorgos Lanthimos, fa veramente ridere...

Ryan Gosling e Margot Robbie in “Barbie”
Ryan Gosling e Margot Robbie in “Barbie”

Golden Globe per il miglior regista

Bradley Cooper – Maestro

Greta Gerwig – Barbie

Yorgos Lanthimos – Povere creature

Christopher Nolan – Oppenheimer 

Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon 

Celine Song – Past Lives

Secondo i pronostici potrebbe vincere Martin Scorsese e, in totale franchezza, indipendentemente da The Killers of The Flower Moon, questa scelta avrebbe già senso di per sè. Avere la fortuna oggi nel 2023 di vedere ancora il frutto del suo lavoro è già un premio, per noi. È ora di dargliene uno a lui (specie dopo essere uscito a mani vuote dagli Oscar 2020 con The Irishman...).

Lily Gladstone, Robert De Niro e Leonardo DiCaprio in “The Killers of The Flower Moon” di Martin Scorsese
Lily Gladstone, Robert De Niro e Leonardo DiCaprio in “The Killers of The Flower Moon” di Martin Scorsese

Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico

Bradley Cooper – Maestro

Leonardo DiCaprio – Killers of the Flower Moon

Colman Domingo – Rustin

Barry Keoghan – Saltburn 

Cillian Murphy – Oppenheimer

Andrew Scott – Estranei

Una sfida difficile, quella tra Bradley Cooper e Cillian Murphy. Entrambi infatti sarebbero i favoriti di questa categoria. Seppur, a esser sinceri, Maestro, di cui Cooper è sia regista che principale interprete (presto su Netflix), rimanga un film abbastanza piatto, che non stupisce.

Bradley Cooper in “Maestro”
Bradley Cooper in “Maestro”

Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico

Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano

Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon

Sandra Hüller – Anatomia di una caduta

Greta Lee – Past Lives

Carey Mulligan – Maestro

Cailee Spaeny – Priscilla

Regina indiscussa, Lily Gladstone, l'attrice che ha commosso il pubblico di Killers Of The Flowers Moon con la sua espressione straziante (che per ben tre ore buca lo schermo). 

Lily Gladstone
Lily Gladstone

Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale

Nicolas Cage – Dream Scenario

Timothée Chalamet – Wonka

Matt Damon – Air

Paul Giamatti – The Holdovers

Joaquin Phoenix – Beau ha paura

Jeffrey Wright – American Fiction

Joaquin Phoenix con Beau is Afraid di Ari Aster ha dato prova (ancora una volta) di essere uno dei più grandi attori sulla faccia della Terra, interpretando un uomo e i suoi mille incubi. Pensare che questo film sia una commedia, fa venir voglia di rivedere il concetto stesso di ilarità.

Joaquin Phoenix in “Beau is Afraid”
Joaquin Phoenix in “Beau is Afraid”

Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale

Fantasia Barrino – Il colore viola

Jennifer Lawrence – Fidanzata in affitto

Natalie Portman – May December 

Alma Pöysti – Foglie al vento

Margot Robbie – Barbie

Emma Stone – Povere creature

Date una statuetta a quella donna. Sto parlando di Emma Stone, ovviamente. In Povere Creature di Lanthimos l'abbiamo vista come mai prima d'ora, è magistrale.  È difficile dire cosa meriterebbe con questo film, del resto il riconoscimento più alto per un'attrice e attore, lei l'ha già ricevuto. Se ha vinto l'Oscar per La, La, Land, ora....

Emma Stone in “Poor Things” di Yorgos Lanthimos
Emma Stone in “Poor Things” di Yorgos Lanthimos

Golden Globe per il miglior attore non protagonista

Willem Dafoe – Povere creature 

Robert De Niro – Killers of the Flower Moon

Robert Downey Jr. – Oppenheimer

Ryan Gosling – Barbie

Charles Melton – May december

Mark Ruffalo – Povere creature

Ruffalo e Dafoe hanno una grande sfiga. Perché concorrono nella stessa categoria con Ryan Gosling che, dopo Barbie, sembra essere il favorito alla vittoria... Mannaggia.

Ryan Gosling in “Barbie”
Ryan Gosling in “Barbie”

Golden Globe per la migliore attrice non protagonista

Emily Blunt – Oppenheimer

Danielle Brooks – Il colore viola

Jodie Foster – Nyad, Oltre l’oceano

Julianne Moore – May December 

Rosamund Pike – Saltburn

Da’vine Joy Randolph – The Holdovers

Dovrebbe essere, di nuovo, il turno di Oppenheimer: Emily Blunt could win!

Emily Blunt in “Oppenheimer”
Emily Blunt in “Oppenheimer”

Golden Globe per la migliore sceneggiatura

Greta Gerwig e Noah Baumbach – Barbie

Tony McNamara – Povere creature 

Christopher Nolan – Oppenheimer

Eric Roth & Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon

Celine Song – Past Lives

Justine Triet & Arthur Harari – Anatomia di una caduta

It's Barbie time? Again?. Al primo posto, forse, la coppia di fatto Baumbach - Gerwing potrebbe aggiungere anche questo riconoscimento sul comodino di casa.

Noah Baumbach e Greta Gerwig
Noah Baumbach e Greta Gerwig

Golden Globe per la migliore colonna sonora originale

Erskin Fendrix – Poor Things

Ludwig Göransson – Oppenheimer

Joe Hisaishi – Il ragazzo e l’airone 

Mica Levi – La zona di interesse

Daniel Pemberton – Spider-Man: Across the Spider-Verse

Che sia Oppenheimer, ancora, a salire sul podio? La strabiliante colonna sonora di Göransson (si era già occupato delle musiche per Tenet sempre di Christopher Nolan) potrebbe aggiudicarsi il premio.

Ludwig Göransson nel suo studio di registrazione
Ludwig Göransson nel suo studio di registrazione

Golden Globe per la migliore canzone originale

Addicted to Romance – She Came to Me

Dance the Night – Barbie

I’m Just Ken – Barbie

Peaches – Super-Mario Bros. – Il film

Road to Freedom – Rustin

What Was I Made For? – Barbie

Con ben tre canzoni nominate, direi che la probabilità che vinca (ancora) Barbie sia altissima...

Dua Lipa alla premiere di Barbie
Dua Lipa alla premiere di Barbie

Golden Globe per il miglior film d’animazione

Il ragazzo e l’airone –  Hayao Miyazaki

Elemental –  Peter Sohn

Spider-Man: Across the Spider-Verse – Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson

Super Mario Bros – Il film di Aaron Horvath e Michael Jelenic

Suzume –  Makoto Shinkai

Wish –  Chris Buck e Fawn Veerasunthorn

Miyazaki sarai forse tu il prediletto? Incrociamo le dita, anche se è molto probabile che a vincere sia Spider-Man....

 “Spider-Man: Across the Spider-Verse”
“Spider-Man: Across the Spider-Verse”

Golden Globe per il miglior blockbuster

Barbie

Guardiani della Galassia Vol. 3 

John Wick 4

Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno

Oppenheimer

Spider-Man: Across the Spider-Verse 

Super Mario Bros

Taylor Swift: The Eras Tour 

Barbie o Taylor Swift? Una bella sfida… Forse però, la star mondiale potrebbe avere la meglio.

Taylor Swift
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